Saturday, July 27, 2013

Dal verme... alla teglia!!!

La giornata comincia con un timidissimo sole che solo di rado, e per brevissimo tempo, ci onora della sua presenza e, soprattutto, del suo tepore... 


La lettura di quanto segue è severamente SCONSIGLIATA ai vegetariani. 
Scusateci ma a noi carne e pesce piacciono assai. 
 
Arriviamo intorno alle 10:20 alla Rushing Water Trout Farm dove una signora gentile ci consegna una scatola con i vermi, un asciugamano, le pinze, il retino e due canne. Ci dice dove dobbiamo andare e ci dirigiamo verso il laghetto. 
Big Papi prepare le canne per i ragazzi: non chiedetemelo, ve lo dico già che mai in vita mia prenderò in mano un verme e lo infilzerò in un amo! Quindi non ci fosse stato Big Papi col piffero che si andava a pescare!!!


Spiegazioni di rito sul funzionamento del mulinello e cosa fare in caso il pesce abbocchi. Ma soprattutto ci vuole TANTA TANTA PAZIENZA! Hai voglia a spiegarglielo: appena vedono un pesce avvicinarsi e il galleggiante muoversi, ecco che tirano l'amo fuori dall'acqua!!! Non riescono proprio. Vi assicuro che di trote ce n'erano davvero tante, avrei potuto mettere giù il retino e prenderne un paio senza troppa fatica... ma vuoi mettere la soddisfazione di pescarle?



Abbiamo dovuto cambiare posizione perché qualcuno giustificava il mancato abbocco con un "vento contrario"! Ma tutti, dico TUTTI, anche bambini, intorno a noi pescavano!

Ed ecco che finalmente, quando diventa chiaro che la pazienza è il grande segreto, la prima trota abbocca! Felicissimo il ragazzo ma aveva l'istinto di vomitare quando ha visto il padre che, incurante del sangue e del viscido animale, gli ha tolto l'amo dalla gola e l'ha messo nel catino!!! Noi siamo gente di città!!!


L'emozione del fratello che è riuscito a pescare, ha fatto sì che anche la "young lady" pescasse il suo ricco bottino. Il primo in realtà, di dimensioni ben maggiori, è scappato col pranzo prima che lo si riuscisse a portare all'asciutto...


Ed ecco che anche la terza vittima viene accolta dal nostro confortevole retino e la "young lady" sprizza gioia da ogni poro!



Tre non è certo il numero perfetto. Quindi diamo la possibilità anche a "young man" di accaparrarsi la sua preda. La signorina ci aveva preso gusto e voleva continuare ma le abbiamo spiegato che ogni trota poi avremmo dovuto pagarla e che il regolamento vietava di ributtare le prede in acqua.


Afferrata la quarta preda, ci siamo ritenuti soddisfatti: e anche stasera riusciremo a mettere qualcosa sotto i denti!
Torniamo all'ingresso dove ci chiedono se vogliamo solo la pulizia semplice o la sfilettatura. Concordiamo per una più comoda sfilettatura e assistiamo da una vetrata al lavoro. Un paio di prede hanno provato a ribellarsi ma l'uomo, ancora una volta, ha vinto sull'animale.


Ed ecco il risultato finale: i nostri palati, appagati, hanno fatto piazza pulita. E anche per i ragazzi c'è stato un gusto diverso nel mangiare ciò che hanno pescato con le loro preziose manine!


 

3 comments:

  1. Incredibile!
    Che vuoi che ti dica...

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  2. Ma ve l'anno cucinato loro o tu???
    Io ho schifissimo del pesce, non riesco proprio a pulirlo, per fortuna che te l'hanno pulito loro

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    1. Loro ce l'hanno solo pulito e sfilettato, io poi l'ho cucinato! Anche a me fa un po' senso ma è talmente buono (preferisco quello di mare, però) che mi armo di guanti e lo faccio... fare a mio marito!!!!!!!!!!

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