Wed Jul 4th
You just gotta ignite the light and let it shineJust own the night like the 4th of July
'Cause baby, you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go, oh, oh, oh
As you shoot across the sky
(Kate Perry: "Fireworks")
Ed eccoci al tanto atteso 4 Luglio, Independence Day, quando tutta ma proprio tutta San Francisco scende in strada per festeggiare.
Pigra sveglia e colazione iper-calorica American-Style...
Ci si mette in macchina con i panzoni che chiedono gia' vendetta alle 10 del mattino e nessun piano predefinito per la giornata.
Nella seconda delle nostre scorribande sul Bay Bridge, appena oltrepassata Treasure Island, vediamo profilarsi a breve distanza le cinquanta e piu' colline della citta' arcobaleno per eccellenza. Piu' in alto su tutte, due profili conici e stondeggianti rapiscono la nostra attenzione e stimolano un interessante flashback nella memoria intorno agli anni '90: "Twin Peaks". Non riusciamo a spiegare con sufficiente precisione ai marmocchi di cosa si trattasse, resta il fatto che una capatina la' in cima ci potrebbe dispensare una nuova prospettiva di Frisco mai esplorata nelle nostre precedenti permanenze.
In meno di venti minuti ci si arriva e la citta' si espone agli occhi di grandi e piccini in tutta la sua maestosa maestosita' e affascinante affascinanza.
Il primo giro ai Parking noti, ci conferma che le societa' varie di gestione dei garage nelle zone erogene piu' turistiche hanno fatto fronte comune per standardizzare (fare cartello) un congruo (una beata minK!#@!) 50-FIFTY bucks. Un'affannosa ricerca ci proietta, quindi, poco piu' ad est dell'incrocio tra la Jones St. e la Bay St. praticamente sul tetto di un multipiano a 40$. Volendo trovare per forza almeno un aspetto positivo nell'estorsione, la vista dal roof e' sufficientemente appagante.
Si scende al Walgreens sulla Jones e ci si attrezza per il pranzo con panini, banane e bevande varie. La cura della logistica per la giornata, richiede l'integrazione di almeno un paio di cappellini che il Market ci offre a 10$ totali. Robaccia, insomma, che non passera' il primo lavaggio... ma funzionale!
Si parte con il consueto pellegrinaggio e scazzucchiamento in direzione decrescente dei Piers. La folla e' sicuramente gia' piu' numerosa e variopinta della media turistica dell'area.
Al Pier 39 manca qualcosa...
Si... ecco la spiegazione:
Lo startup della Luis Vuitton Cup (Americas Cup), proprio nelle acque della Baia, e' un altra delle ragioni per cui la passeggiata e' gia' abbondantemente gremita mentre proseguiamo la camminata verso l'Embarcadero e gli stand della competizione velica.
Un piccolo incidente di percorso, pero', richiede una leggera variazione di programma; FYI: le infradito non sono consigliate per lunghi tragitti; omino e omone devono quindi parcheggiare le girls al parchetto a socializzare con ispaniche famiglie e fare una volata sulla Bay St. per recuperare da Walgreens tutto l'armamentario per patchare blisters e lievi abrasioni. Per la precisione, l'omino ha lanciato la campagna di soccorso alla sorellina e avrebbe tendenzialmente fatto tutto da solo se non avesse avuto ancora poca confidenza con il circondario. Chapeau, Mariachito mio!
Si rientra dalla missione con il necessario per porre un freno alla sofferenza dermatica e si inizia la fase del ritorno verso Ghirardelli Square per non perdere il vantaggio di poter scegliere la migliore posizione da cui gustare i fuochi.
Acrobazie con fumogeni di un aereo acrobatico e i numerosi attori di strada hanno poi allietato la passeggiata di ritorno.
Alla base di Hyde St. e' stato allestito un palco rialzato con tutta l'attrezzatura musicale e sonora per musica dal vivo e inni celebrativi.
Il programma della serata prevedeva a partire dalle 14:
- DJ Consuelo
- Evolution
- Club 90
- Fireworks (21:30)
L'intera giornata e' stata spettacolare per il clima e per il cielo cristallino e con il calare delle tenebre anche il vento e' scemato... Scenario perfetto, insomma!
Allo scoccare preciso delle 9:30, sono cominciati i Fuochi d'Artificio e gli altoparlanti hanno iniziato a suonare marcette e inni di accompagnamento.
I fuochi sono stati spettacolari e particolari. Erano infatti state allestite due postazioni di lancio sul lato opposto della baia rispetto al nostro. I fuochi partivano praticamente in modo simmetrico e sincronizzato dalle due postazioni per poter dare la possibilita' alla maggior parte possibile di pubblico di avere una visione ottimale.
Sono durati una mezzoretta circa e l'ultima sparacchiata ha decisamente incendiato il cielo!!!
Il risultato e' stato un record di 3 ore per il ritorno all'Hotel a Emeryville e la promessa di fare una scappatina in chiesa a rendere conto e pentimento per angeli, santi e abitanti tutti dell'empireo, scomodati impropriamente per l'occasione!!!
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Bello vedere la nostra città attraverso i vostri occhi! Anch'io adoro Twin Peaks per la vista mozzafiato che offre!
ReplyDeleteFesteggiamenti davvero da raccontare. Vi invidio :)
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