Jul Sun 7th
Levata ancora una volta senza fretta, preparazione bagagli con procedura ormai iper-collaudata e colazione al ristorante quasi deserto.In tarda mattinata arriviamo quindi da Lorena e Marco, due cari amici conosciuti elettronicamente nel mezzo di questa nostra lunga avventura a stelle e strisce e finalmente con l'occasione di conoscerci di persona.
Un espresso nero bollente rompe subito il ghiaccio e il profilo delle nostre personali storie diventa quindi prezioso patrimonio comune di questa conoscenza. Siamo tutti partiti con le nostre personali scommesse e il nostro personale bagaglio e corredo di aspettativa... credo che, maturare ogni singolo traguardo e obiettivo giorno dopo giorno, sapendo di poter contare sul supporto materiale e immateriale di amici vicini e lontani, costituisca un grosso aiuto a superare i dolori di cuore di noi espatriati da un paese meraviglioso ma attualmente vittima di una travolgente maledizione... e le nostre storie non necessariamente raccontano sempre di fughe.
Le chiacchere si perdono fra passato, presente e futuro finche', per la gioia dei bambini, si leva la proposta di trascorrere qualche ora Downtown Reno sulle sponde - o tocciati nelle acque - del Trackee River.
Lo raggiungiamo dopo che la piccola Francesca, sopraffatta da una folata di vento malandrina, decide di mettere alla prova attenzione, agilita' e determinazione di genitori, fratello e amici, lasciandosi sfuggire la magliettina gialla in mezzo a un incrocio del centro:
Marco raccoglie la sfida (il famoso Marco-baldo) e si lancia in un rischioso e sciamanico esercizio di whack-a-mole, schiacciando delicati pestoni a destra e a manca e piroettando in mezzo a colorite auto-incitazioni nella lingua di Dante, sprezzante del pericolo, e raggiungendo finalmente la magliettina che nel frattempo aveva raccolto gradazioni di colore che andavano dall'ocra nafta al giallonero spento. Per "l'ingresso in societa'" si rende quindi necessaria una veloce deviazione al negozio di souvenir che, con qualche dollaro di spesa, ci rimette Francy in condizioni di moderata e funzionale eleganza.
Per tornare alle valutazioni gastronimiche; notevole la pasta "fresca" italiana, onesta la pizza, un po' meno carni e verdure, ricco il repertorio di insalate e frutta. Esiste anche una sezione tra l'esotico e l'etnico con mix di preparazioni cinesi e messicane. Gelato e caffe' per finire un po' tutto in volata.
L'hotel vicino all'aeroporto, raggiunto in pochi minuti, permette anche ai piu' grandi una pucciata rinfrescante, mentre, nell'attrezzata laundry, qualche chilo di panni sporchi si rotola una meritata oretta di necessario purgatorio.
Sdrugia' e tapa' da cursa, i quattro vagabondi si ripresentano per la seconda volta all'accogliente mansion di Marco e Lorena, per consumare ancora insieme qualche ora di italica e ricostituente gastronomia estiva.
Si finisce a limoncello... per non sbagliarsi! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
La giornata si chiude in hotel a tarda sera. Domani ci aspettera' una faticosa giornata sotto al sole e all'acqua nel deserto.
Jul Mon 8th
Costumi e Crema protezione 70 per tutti. Abbiamo pensato di dedicare un'intera giornata del tour ai bimbi che hanno indubbiamente apprezzato la scelta caduta sul parco acquatico di Wild Island a Sparks, NV.Dopo essere stati alla bottega di Sierra Italia - Lorena, controlla di avere ancora tutto, comprese le scatole di pelati!!!! - dove abbiamo anche incontrato Donatella e Mia, siamo ripartiti alla volta di Sparks.
C'e' stata una leggera frizione all'ingresso quando ci hanno svuotato gli zaini di cibo e bevande in nome di fantomatiche policy bacchettone... balle! la ragione principale e' che cosi' acquisti e consumi la roba che ti vendono loro. La rabbia viene anche dal non poter fare a meno di notare l'ingegneria spesa a inventare le scuse piu' assurde per giustificare questi divieti. Vabeh... siamo qui per divertirci!
Il parco era equivalente a uno dei nostri. Decisamente piu' piccolo di un Six Flags anche se e' stato piu' che adeguato a garantire sfide e divertimento ai componenti piu' giovani della family. "Black Widow", "The Scorpion" le piu' terrificanti; "River Lazy" la piu' chillosa, come dice Ciccio.
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E' stata davvero una grande gioia incontrarvi dal vero, finalmente!!!! La descrizione del salvataggio della maglietta è da lacrime agli occhi (con Marco ancora ridiamo) ma perfettamente calzante. Ma ti sei dimenticato il giallino variegato asfalto, nell'elenco dei colori assunti da detta maglietta!!! Grazie della visita e della compagnia piacevolissima, in qualche modo dovremo ripetere!!!
ReplyDeleteUn abbraccio quadruplo!!!!
Lorena e Marco
Ma che bella la foto dove siete tutti insieme!!!!!!! Che bello pensare che la rete crei vere e proprie amicizie.
ReplyDeleteRita