Il parcheggio del Trade Post (A) brulica di vita, di Dine' e di turisti che entrano a fare spesa o piu' semplicemente a pagare la benzina.
Il presagio della sera prima si manifesta in tutta la sua drammaticita'. La gomma anteriore destra del RV giace blandamente stravaccata per terra; automaticamente viene sdoganato il rosario di Santi, Cristi e Madonne che marinava latente da qualche ora nel profondo dei nostri cuori!
Vabeh! Sara' come cambiare la ruota di un'auto?!?! Balle! L'attrezzatura del RV e' carente su tutti i fronti, ma soprattutto manca la chiave a tubo adatta a staccare la backup tire dal culo del camper. Quella dei mozzi delle ruote fortunatamente c'e'.
Entro nel negozio racconto alla cassiera "Rugiada Indecente" la nostra "disgrazia" esagerando con il "Me misero, Me tapino" di Paperoniana memoria. Senza battere ciglio mi dice che la chiave che serve a me loro non che l'hanno; pero' si sposta nel retro bottega e ritorna poco dopo comunicandomi che Jay "Peto Tonante" si prendera' presto cura di me! Vengo subito assalito dal dubbio su come affrontare il mescalero scalzo che si presenta dopo 15 minuti buoni con un set di attrezzi.
Mi chiede ragguagli sulla situazione e - dopo aver risotterrato la vaselina di guerra - andiamo a sganciare la backup tire dal camper.
Tiro fuori da uno scomparto un piccolo crick palesemente inadeguato all'operazione di sollevamento di diverse tonnellate di RV e ricevo di ritorno un occhiata di biasimo che finisce la sua traiettoria verso il cielo, pardon, la cima del totem!
Si allontana ancora e ritorna con un crick iperprofessionale, da fare invidia a un'officina autorizzata Chrysler, che mi pianta... sapientemente sotto l'asse anteriore, sollevando con due-pompate-due il gigante automezzo.
Si aggiunge un terzo indiano, "Parola Abbondante", che mi ricorda i pensionati intenti a commentare i lavori di rifacimento della tubatura fognaria: valora aggiunto pari a zero, logorrea e pessimismo tendenti a +infinito!
Buttiamo giu' la ruota bucata e subito cominciano le speculazioni sulle cause di quel profondo squarcio lungo un piede sulla parte interna del copertone!
Ringraziiamo in mille modi e ci aggiungiamo una mancetta di 30$.
Riusciamo a ripartire per Four Corners (B) (8 Miglia nord) e raggiunto il posto ci troviamo ancora un inaspettata sorpresa. Vista dal satellite di Google, sembra una piattaforma di 3x3 metri per terra e a, distanza di qualche decina di metri tutto intorno, auto e camper ordinatamente parcheggiati.
Troviamo invece un recinto di bancarelle, fatto a portico, tutto intorno a una piattaforma di cemento con scalette, punti sopraelevati e panchine e una fila di 30 persone in coda per fare la foto in improbabili posizioni stile Twister sui quattro settori corrispondenti ai quattro stati confinanti di Colorado, Utah, Arizona e New Mexico.
Ci lasciamo alle spalle questa aberrazione geografica e facciamo rotta, fermandoci a fare una doccetta decente nella VIP lounge di un truck stop per strada (C), verso Cortez,CO (D).
Il reparto Tires del Walmart di Cortez ci sostituisce e ripara il pneumatico distrutto ma non ce lo monta - non sono autorizzati ad operare sugli RV. Cosi' lo attacchiamo sul retro e manteniamo sempre con la ruota di scorta come anteriore destra dopo aver fatto controllare la pressione di tutte. Ne approfittiamo per qualche spesuccia di carnazza da BBQ e per un footlong da Subway!
Riprendiamo il viaggio con destinazione Canyonlands National Park facendo breve tappa a Wilson Arch (E) - ~25 miglia a sud di page. Arriviamo al Dead Horse Point (F) per una prima vista mozzafiato della mesa attraversata dai Canyons. Proseguiamo poi per la Grand View di Island in The Sky di Canyonlands!!! AMAZING!!! A celebrare la giornata ci giriamo verso ovest ad osservare le meraviglie dell'ennesimo tramonto!
Ritorniamo quindi verso Moab fermandoci qualche miglio prima del centro abitato in un parcheggio di fronte a un Motel 6. Per festeggiare mettiamo due spanne di costine e un paio di bistecche ad abbrustolire sulla griglia per la gioia dei palati di grandi e piccini.
Devastati da tanta sfiga, fatica e meraviglia ci facciamo ospitare da Morfeo!
Amen!
Ciao penguins family non potevo non passare a salutarvi dopo aver letto l'intervista da Palmy e dopo aver curiosato tra qualche pagina di questo spazio. Piacere di conoscervi, mi chiamo Tiziana. Ritornerò, a presto.
ReplyDeleteGodetevi questi posti meravigliosi, un salutino dalla moiosissima Italia ;)
ReplyDeleteCoast 2 Coast
il four corners è una delle attrazioni meno comprensibili per la mente di un europeo :)
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