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Come anticipato, ci risvegliamo stranamente tardi rispetto alla media e, fatta la colazione, proseguiamo in direzione sud la vera visita al parco che scopriamo prendere il nome Capitol da un'imponente formazione rocciosa chiara a forma di cupola e Reef da una serie di barriere di sabbia e roccia che si sviluppa poco prima dell'ingresso nel parco.
Ogni parco ha le sue peculiarita' e le sue diversita' e anche questo non poteva mancare regalandoci un altra oretta di affascinata ammirazione.
Ripercorrendo a ritroso la strada principale, puntiamo sulla nostra prossima destinazione che raggiungiamo dopo un lungo e per la maggior parte solitario viaggio attraverso pianure con vegetazione rigogliosa.
Raggiungiamo verso le 3 Bryce Canyon city, piccolo paesotto che si e' sviluppato in modo molto commerciale. La strada per il parco si impenna molto velocemente; decidiamo di andare direttamente fino alla fine dell'itinerario e scendere fermandoci ad ammirare il panorama di ciascuno dei 14 viewpoint. La cima del Parco e' a circa 3000 metri di altitudine e si sente - fiatone e cuore subito sotto pressione per ogni tentativo di abbozzare quattro passi su sentieri in salita!
Per ognuno dei viewpoint scattiamo qualche foto e socializziamo con alcuni altri turisti che hanno scelta la nostra stessa soluzione...
I punti piu' "caldi" sono Bryce Point e Inspiration Point; a Inspiration point e' rigorosamente consigliata la scarpinata a piedi fino al punto di osservazione piu' alto. I piu' atleticamente dotati possono poi seguire a piedi il sentiero che congiunge i due viewpoint... non e' il nostro caso!
Scendiamo a termine giro a Bryce Canyon City e dopo qualche spesuccia ci troviamo un posto nel parcheggione vicino ai negozietti dove rilassarci e trascorrere la notte!
Leggo come bere un bicchiere d'acqua fresca in questi giorni di arsura e mi pare di rileggere alcuni passi dei libri di Faletti. Cme correi essere li con voi e farmi trascinare dal tuo entusiasmo spartano. Buona continuazione ragazzi. PS.: sei troppo forte nel sdrammatizzare gli incovenienti delle situazioni. Antonella R.
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