Qualche mese fa... parecchi, una persona conosciuta qui ci aveva chiesto se gli preparavamo una cena tipica italiana. A quell'epoca mamma pinguina era ancora in alto mare con la gestione della cucina. Inizialmente ci trovavamo ancora nel residence, e poi, una volta avuta una casa con una vera cucina, il tutto andava ben organizzato. E, cosa non indifferente, c'è voluto del tempo perché mamma pinguina fosse in grado di trovare tutti gli ingredienti necessari e indispensabili per cominciare ad avere ospiti.
Pian pianino... un po' alla volta, facendo pratica e chiedendo informazioni ad amici, ho trovato tutto il necessario. E ho cominciato a fare pratica.
E' una delle tante cose che si possono capire solamente se si prova ad espatriare in un paese straniero. Altrimenti sembra assurdo.
Finalmente mamma pinguina si sentiva pronta e ha invitato l'amico, che forse nemmeno ci credeva più! Ma l'amico ha fatto una richiesta che ha spiazzato/preoccupato un po' mamma pinguina:
arrivare il pomeriggio presto e assistere alla preparazione. Non perché non si fidasse, anzi, ma perché era curioso di vedere come funziona la preparazione di una cena tipicamente italiana.
Potevo non accettare la sfida? Avere un ospite illustre come pubblico sarebbe stata una vera emozione.
Alcune cose si sa, vanno preparate in anticipo: il tiramisù è più
buono se preparato il giorno prima, decisamente. La pasta per la pizza
che sarebbe servita come aperitivo, doveva lievitare... e poi volevo che
venisse mangiata calda mentre io mi cimentavo nei preparativi. Quindi
il giorno prima mi sono cimentata nella preparazione di: tiramisu, pannacotta, bignè, pasta frolla, baci di dama e crema pasticcera. La mattina ho cotto i biscotti, ho fatto una crostata e ho preparato l'impasto per la pizza.
Quel giorno c'era una forte emozione generale, soprattutto fra le due pinguine femmine.
Ed ecco come è andata.
Nel corso della mattinata c'è stato uno scambio di sms con la maestra, terminato con il messaggio più bello e dolce che mamma pinguina potesse ricevere.
L'ospite d'onore si è presentato puntuale come stabilito alle 5:30 con questo vaso (devo scoprire che tipo di cura vogliono):
come aperitivi (presa dall'emozione ho dimenticato di fare le foto) bignè ripieni con peperoni arrostiti e acciuga e pizza margherita.
Intanto ho preparato l'impasto per le tagliatelle (uova, olio EVO, sale e farina di grano duro!). Nel frattempo la mia aiutante preferita mi aiutava ad affettare zucchine e melanzane per un duetto di verdure.
Io, la mia assistente e l'aiutante pinguino padre perfettamente sincronizzati abbiamo tirato la pasta e fatto le tagliatelle. Intanto pinguino padre metteva l'acqua a bollire e accudiva le verdure... e riempiva i bicchieri dei nostri ospiti (eh sì perché al gruppo si è unito il nostro grande amico Ralph). Per chi se lo stesse chiedendo, l'altro pinguino di casa si è dileguato a giocare col vicino di casa... !!!
Il sugo per le tagliatelle deve essere molto leggero: cipolla, pomodoro e spezie.
Quindi abbiamo battuto la carne, infarinata e cotta.
L'ospite d'onore era quasi commosso a vedere l'organizzazione, la cura e l'amore che ognuno di noi metteva nella preparazione delle pietanze.
Sia durante l'aperitivo che durante la cena, la conversazione è stata particolarmente piacevole, disinvolta. Scambi di ricordi. Commozione della pinguinetta per i complimenti ricevuti.
La cena, superlativa, si è conclusa con i baci di dama, i biscotti e la torta decorati all'italiana:
Piccoli assaggi di pannacotta con topping di fragola e monoporzioni di tiramisù. Il tutto accompagnato da Limoncello, Amaretto e caffè (domani chiedo all'ospite d'onore se ha dormito!).
Ero davvero dispiaciuta quando si è conclusa la serata (e non solo per la cucina da riordinare!!!).
Ah, nel corso della cena mamma pinguina si è lasciata scappare dei commenti un po' hot su Sting e Bruce Springsteen e sulla copertina del disco "Born in the USA"... forse non adatti all'entità dell'ospite ma... stavo bevendo il limoncello!