Eravamo rimasti al nostro arrivo a Ivrea, allo "struscio" mancato in via Pale. Ora veniamo alla vigilia di Natale segnata, come sempre nella mia famiglia, da una certa agitazione!
La mattina sono andata a casa di mio fratello e, in compagnia delle mie due SPLENDIDE nipoti, abbiamo preparato il tiramisù. Non è un dolce che tipicamente preparo a Natale ma era il solo modo per stare un po' con loro. Mi hanno riempita di domande e a loro ho avuto modo di raccontare davvero tante cose. Mi piacerebbe tanto potessero venire qui...
Nel pomeriggio, con l'aiuto dei miei formidabili figli, abbiamo preparato la tavola:
E poi, finalmente, abbiamo dato il via ai festeggiamenti. Di seguito le immagini della serata:
Ma... è mancato qualcosa: da sempre c'è un piccolo cerimoniale che quest'anno non è stato seguito, con grande dispiacere mio e dei miei figli. Il cerimoniale prevede che poco prima di mezzanotte i "bambini" vanno mandati in un'altra stanza mentre gli adulti attendono l'arrivo di Babbo Natale. Poi le luci vengono spente e i bambini ritornano con la candela e cantando "Tu scendi dalle stelle" in fila indiana. Poi la più piccina prende il bambinello e lo mette nella sua culla nel presepio. A questo punto i bambini possono cominciare a scartare i propri doni. E' bastato un anno di assenza dei due soli bambini che questa cerimonia è stata dimenticata. E aver trovato una bimba piangente per questo fa capire QUANTO IMPORTANTI SIANO LE TRADIZIONI DI FAMIGLIA. Sono quelle che ci tengono legati...
Un altro dei momenti topici di questa vacanza è stato l'incontro, dopo parecchi anni, con Gianna: ci siamo incontrati in pizzeria.... AH! LA PIZZA!!! per poi andare a mangiare il dolce a casa di Gianna.
Peccato per la nebbia perché il panorama era meraviglioso! |
La sera abbiamo continuato l'incontro al Bowling dove ci siamo divertiti DA PAZZI!!!
Il 29 Dicembre siamo tornati a Bollate per completare la vacanza e per festeggiare il Capodanno con i nostri Amici.
Prima però siamo passati dalla nostra pasticceria preferita: Brustia. Ve la consiglio. Credo non ne esista una migliore, sia per le torte, i pasticcini ma anche per i salatini. Senza contare però un piccolo "museo" di oggetti di cioccolata. Non avrei mai il coraggio di mangiarli.
(TO BE CONTINUE)
Peccato per la tradizione non mantenuta!!
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