Da poco più di un mese è arrivata a Milwaukee una giovane coppia, Greta e Andrea.
(Buongiorno Milwaukee)
Stanno affrontando ancora tutto, proprio come noi poco meno di 2 anni fa.
E così abbiamo pensato di allietare il loro soggiorno invitandoli a passare la Pasqua con noi. Le festività sono momenti difficili, in cui la mancanza della famiglia pesa più che negli altri giorni. Non potevo pensare di fargliela passare da soli.
E' stato davvero interessante rivivere con i loro occhi tutto quello che abbiamo vissuto, e che ancora stiamo vivendo noi. Leggere lo stupore nei loro occhi, vedere la loro meraviglia nelle cose che fotografano. Eh sì! Proprio come facevamo noi che fotografamo anche la merce sugli scaffali dei supermercati!
Ma almeno, avendo già vissuto certe situazioni, abbiamo potuto aiutarli dando loro alcuni semplici consigli.
Per il pranzo avevo preparato una pasta con pomodoro fresco, dei muffin al formaggio, una bellissima torta salata a forma di sole (che non è stata mangiata!), i pomodori gratin e un paio di bistecche alla griglia. E così abbiamo anche inaugurato la stagione della nostra griglia!!!
Il pranzo è trascorso fra le chiacchiere, i racconti, le domande e i consigli.
Dopo pranzo li abbiamo portati a fare un giro per la nostra Kenosha e a fare qualche foto. Ma senza dilungarci in passeggiate perché il vento freddo pungeva davvero!
E la giornata è trascora in modo davvero piacevole.
Mentre rimettevo a posto la cucina, dopo esserci salutati, pensavo a quanto sarebbe stato bello aver avuto qualcuno a sostenerci, aiutarci, raccontarci e con cui condividere certe sensazioni. Noi non abbiamo avuto la stessa fortuna: non abbiamo trovato nessuno che stesse facendo la nostra stessa esperienza qui in zona. Speriamo di essere stati d'aiuto a loro. E di esserlo ancora!
Siete stati davvero bravi!
ReplyDeleteL'anno scorso quando siamo approdati in America sono stati due amici italiani ad accoglierci nella loro casa per Pasqua. Eravamo arrivati il giorno prima, eravamo spaventati, preoccupati, ed elettrizzati allo stesso tempo e loro ci hanno aperto le porte di casa loro e le loro braccia. Sono ancora molto grata per questi abbracci e per la loro amicizia e mi sono riproposta di fare lo stesso per i prossimi venuti! Davvero, è un benvenuto che fa sentire a casa...
Speriamo davvero di avere tantissime altre occasioni di aiutare i nuovi arrivati!!!
DeleteMa che cosa fantastica avete fatto! Credo che il vostro gesto abbia reso migliore la loro Pasqua, e spero che la vostra amicizia si rafforzi e vi sostenga a vicenda. Conosco quello strano sentimento che pervade gli animi di chi si trova in terra straniera...un misto di dolore, paura, smarrimento e quando una porta amica si spalanca e senti la tua stessa cadenza linguistica ti rianima e ti fa apprezzare al meglio la tua nuova vita. Mio Padre me lo racconta spesso, anche a lui, giovanissimo expact in terra americana ha trovato aperte molte porte di chi lo aveva preceduto.
ReplyDeleteBella Renata, sei proprio una Mamma Pinguina sulla cui spiaggia tutti possono trovare uno spaghetto al pomodoro appena cotto.
M.
non dico nulla... ma le ultime due righe... verissime, davvero!
DeleteSo per certo che siete stati d'aiuto!!!! Ci siamo passati pure noi (purtroppo troppo lontani da voi ;-) ) e sappiamo quanto conta questo tipo di sostegno: siete stati GRANDI!!!!
ReplyDeleteL.
Siete stati stupendi!! Ci avete fatto davvero sentire come a casa.. è davvero d'aiuto avere un sostegno e qualcuno che ci capisce nelle piccole battaglie quotidiane.. ci ha fatto sentire più "normali"!
ReplyDeletee poi.. mi hai promesso un bis della torta salata quindi sono felicissima!! ahhaha ;)
carissima famiglia, carissimi come vi vorrei vicini di casa...giorni fa sono incappata in questo blog e la cosa che mi aveva colpito è stata la frase di apertura di italo Calvino -Il luogo ideale per me è quello in cui è più naturale vivere da straniero.sembrerà strano ma in un periodo un pò confuso della storia della mia famiglia mi ha aperto la mente e ha fatto decidere il destino della mia famiglia. dovete sapere che la ns storia è esattamente come i film di Claudio Bisio giù al sud e su al nord..ora viviamo al sud dopo tanti sacrifici siamo riusciti a trasferirci nel bellissimo salento e dopo un pò di mesi ci siamo resi conto che è la nostra Padova il luogo felice per noi anche se ci sentivamo stranieri ma eravamo felici. rinunciamo alla gabbia d'oro( comodtà di ogni genere visto la presenza del parentame)per rivivere la nostra felicità .questo blog anche se parla di trasferimento all'estero si addice anche ai piccoli spostamenti.è davvero bello quello che fate .spero un giorno di conoscervi e nel frattempo vi seguirò sempre. siete un pò colpevoli della scelta della ns vita...se passate da padova siete nostri ospiti...ve lo dobbiamo. Ely Alby e il piccolo Giacomo
ReplyDeleteMi chiedo come fare... Se dovessimo venire a Padova e chiediamo in giro di Ely Alby e il piccolo Giacomo...sanno tutti chi siete? Oppure c'è un nome, un cognome o un email a cui fare affidamento? ;)
Deletecertamente....tutti ci conoscono...scherzo...se ti fa piacere ti mando la mia mail...ciaooo e grazie per avermi risposto....ora stiamo preparando i pacchi per il ritrasferimento
Deletema dove ti mando la mia mail? ciao ely
Deleteok ti ho inviato una mail spero ti sia arrivata...ciao
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