Thursday, March 29, 2012

Come nasce un "Horny Donkey"...

Gia'... con questa nostra innata capacita' di aggiustare sempre tutto nel piu' breve tempo possibile, ci infiliamo spesso e volentieri in gineprai a cavallo tra il comico e il tragico.

Il contesto sembra quello di una delle solite, obsolete e quasi irritanti barzellette degli anni settanta quando l'Italiano (pizza-spaghetti-mandolino-mamma-mafia come gli Elii ci insegnano) riusciva a farla sempre franca a spese del Tedesco, Francese o Inglese di turno.

Questa volta pero', la figura del Pirla spetta proprio al...

Un Italiano, un Filippino e uno Svizzero si apprestano a consumare il meritato pranzo in una nota catena di Fast Food alla periferia ovest di Mt. Pleasant.

Si disserta sul modo di guidare dei diversi popoli... e figuriamoci se la discussione non degenera nello stereotipo del "precisino come un orologio", nel cagnaresco e garibaldino scorazzare di gomme vaccinaro-menegin-partenopee, nel Maniliano caotico rincorrersi di veicoli di ogni genere, dove il concetto di traffico assume connotazione di  estensione semantica continentale raggiungendo i confini delle piu' remote categorie merceologiche "included but not limited to...": genere umano e stupefacenti vari - ma non divaghiamo troppo.

Lo Svizzero, in ossequioso, metitatifo unt impassipile tzilentzio - leggi: fuori concorso da gia' prima di cominciare - assiste alle pietose e deliranti badilate di presunta_ma_anche_no ipocrisia che si riversano addosso il TazioNuvolari e il MarcoMarzoccaAriel de noartri (Eggibidi! S'e' svampato Signo'!)

In un orgasmo ormai incontrollabile di Spaghetti/Tagalog-english, l'Italiano pretende di farla fuori dal cesto inerpicandosi nella costosa e dolorosa traduzione del noto adagio:

"Il Bue che da' del cornuto all'Asino!"

... che nella foga del momento, non poteva che rovinare rumorosamente in uno sgraziato, pruriginoso e indelicato:

"The Cow who calls "Horny" the Donkey!"

... sparato a mille decibel in mezzo a un mare di Wisconsiniani Dairylanders rovesciati dal ridere su tavoli e pietanze.


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