Il ritorno alla natura...

...in tre semplici mosse!

 

 

... e ovviamente l'amichetta di Francy ammaestrava Ale - impegnato a trascinare in giro per casa la mascella (fortuna che c'e' la moquette)

Ai miei tempi si chiamava...

...Palla Prigioniera

... e non avevamo mai sentito il bisogno di due pagine di regolamento!

Cieli...

Stamattina il sole si è presentato a noi in questo modo:

Vorrei veramente una mattina alzarmi e piazzarmi con la mia poltroncina davanti alla finestra e, con dovuto rispetto, rilassarmi innanzi a tale spettacolo, anziché aver sempre troppa fretta di preparare la colazione, svegliare i figli e così via...

E uscendo dalla scuola della figlia alle 9.30, il cielo mi si presentava così:

Non so se la foto rende abbastanza ma a me quelle nuvolette sembravano dipinte con l'acquerello!!! Mi incanto sempre innanzi a questi cieli che ci vengono donati ogni giorno! E non mi importa se qui fa freddo e in Italia fa caldo (stamattina erano 2°C!!!): se devo sopportare il freddo per vedere questi incanti... lo sopporto anche tutta la vita!

E benedico anche di avere un cellulare con una buona macchina foto incorporata che mi permette di fissare questi attimi!

Come nasce un "Horny Donkey"...

Gia'... con questa nostra innata capacita' di aggiustare sempre tutto nel piu' breve tempo possibile, ci infiliamo spesso e volentieri in gineprai a cavallo tra il comico e il tragico.

Il contesto sembra quello di una delle solite, obsolete e quasi irritanti barzellette degli anni settanta quando l'Italiano (pizza-spaghetti-mandolino-mamma-mafia come gli Elii ci insegnano) riusciva a farla sempre franca a spese del Tedesco, Francese o Inglese di turno.

Questa volta pero', la figura del Pirla spetta proprio al...

Un Italiano, un Filippino e uno Svizzero si apprestano a consumare il meritato pranzo in una nota catena di Fast Food alla periferia ovest di Mt. Pleasant.

Si disserta sul modo di guidare dei diversi popoli... e figuriamoci se la discussione non degenera nello stereotipo del "precisino come un orologio", nel cagnaresco e garibaldino scorazzare di gomme vaccinaro-menegin-partenopee, nel Maniliano caotico rincorrersi di veicoli di ogni genere, dove il concetto di traffico assume connotazione di  estensione semantica continentale raggiungendo i confini delle piu' remote categorie merceologiche "included but not limited to...": genere umano e stupefacenti vari - ma non divaghiamo troppo.

Lo Svizzero, in ossequioso, metitatifo unt impassipile tzilentzio - leggi: fuori concorso da gia' prima di cominciare - assiste alle pietose e deliranti badilate di presunta_ma_anche_no ipocrisia che si riversano addosso il TazioNuvolari e il MarcoMarzoccaAriel de noartri (Eggibidi! S'e' svampato Signo'!)

In un orgasmo ormai incontrollabile di Spaghetti/Tagalog-english, l'Italiano pretende di farla fuori dal cesto inerpicandosi nella costosa e dolorosa traduzione del noto adagio:

"Il Bue che da' del cornuto all'Asino!"

... che nella foga del momento, non poteva che rovinare rumorosamente in uno sgraziato, pruriginoso e indelicato:

"The Cow who calls "Horny" the Donkey!"

... sparato a mille decibel in mezzo a un mare di Wisconsiniani Dairylanders rovesciati dal ridere su tavoli e pietanze.

Siamo sempre piu' nel surreale...

Conoscere l'Italia e gli Italiani

In un locale liceo studiano Italiano.
Curiosavo nel loro libro e ho trovato questa vignetta che ho ritenuto carino condividere con i miei amici:

"A quale problema sociale si riferisce questo fumetto?"

E' davvero questa l'immagine che hanno nel mondo delle mamme-italiche?

Visite palindrome

Le pecore nere del quartiere

Ce lo siamo auto-assegnati !!!

E non basta: quando dobbiamo preparare cena stiamo anche 1 ora a cucinare... e quando devono venire degli amici... COMINCIAMO A CUCINARE IL GIORNO PRIMA!!!

In piena crisi di identita'...

...o esuberanza isterica da Venerdi' sera?

La famiglia di Pinguini invita a cena il collega di origine Filippina, spacciando per Francese un piatto tipicamente Svizzero (la Raclette), conversando allegramente e amabilmente in Inglese (figli inclusi - che orgoglioni che siamo!) riscattandosi in Zona Cesarini con boccia da 20 Dallaz di Limonce' - con Bis, Tris e Poker di cicchetti (Comammoafa'!!!).

Alberi

Quando i miei figli hanno cominciato la scuola, ho fatto diverse foto, fra cui questa:

Era la fine dell'estate, il 27 Settembre.

Poi è arrivato implacabile l'autunno che mi ha affascinata con tutti questi colori spettacolari. Fra le mille foto, senza pensare alla "consecutio temporum", ho fatto questa:

E' lo stesso alberello!

Arriva l'inverno e, questa volta pensando proprio alla "consecutio temporum", faccio questa foto:

Ricordavo di averne fatta una con la neve ma non la trovo... :(

Poi ieri ho fatto l'ultima (per ora!):

Buona giornata!

E se una rondine non fa primavera...

... mille Harley, da queste parti, fanno sicuramente la fine dell'Inverno.

Sciami ormai di ogni guisa e forgia, colori e cromature brulicano per gli ampi vialoni e le highways.

L'androgino concentrato di storia, olio, pelle e arti abbarbicati a improbabili luccicanti trapezi a 5 piedi di altezza, sta partorendo bionde scosciate avanti negli anni e, spesso e volentieri, marcantoni tatuati che sembrano usciti uora-uora dal Blue Oyster Club di PoliceAcademy-ana memoria.

Ma non importa... un carnevale di bandane e frange pellate svolazzanti ci ricordano che il variegato popolo americano ha il vento tra i capelli e il sole sulle braccia nel DNA.

  

 

Helmets

Rimango sempre sconcertata quando vedo tutti questi motociclisti, con moto anche piuttosto grandi, SENZA ALCUN TIPO DI CASCO e poi vedo quasi tutti i ciclisti CON IL CASCO.

Mi pare un controsenso. L'uso del casco in bici non è obbligatorio eppure lo usano, l'uso del casco in moto è obbligatorio solo SOTTO i 17 anni, e nessuno lo usa... mah?

La legge è la seguente: Motorcycle and bicycle helmet use laws

Stagioni

Siamo arrivati qui d'estate...

Poi abbiamo vissuto l'autunno...

L'inverno è stato mite per permetterci un lento ambientamento. Ma ci ha regalato splendida neve...

Ed ecco sbocciare la primavera (che oggi è sembrata più estate che primavera con 86°F=30°C!!!)...

Un altro degli incredibili Cieli di Kenosha....

Mascherine

Se vi capita di entrare in un ospedale o comunque in un luogo ospedaliero, vi può capitare di travare davanti a voi un grande contenitore che mette a disposizione di chiunque le mascherine chirurgiche.

Tipo questa.
Credo sia inutile spiegarne l'uso. In Italia mi è capitato di vederle solo ai giapponesi. Qui mi è capitato di vederle, nei periodi di picco influenzale, a diversa gente. E' vero che sono utili per evitare il propagarsi dell'influenza ma... QUANTO SONO BRUTTE!

Paese che vai, usanze che trovi

Ieri sera/pomeriggio sono stata invitata da un'amica. Alle 6.30 ma le avevo detto che sarei arrivata prima perché portavo mio figlio all'allenamento e poi sarei andata da lei direttamente.
Così ho potuto stare un po' con la famiglia, o meglio, con parte della sua famiglia prima che arrivassero gli altri ospiti. Piacevoli conversazioni.
Poi arrivati gli altri ospiti.
Abbiamo chiacchierato e poi c'era uno spuntino. RICORDATEVI che a quell'ora avevano tutti cenato e per noi invece era ora di cena!
Be', per noi è stata una vera e propria cena ma loro li chiamano appetizer... urka!
Mentre eravamo tutti in cucina a chiacchierare e mangiare, sono arrivati 2 dei 4 figli della mia amica. Età fra i 16 e i 19 anni. A parte tatuaggi e orecchini, quelle sono libere scelte (mio figlio la sbatto fuori di casa!!!!). Questi due ragazzi (un ragazzo e una ragazza) sono arrivati senza salutare nessuno degli ospiti, hanno aperto il frigo, si sono presi qualcosa che hanno piazzato nel microwave, e se lo sono mangiato chiacchierando... come se noi fossimo fantasmi. Nemmeno un "buonasera" o un crepa... niente. Io i miei figli li avrei appesi al muro. Invece mi è parso che a nessuno la cosa importasse più di tanto. Credo che questa sia proprio la norma.

Possibile?

Possibile che entrando in casa e vedendo 6 persone che non appartengono alla famiglia, il cervello non ti mandi il comando "saluta"??? Ma che tristezza infinita.

Cena per gli amici americani

Aperitivo: cubetti di formaggio (fontina mediterranea, fontina classica, merlot), salame, prosciutto Crudo di Parma, crackers Pavesi, olive verdi e nere (senza sapore).

Cena: polenta con spezzatino di manzo, pollo alla cacciatora e il formaggio avanzato dall'aperitivo.

Dessert: IL MITICO TIRAMISU DELLA PINGUINA!!!

Il tutto innaffiato con Nero d'Avola.

Ma soprattutto condito con OTTIMA compagnia, piacevoli conversazioni, interessanti racconti di vita vissuta, momenti di ilarità dovuti forse al numero imprecisato di bicchieri di limoncello ma sicuramente un numero maggiore di 1.... di 2... !!!

Insomma una gran bella serata!

Ah, e non dimentichiamo gli auguri (con regali) per la nostra FRANCESCA cantati dalla nostra cantante Key!!!

AWESOME!!!

Un articolo

Articolo su LE NUOVE MAMME !!!

Si ringrazia Madre Natura...

 ... per questi 60°C di Escursione Termica in meno di una settimana!!!

-10°

20°

-10°

Thanks... Madam (Con la 'B' di Bitch)!

Lo sappiamo gia' in molti...

...o forse tutti... ma ricordiamocelo... cosi'... un ripassino veloce veloce.

Uffi...

Stamattina, mentre portavo i figli a scuola, mi era venuto in mente un post interessante da scrivere. Non avevo con me il mio quadernetto per gli appunti e mi sono detta <<Tanto me lo ricordo...>>  THE LAST FAMOUS WORD!!!

Spero mi ritorni in mente :(

Senza rete?

Dopo essermi guardata l'intervista della Bignardi a Severgnini, mi sono trovata a riflettere:

L'intervista in questione è quella fatta dopo che Severgnini ha passato una settimana SENZA RETE. Ma potrei mai io? La "io" di adesso, che vive qui, NO, non potrebbe mai! Fondamentalmente perché senza facebook mi sentirei perduta: io devo leggere cosa fanno i miei amici. Poi c'è la mail: anche quella mi aiuta a chiacchierare con quelle persone, ancora poche, che non hanno facebook. Oppure Skype... senza parlare del blog. E il telefono? Oddio... no MAI! Io sono diventata malata di condivisione: devo fotografare tutto e immediatamente postarlo su facebook dove ho anche il geolocalizzatore che mi permette di far sapere a tutti dove mi trovo.
Forse avrebbe potuto la "io" di qualche mese fa, quella che viveva in Italia. Pur con qualche difficoltà, ammetto!
La condivisione è diventata la mia "malattia": ogni ristorante, ogni scuola, ogni cinema, ogni bar... io devo condividere...

Cadrei in depressione!

Orari

E' successa una cosa buffa: nel weekend mia figlia è stata invitata a casa di una compagna di classe per giocare. L'ho portata alle 9.30 e sono andata a riprenderla alle 3.30 perché la famiglia che l'ospitava aveva un impegno. Quando sono andata a riprenderla mi hanno chiesto se potevano venire a riprenderla quando avevano finito con il loro impegno, verso le 5.30-6p.m. e fermarsi a dormire lì. Mia figlia era felicissima al pensiero e abbiamo accettato. Utile anche per il suo inglese.
Sono arrivati a prenderla intorno alle 5.45. Noi ce ne siamo andati al cinema e dopo il cinema siamo andati a cena fuori.
Il mattino dopo, alle 11.30, sono andata a riprendermi la creatura. In macchina le ho chiesto cos'hanno fatto, cos'hanno mangiato... "Mangiato? NIENTE!"... ma come? Eh sì... in poche parole quando sono venuti a prenderla loro avevano già cenato... alle 5.45... quindi la mia cucciola è andata a letto SENZA CENA. A colazione poi c'erano pancakes, che a lei non piacciono, e biscotti con la cannella, che a lei non piacciono. Arrivata a casa... la creatura AVEVA FAME!!!!!!!!!!

Da ricordare per la prossima volta: alle 5.30 bisogna aver già cenato!!!

Water Towers

Quasi ogni cittadina ne ha almeno una. Oltre a spiccare verso il cielo e a preannunciare gia' in lontananza il nome del centro abitato che si sta per raggiungere, forse non tutti sanno che la loro vera funzione non e' solo quella di costituire un serbatoio di acqua per le emergenze.

Cito da wikipedia:

Questa soluzione per la fornitura d'acqua si è diffusa dalla rivoluzione industriale in poi e il suo funzionamento è quanto mai semplice. Una pompa porta l'acqua fino al serbatoio e da qui arriva all'utenza con una certa pressione (dovuta all'energia potenziale gravitazionale). È da sottolineare che la pressione dell'acqua in uscita alla base del serbatoio non può essere superiore a quella raggiunta dalla pompa che riempie lo stesso (vedi Equazione di Bernoulli), la funzione del serbatoio non è infatti quella di ottenere acqua in pressione (cosa che viene fatta dalla pompa) ma quella di accumularla per garantire acqua a pressione ragionevolmente costante durante tutto l'arco della giornata, indipendentemente dalle condizioni di utilizzo della rete che sono molto variabili tra il giorno e la notte e comunque tra i vari momenti della giornata.

 

Ecco la nostra:

Ed eccone alcune particolari della nostra zona (Quella di Pleasant Prairie - Lakeview e' bellissima ... peccato la centrale termoelettrica del WE Energies sullo sfondo):

 

 

  

  

Se dicono alle 3... sarà alle 3!!!

Winter Storm Warning
from Fri, 3pm until Fri, 9pm CST
5-8 inches of snow over the next 36 hours

Non ha sgarrato di 1 minuto: pioveva ma alle 2:45 la pioggia ha cominciato a ghiacciarsi formando un leggero strato sulle strade e sul mio balcone...

E dopo un'ora...

E ora, dopo due ore...

Quando dicono una cosa qui... ci azzeccano!!!