... la febbre e la voglia.
Lo Spring training e' alle porte... buon Baseball a tutti; e nel frattempo ci consoliamo con qualche racconto...
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“Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l’imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire”E noi, sicuramente, siamo diversi.
“Cercatevi il vostro odore eppoi ci saran fortune e buoni fulmini sulla strada. Non ha importanza alcuna se sarà di sabbia del deserto o di montagne rocciose, fossanche quello dell’incenso giù nell’India o quello un po’ più forte, tibetano o nepalese. No, sarà pure l’odore dell’arcobaleno e del pentolino pieno d’ori, degli aquiloni bimbi miei, degli uccelletti, dei boschi verdi con in mezzo ruscelletti gai e cinguettanti, delle giungle, sarà l’odore delle paludi, dei canneti, dei venti sui ghiacciai, saranno gli odori delle bettole di Marrakesh o delle fumerie di Istanbul, ah buoni davvero buoni odori in verità, ma saran pur sempre i vostri odori, e allora via, alla faccia di tutti avanti! Col naso in fuori fiutate il vento, strapazzate le nubi all’orizzonte, forza, è ora di partire…”
Traduco per i "diversamente linguistici"..."For decades, Target has collected vast amounts of data on every person who regularly walks into one of its stores. Now the NY Times Magazine reports on how companies like Target identify those unique moments in consumers' lives when their shopping habits become particularly flexible and the right advertisement or coupon can cause them to begin spending in new ways. Among life events, none are more important than the arrival of a baby, and new parents are a retailer's holy grail. In 2002, marketers at Target asked statisticians to answer an odd question: 'If we wanted to figure out if a customer is pregnant, even if she didn't want us to know, can you do that?' Specifically, the marketers said they wanted to send specially designed ads to women in their second trimester, which is when most expectant mothers begin buying all sorts of new things, like prenatal vitamins and maternity clothing. 'We knew that if we could identify them in their second trimester, there's a good chance we could capture them for years,' says statistician Andrew Pole. 'As soon as we get them buying diapers from us, they're going to start buying everything else too.' As Pole's computers crawled through the data, he was able to identify about 25 products that, when analyzed together, allowed him to assign each shopper a 'pregnancy prediction' score and he soon had a list of tens of thousands of women who were most likely pregnant. About a year after Pole created his pregnancy-prediction model, a man walked into a Target outside Minneapolis and demanded to see the manager. He was clutching coupons that had been sent to his daughter, and he was angry. 'My daughter got this in the mail!' he said. 'She's still in high school, and you're sending her coupons for baby clothes and cribs? Are you trying to encourage her to get pregnant?' The manager apologized and then called a few days later to apologize again but the father was somewhat abashed. 'It turns out there's been some activities in my house I haven't been completely aware of. She's due in August. I owe you an apology.'"
"Per decenni, Target (nota catena di supermercati statunitensi) ha raccolto un incredibile quantità di dati su ogni persona che regolarmente entra in uno dei suoi centri commerciali. Ora il NY Times Magazine ci riferisce di come le aziende come Target identificano proprio quei momenti nelle vite dei consumatori in cui le loro abitudini di acquisto diventano particolarmente flessibili e il giusto messaggio promozionale o il buono sconto possono portarli a cominciare a spendere in modi nuovi. Tra gli eventi della vita, nessuno è più importante dell'arrivo di un bambino, e i nuovi genitori sono il sacro graal di ogni rivenditore. Nel 2002, il marketing di Target chiese agli esperti di statistica di rispondere ad una stravagante domanda: 'Se volessimo scoprire se un acquirente aspetta un bambino, anche se la mamma non volesse farcelo sapere, si può fare?' Più specificatamente, il marketing disse di voler inviare messaggi promozionali appositamente confezionati alle donne nel loro secondo trimestre di gravidanza, che è quando la maggior parte delle mamme in attesa di un bambino cominciano a comprare tutti i tipi di cose nuove, come vitamine prenatali e abbigliamento premaman. 'Sapevamo che se avessimo potuto identificarle nel loro secondo trimestre, ci sarebbe stata una buona probabilità di trattenerle per anni,' diceva lo statista Andrew Pole. 'Nel momento in cui cominciano a comprare i pannolini da noi, compreranno anche qualsiasi altra cosa.' Quando i computer di Pole macinarono i dati, egli fu in grado di identificare 25 prodotti che, se analizzati nel loro insieme, gli consentivano di assegnare a ciascuna acquirente un coefficiente di 'presunta gravidanza' e presto ottenne una lista di decine di migliaia di donne che erano molto probabilmente incinte. Circa un anno dopo che Pole creò il suo modello predittivo di gravidanza, un uomo entrò in un centro commerciale Target fuori Minneapolis e chiese di incontrarsi con un manager. Teneva stretti in una mano alcuni buoni sconto che erano stati mandati a sua figlia, ed era arrabbiato. 'Mia figlia ha ricevuto questi per posta!' disse. 'E' ancora al liceo e voi le state inviando buoni sconto per vestitini da bambino e culle? La state per caso incoraggiando a rimanere incinta?' Il manager si scusò e chiamò ancora qualche giorno più tardi per scusarsi nuovamente ma il padre era piuttosto imbarazzato. 'Sembra che siano successe un po' di cose nella mia casa delle quali non sono completamente al corrente. Partorirà in Agosto. Vi devo delle scuse.'"