Ora, non so chi di voi ha mai avuto modo di sorseggiare questa bibita americana, io sì. E vi posso dire che è una roba OSCENA! Ma qui impazza!
Questa bibita si otteneva originariamente dalla radice di Sassafras... NON CHIEDETEMI CHE PIANTA SIA!
Nasce nel 18° secolo, quando le famiglie dei contadini se la facevano in casa (nella versione leggermente alcoolica). Fu poi un farmacista che nel 1876 provò a venderla ad una fiera a Philadelphia, come MIRACLE DRUG (Medicina miracolosa). Miracolosa per cosa non ci è dato saperlo! In origine voleva chiamarla root tea ma per poterla vendere ai minatori della Pennsylvania, la dovette ribattezzare root beer. Durante il proibizionismo se ne vendeva solamente la versione non-alcoolica (almeno ufficialmente, ndb).
Nel 1960 si scoprì che la Sassafras, la pianta dalle cui radici si otteneva la root beer, era cancerogena e ne venne bandito l'uso. Potevano rinunciare alla vendita? Non sia mai! Cominciarono a sperimentare l'uso di aromi artificiali ed ecco che gli Americani possono continuare a bere la loro amata bevanda!
Ma mica solo in America... eh no! Anche in Italia qualcuno la serve...
La servono così: in CALICE! Dove? Qui, a Giustospirito, la fabbrica della birra. Dove servono fantastiche birre e si mangia... BENE trovandosi a pochi minuti dal centro di Reggio nell'Emilia.
Prezzo di una bottiglia di Root beer from Chicago da 33cl: 6€!!!
Ringrazio Simone e il suo amico, in foto, per l'autorizzazione alla pubblicazione, e per tutte le informazioni!!!
Noooooooo, speravo che la root beer fosse una di quelle cose che sarebbe rimasta confinata agli stati uniti!!!!
ReplyDeletee anche questa è passata!
DeletePersonalmente diffonderei la root beer in tutto il pianeta. Se c'è la coca cola...
ReplyDeleteLa root beer è un nettare divino.
Certo che si!!!
DeleteInnamorato anche io della root beer dopo la prima volta che l'ho provata, me la faccio mandare in Italia ogni tanto quando capita. Non e' propriamente una cosa da calice, pero'!
ReplyDeleteIo aspetto che venga importata la Dr Pepper. LA ADOROOOOO
ReplyDeleteC2C
sassofrasso, è una pianta usata in erboristeria e dubito fortemente che sia tossica. forse anzi l'hanno tolta dalla bevanda proprio perché non lo era...
ReplyDeleteIn 1960 a key ingredient (the sassafras root) came to be known as a carcinogen and its use was banned by the U.S. Food and Drug Administration.
DeleteLa FDA è anche nota per aver autorizzato il commercio di farmaci poi risultati anche letali, perciò...
ReplyDeleteA me la root beer sa di Baygon(l'insetticida),non la berrei + neppure se mi pagassero!
ReplyDeletenon so tu, ma c'e' gente che beve sciroppo di menta che per alcuni sa di dentifricio
Deleteo beve limonata con i limoni che sono un ingrediente dello svelto
se il tuo insetticida ha la vaniglia e aromi di sassofrasso (non ha il sassofrasso ma l'aroma lo hanno ricreato) non è detto sia la stessa cosa.
Mia moglie non ama il wintergreen (erba nordica) perchè è la stessa che si usa nei colluttori