Sunday, August 11, 2013

Film della Walt Disney

Amo molto i cartoni/film della Walt Disney, che trovo ricchi di significati.
Fra i miei preferiti metto il Re Leone e Nemo. Assolutamente. Ma non voglio escludere Brave, che sul rapporto madre e figlia la dice lunga!
Come riescono a mettere tanti significati in un cartone animato, lo sanno solo loro. Sono quasi certa che abbiano un'équipe di psicologi!


Ieri sera, per far contenta la mia ragazzina, siamo andate a vedere Plane, il seguito di Cars, ma con gli aerei.
Un aereoplanino, nato per spargere disinfettante nei campi di granturco, sogna in realtà di essere un aereo da competizione, di virare alto nei cieli, di fare piroette ed essere amato da tutti i suoi fan.
E quando ci prova scopre di soffrire di vertigini.
Ma saprà fare la sua gara, con le sue regole. Scoprirà che c'è chi, pur di vincere, saprà giocare sporco. Ma anche chi, pur volendo vincere, sarà disposto ad un sacrificio pur di aiutarlo perché lui ha il cuore puro. 
E non importa se vincerà o meno: avrà fatto la sua gara con onore. E il suo coraggio sarà una spinta per tutti quelli che, come lui, hanno sogni grandiosi! 

Ancora una volta: W WALT DISNEY!!!

7 comments:

  1. purtroppo invece, e credo tu sia italiana come me, siamo cresciuti a pane e disney, e quindi mitizziamo un modo di fare cinema e cartoon che risente solo delle ideologie americane...carne trita e ritrita quasi come quella dei loro Hamburger! so che tu sei americanofila, ma questo non toglie la possibilita' di dare un giudizio critico su quella che e' la morale imposta e inoculata a grandissime dosi in questi cartoni...l'uomo (nel caso di Tiana una femmina, ma eravamo alle prime elezioni di Obama, che ha comandato il film) americano ( non si dice, ma si sa, in fondo parla americano, no?), self made man, che entra in difficolta', ma poi ce la fa a realizzare il suo sogno (evvai, in God we trust, America! land of opportunities!) diventando nel contempo un eroe anche per i suoi amici. ci ingozzano di sta pappa da almeno 35 anni, negli ultimi anni ben condita col terrore delle epidemie o della distruzione della Terra, evidentemente buon argomento in una patria in cui il 70% della popolazione non conosce il nome del presidente che e' stato prima di quello attuale ( devo ritrovare la fonte)diciamo che siamo proprio stufi di sto polpettone, in cui l'eroe e' sempre buono e magnanimo e di nobili sentimenti...ti suggerirei di orientarti verso il cinema giapponese meno influenzato dalla cultura americana, da grandi opere realizzate in Francia e in Russia e perche' no, dell'ottimo cinema di animazione italiano, che senza grandi effetti speciali, ha storie e cuore da offrire e insegnare ai migliori della Disney e anche al resto del mondo. con affetto.

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    1. Io invece lo trovo di grande, enorme stimolo. Noi italiani siamo cresciuti sapendo che abbiamo dei limiti, che solo se abbiamo conoscenze possiamo andare avanti. Vivere in un paese dove la gente ti dice YES YOU CAN, non è sbagliato. Dovremmo solo togliere certi preconcetti radicati in noi. Ne parlavo proprio ieri sera a cena. IO POSSO. TU PUOI. Cosa c'è di tanto sbagliato nel crederlo? Vorrei capirlo. Sto crescendo i miei figli, da sempre, da prima che venissimo qui, con questo concetto: tu puoi fare quello che vuoi, basta volerlo e puoi volare lontano. E ora l'hanno capito anche loro. E sono felici. Dove sbaglio?

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    2. la cosa "sbagliata" non e' il messaggio ( a parte i limiti che questo ha nella realta', e nella realta' europea questi limiti esistono) ma e' che sia l'unico messaggio, e.' che evidentemente sia una veicolazione politica ( possibile che nessuno abbia mai nient' altro da dire? se e' cosi' e' a dir poco angosciante)... io penso che tante menti e tanti liberi pensieri formino piu' che un unico input..poi se tu pensi che avere dei soldatini bene addestrati sia meglio, ovviamente sei libera nel tuo pensiero. i miei figli per sapere che possono volare lontano non hanno avuto il sostegno del governo US, ma ognuno educa a suo modo.

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  2. Disney era fascista e la Disney è famosa per la propria orribile propaganda. Tra l'altro Disney negli anni 50 era anche discriminatorio nei confronti delle donne, le quali non venivano assunte in base proprio alla loro appartenenza al genere femminile. Quindi abbasso Disney e viva i cartoni animati indipendenti!

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    1. Nemmeno la Ferrero assume (o assumeva) donne eppure le donne sono le più grandi consumatrici di Nutella... Se fossimo coerenti...

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  3. le donne consumano piu' cioccolato ( non solo piu' nutella) per motivi squisitamente chimici: il contenuto di magnesio e di serotonina del cacao e' molto utile soprattutto nel periodo premestruale..non mi dire che non lo sapevi. la cioccolata quando ti viene il ciclo fa benissimo, poiche' il neurotrasmettitore serotonina si abbassa e cosi' il magnesio, provocando dolri articolari, malumore e altri disturbi che tutte ben conosciamo..

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  4. Io Nutella no, solo cioccolato fondente con meno zucchero possibile e se possibile anche equo-solidale :)

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