È stato particolarmente interessante scoprire come anche lei abbia vissuto le mie stesse difficoltà. Ma ancor più affascinante è stato vedere il mio paese attraverso i suoi occhi. E sentirla dire quanto sono belle certe tradizioni tipiche italiane e che non dobbiamo perderle perché sono importanti, mi ha fatto pensare. Come il mangiare a tavola tutti insieme, spendere del tempo in cucina per preparare la cena, condividere la giornata... Sono tutti elementi che noi diamo per ovvi, ma non lo sono. Quando ho scoperto che qui non usano sedersi a tavola, non l'apparecchiano nemmeno, non si raccontano, non condividono, che la cena è una cosa che si prepara in 5 minuti e che si consuma in piedi, è stato sconvolgente. NO, questi non sono stereotipi. Sono cose che ho sentito raccontare da tante persone, amiche, sposate con uomini americani, che hanno dovuto lottare per imporre questa nostra "abitudine". E l'ho visto coi miei occhi a casa di amiche americane.
Stare a tavola, chiacchierare, è importante anche per mantenere il controllo sui nostri figli. Loro devono sentirsi parte della famiglia, devono avere la possibilità di raccontare e raccontarsi, devono sapere che è la famiglia che costituisce il nido, non la casa. Non è la casa a proteggere un ragazzo, un bambino (o anche un adulto). È la FAMIGLIA. Concetto di grande importanza che fa la differenza. E credo sia la cosa che più notano gli amici dei miei figli quando vengono qui. E credo sia questo il motivo per cui poi non se ne escono più!
Essere troppo stanchi per preparare una cena, sedersi intorno ad un tavolo e parlare e ASCOLTARE, non è una scusa. Raccontarci le cose, magari le stesse cose, viste chin occhi diversi, è estremamente interessante e apre la mente! E magari la cena la si può preparare insieme che è anche divertente!
D'accordissimo su tutto... ora non so a parte questo, come i tuoi amici si trovino in Italia, ma purtroppo una volta alzati da tavola ed affacciati alla finestra ci sono tante, troppe cose deprimenti e sconfortanti... a questo punto se dovessi scegliere mi spiace ma preferisco mangiare in piedi!!
ReplyDeleteFermorestando che le tradizioni, quelle buone, bisogna cercare di conservarle e farne tesoro...
Non capisco mangiando in piedi si risolvone qualche problema?
DeleteUna persona che conosco pensa che noi qui siamo nel paese dei balocchi. Be', sbagliato! Se pensi che sia una vacanza, ti sbagli. Ogni paese, Italia, USA, Francia, Germania, Australia... OGNI paese ha i suoi lati negativi e quelli positivi. Quello che faccio io e che i aiuta a vivere bene è: conoscere i lati negativi, far tesoro di quelli positivi, aggiungere le mie tradizioni e i lati positivi del mio paese. In questo modo io sto bene e sono felice anche se mi manca il pesce italiano! Ma è difficile sai? Il primo anno poi è stato un inferno. I pianti che non mi son fatta.
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DeleteRenata... neppure a dirlo, lasciamo il paese dei balocchi alle favole che è meglio... però sono certo che guardando negli occhi i tuoi figli sai benissimo di aver fatto la scelta migliore, non a caso...Per il resto è innegabile che noi Italiani in fatto di buone tradizioni familiari potremmo insegnare...
DeleteE sono assolutamente d'accordo che quella mezz'oretta passata tutti insieme attorno al tavolo è sempre costruttiva a prescindere da quale argomento si intraprende; è una cosa a cui ci tengo tutt'ora e spero di mantenere.
Al corso prenatale, una delle tradizioni che praticamente tutte le coppie americane volevano preservare consisteva proprio nel cenare insieme! Evidentemente questa generazione di parents-to be ha capito il valore di questo momento di condivisione!
ReplyDeleteRenata è così bella una grande tavolata con la famiglia e/o amici... e chi si alzerebbe più? :-) soprattutto quando qualcunA ha cucinato tutte quelle prelibatezze che ho letto (fb)!!!
ReplyDeleteLa prox volta che tornate dobbiamo incontrarci (altrimenti vengo io al di là dell'oceano)!
Rita
facciamo una volta per uno?
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