Volevo avere un tuo parere (sono molto interessata ai comportamenti delle persone nei vari paesi) sul rispetto delle regole in America. Te lo chiedo perché, come sai, qui in Italia ogni regola/legge/direttiva/disposizione è generalmente disattesa e accolta con un: "ma io", "si, però", o spallucce varie. A cominciare dalle cose più banali (indisciplinati sulle scale mobili, file, code) alle cose più serie (occupare senza diritto aree destinate ai disabili, parcheggiare bloccando altri, buttare a terra i rifiuti e tutte quelle cose che mi fanno accartocciare il fegato). Sarei interessata al tuo parere, graaaazie. (Forse hai già trattato l'argomento sul tuo blog?)Non credo di essere mai andata nello specifico in un post quindi ne approfitto ora.
Le regole qui sono MOLTO rispettate. Ovvio, non sempre e non da tutti, le eccezioni ci sono e le leggiamo, ahinoi, nelle pagine della cronaca internazionale. Ma in linea di massima, nel quotidiano, sono rispettate.
Di seguito riporto alcuni dettagli.
- i guidatori rispettano i limiti di velocità anche, e soprattutto, perché se non li rispettano dietro l'angolo c'è QUASI SEMPRE una pattuglia che non aspetta altro che piazzare una bella multa. E non provare a fare il furbo col policeman o a fare gli occhi dolci: NON ABBOCCA! L'unica speranza che hai, se sei un turista italiano e hai la tua cara vecchia patente... non ti danno la multa perché non sanno dove leggere le informazioni!!!
Il bello è che non ci si trova mai in code interminabili (N.B. non parlo di grandi città come NY, LA, Chicago. Ma appena al di fuori di queste grandi città è così!). Big Papi, in più di un anno e mezzo, nell'andare al lavoro ogni mattina e tornare verso casa NON HA MAI IMPIEGATO NE' UN MINUTO IN PIU' NE' UN MINUTO IN MENO... Io so che per portare mia figlia a scuola impiego 10 minuti. Ogni mattina. Che ci sia la neve o il sole, la pioggia o dei lavori stradali... Anche il fegato ringrazia! Ah è non si sentono clacson suonare! nemmeno se ti addormenti al semaforo o se sei indeciso sulla strada da fare... - non ho mai visto parcheggi in posti dove è vietato (anche qui pena multa), tanto meno in doppia (o tripla) fila. Ai parcheggi per i disabili (e di parcheggi per i disabili ce ne sono davvero parecchi) non ci sono i "furbi". Ogni auto ammessa a tali parcheggi ha l'apposito segnalino sulla targa o un cartello pendente sulla parte frontale dell'auto. (Parlo sempre per città diverse da quelle sopra menzionate!!!). Stamattina siccome nevicava, è arrivato un messaggio dell'ufficio di polizia dicendo di non parcheggiare lungo i marciapiedi per permettere agli spazzaneve di pulire la strada. L'ho vista: una macchina ha parcheggiato lungo il marciapiede e non importa se era DAVANTI ALLA SUA VILLETTA... gli spazzaneve gli hanno costruito intorno un bel muretto di neve!!! Troverà lungo uscire!!!
- le code, che siano in posta, alla biglietteria del treno, o al supermercato, sono rispettate e anche con serenità: prova ad andare all'ESSELUNGA il sabato mattina e trovarti alla cassa con davanti un'anziana signora che, a fatica, tira fuori i suoi MILLE coupons di sconto e la cassiera, con pazienza, li passa tutti uno per uno... vorrei vedere se non ci sarebbe una rivolta. Qui nessuno si è mai lamentato... anche perché generalmente TUTTI hanno i coupons!!!
- non parliamo dei semafori, o dei pedoni che hanno VERAMENTE la precedenza... ah e i bocchettoni dei pompieri... guai a parcheggiarci davanti!!!
- a scuola la mattina i figli li lasciamo lungo l'area di DROP OFF (discesa) dove trovano genitori volontari, preside e/o vicepreside, bambini di quinta, pronti ad aiutarli e vanno sani e salvi nel cortile PRIVO DI RECINZIONI. E lì ci sono degli adulti che sorvegliano: alle elementari per controllare che non si facciano male, alle medie per controllare che non ci siano atti di bullismo. Il pomeriggio facciamo la stessa cosa: preleviamo i nostri figli lungo la stessa area. Nessuno si è mai fatto male! Oppure hanno lo School Bus... GRATUITO! (almeno qui!).
- nei ristoranti nessuno si lamenta se ci sono dei bambini che corrono fra i tavoli o che urlano. E qui non sono come da noi i genitori: sono molto "LASCIAFARE"... I bambini non possono essere sgridati in pubblico (per strada o al ristorante o al supermercato... ) solo a casa. GUAI SE TI VEDONO SGRIDARE TUO FIGLIO... MADRE/PADRE DEGENERE!!!
- nei negozi, grandi o piccoli, trovi SEMPRE una persona gentile disposta ad aiutarti, a consigliarti. Ti salutano sempre, tutti, sia quando entri che quando esci. In alcuni supermercati trovi proprio una persona all'entrata che è lì per salutarti.
- per strada NON TROVI CARTACCE O CACCHE DI CANE O MOZZICONI DI SIGARETTE, e nemmeno nei parchi che sono puliti e ben curati.
E soprattutto, quello per cui ammiro tanto questa gente, NON GIUDICANO! Tu puoi truccarti o no, vestirti da strafiga o andare in giro in pigiama (GIURO! Non esagero!!!): se gli sei simpatica, lo sei al di là di come appari!!!
Devo aggiungere altro? E' questo che mi chiedevi???
Buon weekend!
Che bello, gli americani avranno anche tati difetti, ma ciò che dici è vero, l'ho constato quelle volte che ci sono stata!!!
ReplyDeleteViviamo in un altro pianeta al di quà dell'Oceano.
ReplyDeleteMa non voglio entrare nel dettaglio, perchè tanto, già si sa che personcine perbene siamo, anche quì però, ogni tanto si trovano delle eccezioni.
Certamente, mancano di base il rispetto per le proprietà pubbliche, per gli animali, ma cosa più grave, manca il rispetto, ma quello basico, per le persone.
A volte rimango spiazzata dalla maleducazione e dall'inciviltà dell'essere umano, ma dai piccoli gesti, quelli che diamo per scontati tipo il saluto se si entra in un posto, scusarsi se casualmente si urta qualcuno sull'autobus, chiedere permesso, ringraziare una persona che ci serve la colazione....cose di questo tipo (ultimamente lo noto molto nei giovani). La cosa buffa è che molti di questi "civilissimi italiani" contravvenendo a tutte le buone maniere, pretendono di cambiare il mondo!
Ovviamente, non credo che la maleducazione sia solo un primato italiano (me lo auguro!), ma sicuramente da quello che vedo è uno dei nostri "fiori all'occhiello"!!!! ;-)
Ti leggo spesso, anche se commento raramente.
ReplyDeleteMa, con questo post, non potevo tacere.
Vivo in Italia, ed ogni volta che vengo negli Stati Uniti torno con lo stesso magone che ho provato dopo aver letto il tuo post.
In attesa di rendere concreti i nostri sogni di espatrio, ho partecipato alla lotteria per la Green Card!!! :-D
Credo comunque che anche all'interno degli stessi Stati Uniti ci siano delle notevoli differenze da una parte all'altra! Del resto le generalizzazioni hanno sempre un peso relativo...
ReplyDeleteAlcuni aspetti che hai sottolineato ad esempio li ho trovati comuni per San Francisco, altri no... Qui ad esempio ti suonano se non parti subito quando diventa verde, anche quando tu sei in bicicletta!
Ricordo che quando siamo stati a SF ci ha stupiti il fatto che sentissimo i clacson suonare. Nemmeno a LA li ho mai sentiti in un mese!
DeleteEcco...
ReplyDeleteAggiungerei la gente che ti saluta per strada (e non solo nei piccoli paesi, ma anche a New York!);
la cortesia della gente in generale (prova a fermarti per strada con una cartina in mano guardandoti intorno e conta fino a 10...);
le case senza sbarre alle finestre, senza persiane, senza porte blindate (vietate, se non sbaglio, per motivi di sicurezza).
Io, in America, mi diverto a fare il gentile.
Faccio "il pieno", insomma...
Io, invierei a fare soggiorni obbligati negli Usa a turno tutti gli italiani.
Solo che poi sono certo che non sarebbero in tanti a voler tornare...
d.
Verissimo! Ovunque quando ti vedono con una cartina ti chiedono se hai bisogno d'aiuto. La prima volta che ci è successo, a NY, mi è venuto spontaneo tenermi stretta la borsa... :(
DeleteDario, credo di aver contato fino a tre.... eravamo a Downtown Manhattan. Grande pezzo, Renata!!!
DeleteConfermo! Anche noi a NY siamo stati aiutati più di una volta dai passanti che ci vedevano con una cartina in mano. Addirittura un barbone nella metro ci ha detto di tenere strette le videocamere perché sulla 42nd c'era brutta gente ....
ReplyDeleteRicordo quando nel lontano 1992 andammo in California, ci facemmo tappa anche a Las Vegas nel Nevada e lungo la strada che porta alla città se ci arrivi ad un certo orario del tardo pomeriggio praticamente all'imbrunire ti si presenta un panorama da mozziafiato con tutte le sue luci accese....e non restistemmo nel fermarci a bordo strada per fare una foto....beh non appena scendemmo dalla macchina si fermò un'altra macchina e scese una persona che venne verso di noi....non ti dico che in primis pensammo subito male....e invece il signore gentilissimo venne da noi per chiederci se avevamo dei problemi con l'automobile e se avevamo bisogno....siamo rimasti increduli ma nello stesso tempo stupiti per quanto questo popolo americano è così cordiale!! Poi ricordo che nel parco delle Sequoie ci salutavano tutti quando ci si incontrava....non si possono dimenticare queste cose....e per ultimo quando a fine dicembre scorso siamo andate a San Diego....non puoi fermarti sul ciglio della strada che si fermano le macchine per farti attraversare e a volte dovevo dire no no non devo atraversare....qui in Italia?? devi avere duecento occhi quando attraversi ad un passo pedonale dove hai il verde perchè rischi di essere investita!! :-((
ReplyDeleteNon posso che portare anche l'esempio delle regole rispettate sulle spettacolari spiagge americane, soprattutto quelle Californiane: non bere alcolici, non fumare, non portare animali, non gettare immondizia, non mettersi in topless.
ReplyDeleteServizi? "Solo" bagni gratuiti per tutti.
Se venisse chiesto di rispettare queste regole sulle spiagge italiane... beh mi viena da ridere!!! Probabilmente ci sarebbe una rivolta.
Eppure basta vedere per una volta la straordinaria bellezza selvaggia delle spiagge oceaniche per rendersi conto che sono LE REGOLE che permettono agli americani di averle ancora incontaminate e... per tutti.
C2C
Ah l'America, l'America... nel 2009 io e mio marito abbiamo fatto un bellissimo viaggio tra NY, Las Vegas, parchi dell'ovest, da LA a SFO per poi concludere in Florida. Posti e panorami diversi accumunati da un grande denominatore: la civiltà, cordialità e gentilezza del popolo americano!
ReplyDeleteMio marito ha guidato per miglia e miglia ed era più rilassato lì che qui, quando ci tocca andare al centro commerciale. Qualcuno dirà.. Ah certo... eravate in vacanza!! Beh, non è proprio così... Avete mai provato a sbarcare a Messina? Anche lì eravamo in vacanza, ma il tragitto dal porto all'uscita dalla città non si può certo definire rilassante ...
Verissimo: da una parte le velocità ridotte CHE TUTTI RISPETTANO, dall'altra il fatto che difficilmente ti tagliano la strada o ti fanno sorpassi azzardati... E' DECISAMENTE rilassante.
DeleteSempre che tu non vada in auto con BigPapi che ancora mal tollera i riflessi lenti e la calma di questo popolo e così si ritrova a imprecare continuamente!