Orientamento

Stamattina facevo una riflessione mentre portavo mio figlio a scuola. Pensavo a quella strada che faccio tutti i giorni per accompagnarlo a scuola: ricordo che i primi giorni passavamo spesso in quella street che fiancheggiava un bellissimo campo da football e dove qualche volta ci siamo fermati a guardare una partita. E accanto a quel campo c'erano dei begli edifici scolastici. Era luglio. Ora quel campo da football lo vedo OGNI giorno perchè uno di quegli edifici è la scuola di mio figlio. E mi sembra quasi che tutto così diverso rispetto primi giorni... E pensavo a tutte le street e le avenue che mi mandavano in confusione, ai supermercati, alla spiaggia... Tutto mi sembrava diverso all'inizio, come se fossero in posizioni diverse della città rispetto a dove sono ora. Tutto era orientato diversamente. Un giorno sono andata all'ufficio del turismo per farmi dare una mappa della città, l'ho appesa al muro e me la sono studiata per orientare la mia personale bussola.
Non so bene come spiegarlo ma mi chiedevo se è qualcosa che succede solo a me o se anche a voi è capitato che trasferendovi in una nuova città da adulti tutto sembra diverso.
Che poi le città americane sono SEMPLICISSIME da girare perchè sono dei reticoli: da nord a sud ci sono le avenue e da est a ovest ci sono le street. E ora mi oriento bene anche con la numerazione. Perché anche quella è studiata per facilitare tutto: se ti dicono che devi andate al 5798 della 16th street, tu sai già che quel posto si trova sulla sedicesima street nei pressi dell'incrocio con la cinquasettesima avenue! IT'S EASY, ISN'T IT?