Wednesday, August 31, 2011
Tuesday, August 30, 2011
Tailgating party
In the United States, a tailgate party is a social event held on and around the open tailgate of a vehicle. Tailgating often involves consuming alcoholic beverages and grilling food. Tailgate parties usually occur in the parking lots at stadiums and arenas, before and occasionally after games and concerts. People attending such a party are said to be tailgating.
Many people participate even if their vehicles do not have tailgates.
Also, many people don't even go into the game and just go to the
tailgate to party.
E non appena scendi dalla macchina vieni accolto da deliziosi profumi di griglia... dopodiché non puoi fare a meno di andare a comprarti qualcosa da mangiare!!!
si mangia... |
si gioca... |
si monta la griglia... |
E non appena scendi dalla macchina vieni accolto da deliziosi profumi di griglia... dopodiché non puoi fare a meno di andare a comprarti qualcosa da mangiare!!!
Monday, August 29, 2011
Un vero e proprio stile di vita
Siamo in Wisconsin.
Siamo a poche miglia da Milwaukee.
E cosa c'è a Milwaukee? Nel 1903 due tizi, William S. Harley e Arthur Davidson assemblano la loro prima moto. Il loro marchio è conosciuto in tutto il mondo.
Dovete sapere che fra il Wisconsin, stato dove nasce Mikwaukee, e l'Illinois, stato confinante, i motociclisti non hanno l'obbligo di portare il casco. Abbiamo chiesto come mai e ci hanno spiegato, in poche parole, che non sarebbe possibile riconoscere il "rider" se indossasse il casco. Già: eterni ragazzini con lunghi capelli, ormai bianchi e talvolta radi, giubbotti in pelle senza maniche a mettere in mostra i numerosi tatuaggi su bicipiti che una volta dovevano essere muscolosi, pantaloni in pelle e stivali. E le moto? Mica sono tutte uguali: ognuno se la personalizza a piacere con frange in pelle, manubri personalizzati e tutto ciò che la fantasia detta. E' una cultura, è uno stile di vita.
Chi possiede una Harley-Davidson non possiede un casco come se la loro testa fosse fuori pericolo per il solo fatto di possedere la famosa "moto".
Mi fa venire in mente un'atmosfera un po' fuori dai nostri tempi, come se il tempo si fosse fermato.
Anche questa è America.
Siamo a poche miglia da Milwaukee.
E cosa c'è a Milwaukee? Nel 1903 due tizi, William S. Harley e Arthur Davidson assemblano la loro prima moto. Il loro marchio è conosciuto in tutto il mondo.
Dovete sapere che fra il Wisconsin, stato dove nasce Mikwaukee, e l'Illinois, stato confinante, i motociclisti non hanno l'obbligo di portare il casco. Abbiamo chiesto come mai e ci hanno spiegato, in poche parole, che non sarebbe possibile riconoscere il "rider" se indossasse il casco. Già: eterni ragazzini con lunghi capelli, ormai bianchi e talvolta radi, giubbotti in pelle senza maniche a mettere in mostra i numerosi tatuaggi su bicipiti che una volta dovevano essere muscolosi, pantaloni in pelle e stivali. E le moto? Mica sono tutte uguali: ognuno se la personalizza a piacere con frange in pelle, manubri personalizzati e tutto ciò che la fantasia detta. E' una cultura, è uno stile di vita.
Chi possiede una Harley-Davidson non possiede un casco come se la loro testa fosse fuori pericolo per il solo fatto di possedere la famosa "moto".
Mi fa venire in mente un'atmosfera un po' fuori dai nostri tempi, come se il tempo si fosse fermato.
Anche questa è America.
Saturday, August 27, 2011
Friday, August 26, 2011
Thursday, August 25, 2011
SPQ...A (continua)
Buffi questi americani!!!
Oggi ci hanno chiesto se anche in Italia abbiamo le "ANTS" (formiche)... mah... !
Poi ci hanno chiesto se abbiamo i "COMICS" (fumetti). E quando ho detto SI' ci hanno chiesto se abbiamo anche SPIDERMAN... mi chiedo cosa viene raccontato a questi bambini sull'Italia. Il massimo è stato raggiunto quando Friend B mi ha chiesto: "Hai fatto bene a portare Son & Daughter in America perché qui i bambini possono fare i bambini" ... espressione sbigottita della sottoscritta che, convinta di non aver capito bene (nulla di cui stupirsi!) ha chiesto di ripetere... Ha ripetuto il concetto che avevo compreso perfettamente. Eh ma voi non avete posti come il Six Flags (che è un parco di divertimenti sul generis di Gardaland)... Vorrei veramente sapere cosa raccontano dell'Italia!
Che tristezza.
Comunque il camp ai bambini sta piacendo davvero tanto e stanno facendo tante nuove amicizie.
Se qualcuno vuole venire in America per un periodo un po' lungo e se, come me, adorate la liquirizia, ricordatevi di portarvela dall'Italia perché io fatico davvero a trovarla. E' quasi impossibile.
Vabbe', vado a dormire che crollo dal sonno.
Buon giorno Italia!
Passeggiare in un centro commerciale (grande quanto un intero quartiere) e scoprire:
1) che in qualsiasi momento dell'anno c'è un negozio sempre aperto con TUTTO MA PROPRIO TUTTO per Halloween!!!
2) un simulatore di tornado: sganci 2$, entri e per 30 secondi ti fa sentire in mezzo ad un tornado!!!
3) un negozio con annesso ristorante che ti fa credere di essere nel mezzo di una foresta pluviale con tanto di coccodrilli, serpenti, scimmie in movimento!
E credo ci sia ancora molto altro da scoprire!!!
Oggi ci hanno chiesto se anche in Italia abbiamo le "ANTS" (formiche)... mah... !
Poi ci hanno chiesto se abbiamo i "COMICS" (fumetti). E quando ho detto SI' ci hanno chiesto se abbiamo anche SPIDERMAN... mi chiedo cosa viene raccontato a questi bambini sull'Italia. Il massimo è stato raggiunto quando Friend B mi ha chiesto: "Hai fatto bene a portare Son & Daughter in America perché qui i bambini possono fare i bambini" ... espressione sbigottita della sottoscritta che, convinta di non aver capito bene (nulla di cui stupirsi!) ha chiesto di ripetere... Ha ripetuto il concetto che avevo compreso perfettamente. Eh ma voi non avete posti come il Six Flags (che è un parco di divertimenti sul generis di Gardaland)... Vorrei veramente sapere cosa raccontano dell'Italia!
Che tristezza.
Comunque il camp ai bambini sta piacendo davvero tanto e stanno facendo tante nuove amicizie.
Se qualcuno vuole venire in America per un periodo un po' lungo e se, come me, adorate la liquirizia, ricordatevi di portarvela dall'Italia perché io fatico davvero a trovarla. E' quasi impossibile.
Vabbe', vado a dormire che crollo dal sonno.
Buon giorno Italia!
Passeggiare in un centro commerciale (grande quanto un intero quartiere) e scoprire:
1) che in qualsiasi momento dell'anno c'è un negozio sempre aperto con TUTTO MA PROPRIO TUTTO per Halloween!!!
@Halloween Express: sangue finto |
Hurricane Simulator |
3) un negozio con annesso ristorante che ti fa credere di essere nel mezzo di una foresta pluviale con tanto di coccodrilli, serpenti, scimmie in movimento!
Un pitone tenta di portare via mio figlio... siamo terrorizzati!!! |
E credo ci sia ancora molto altro da scoprire!!!
una serata italo-americana a Kenosha
Appuntamento alle 6.30pm all'Italian American Club per assistere ad uno splendido torneo italo-americano di BOCCE!
Sono tornata bambina, mi sedevo sulle sedie mezze arrugginite della Canottieri e guardavo quelli che per me erano dei vecchietti che passavano ore a giocare a bocce, litigare per un centimetro e poi bere tutti insieme un bicchiere di vino. Erano buffi quei signori. Uno era un mio vicino di casa che amava stare seduto su una sedia a dondolo. Sul campo di bocce diventava invece un guerriero. Ho pensato a lui ieri e mi è sembrato di vederlo lì.
Erano bellissimi. Giovani e meno giovani. Tutti ugualmente concentratissimi.
Ovviamente appena si è diffusa la notizia di una nuova famiglia italiana sono venuti tutti a salutarci, a presentarsi (morire se mi ricordo anche un solo nome!!!) e a dare dimostrazione del proprio "italiano". C'era uno che mi ricordava troppo il tipo da spiaggia: camicia bianca di lino mezza slacciata, bermuda color sabbia, paglietta in testa e occhiali da sole. E tutti col sigaro. Eravamo quasi commossi da questo stacco di Italia nel mondo. E loro non sanno che queste cose in Italia non si vedono quasi più se non in pochi, rari circoli.
Dopo questo spettacolo il nostro ospite, MP, ci ha portati a cena da un suo amico calabrese. Siamo entrati in un giardino che era un vero e proprio spettacolo, non solo per gli alberi da frutta (fico, pero, vite, pesco...), e non solo per le piante da verdura (pomodori di ogni categoria, cipolle, melanzane, zucchini, peperoni...) ma lo spettacolo erano le infinità di statuette e statuine raffiguranti di tutto: dal cerbiatto al bambinello, dal puttino a biancaneve, ciondoli pendenti, campane del vento... per ricordarmi tutto avrei dovuto mettermi a prendere appunti (meglio sarebbe stato fotografarlo!). Ho contato 3 madonne e un Gesù ciascuno col proprio altarino. Ma sono certa che in quella giungla di piante e alberi ne avrei trovati altri.
La casa, molto grande, era un eccesso di ninnoli e oggetti vari. Tutto molto kitch come anche commentato da Son a serata finita, tornando a casa.
Ma questo ci ha fatto capire che quando sei "costretto" ad allontanarti dalla tua terra, dalle tue origini, ti attacchi anche al più strano e insignificante oggetto. Quell'oggetto che in qualche modo ti fa sentire legato alla tua terra, quella terra che non si ricorda più di te. In ognuno di quegli oggettini c'era un pezzo della loro storia. E loro non butteranno mai nessuno di quegli oggetti. Pur non avendo più alcuno spazio, ogni ripiano, ogni superficie, ogni pezzo di muro conteneva un oggetto, un pezzo delle loro antiche radici.
E poi abbiamo mangiato BENE con tutte cose del loro orto... una festa per le nostre papille gustative!!!
Insomma... VIVA I CALABRESI EMIGRATI A KENOSHA!!!
Sono tornata bambina, mi sedevo sulle sedie mezze arrugginite della Canottieri e guardavo quelli che per me erano dei vecchietti che passavano ore a giocare a bocce, litigare per un centimetro e poi bere tutti insieme un bicchiere di vino. Erano buffi quei signori. Uno era un mio vicino di casa che amava stare seduto su una sedia a dondolo. Sul campo di bocce diventava invece un guerriero. Ho pensato a lui ieri e mi è sembrato di vederlo lì.
Erano bellissimi. Giovani e meno giovani. Tutti ugualmente concentratissimi.
ognuno con la maglietta che ne certifica l'italianità! E sul fondo, non si vede, il bordo del campo pitturato di rosso-bianco-verde!!! |
notate la finezza: boccino bianco e bocce rosse e verdi... |
Ovviamente appena si è diffusa la notizia di una nuova famiglia italiana sono venuti tutti a salutarci, a presentarsi (morire se mi ricordo anche un solo nome!!!) e a dare dimostrazione del proprio "italiano". C'era uno che mi ricordava troppo il tipo da spiaggia: camicia bianca di lino mezza slacciata, bermuda color sabbia, paglietta in testa e occhiali da sole. E tutti col sigaro. Eravamo quasi commossi da questo stacco di Italia nel mondo. E loro non sanno che queste cose in Italia non si vedono quasi più se non in pochi, rari circoli.
Dopo questo spettacolo il nostro ospite, MP, ci ha portati a cena da un suo amico calabrese. Siamo entrati in un giardino che era un vero e proprio spettacolo, non solo per gli alberi da frutta (fico, pero, vite, pesco...), e non solo per le piante da verdura (pomodori di ogni categoria, cipolle, melanzane, zucchini, peperoni...) ma lo spettacolo erano le infinità di statuette e statuine raffiguranti di tutto: dal cerbiatto al bambinello, dal puttino a biancaneve, ciondoli pendenti, campane del vento... per ricordarmi tutto avrei dovuto mettermi a prendere appunti (meglio sarebbe stato fotografarlo!). Ho contato 3 madonne e un Gesù ciascuno col proprio altarino. Ma sono certa che in quella giungla di piante e alberi ne avrei trovati altri.
La casa, molto grande, era un eccesso di ninnoli e oggetti vari. Tutto molto kitch come anche commentato da Son a serata finita, tornando a casa.
Ma questo ci ha fatto capire che quando sei "costretto" ad allontanarti dalla tua terra, dalle tue origini, ti attacchi anche al più strano e insignificante oggetto. Quell'oggetto che in qualche modo ti fa sentire legato alla tua terra, quella terra che non si ricorda più di te. In ognuno di quegli oggettini c'era un pezzo della loro storia. E loro non butteranno mai nessuno di quegli oggetti. Pur non avendo più alcuno spazio, ogni ripiano, ogni superficie, ogni pezzo di muro conteneva un oggetto, un pezzo delle loro antiche radici.
E poi abbiamo mangiato BENE con tutte cose del loro orto... una festa per le nostre papille gustative!!!
Insomma... VIVA I CALABRESI EMIGRATI A KENOSHA!!!
Sunday, August 21, 2011
A nice day in the Kenosha Area
1^ tappa:
Un grande magazzino con... tutto: dalla roba da mangiare, alla roba per costruire casa, roba per gli animali (e non intendo solo i pets ma anche per i cavalli, le mucche -mangime e briglie e varie), articoli per la casa (teglie, posateria, ecc.), tutto per Halloween (qui si stanno già preparando!), abbigliamento per persone "normali" e per i contadini con immense tute da lavoro imbottitissime per l'inverno, scarponi, stivaloni, ciabatte di ogni genere... anche ciabatte da indossare con le scarpe addosso... Dopo che ho visto gli stivali di gomma per le donne con il tacco e ricamato il finto coccodrillo in gomma... ho deciso di venire via!
2^ tappa:
Parliamone! Che fosse un posto commerciale ce l'avevano detto.
Carina l'idea di proporre al cliente-turista degli assaggi. Ma qui siamo nella Dairyland degli USA, ossia nello stato dei caseifici... e questi ci propongono negli assaggi: BRIE, GRUYERE, MOZZARELLA (non pensate nemmeno lontanamente sia mozzarella italiana!). Questo non ci è proprio piaciuto. Hanno tanti caprini, pecorini... e mi mettono PECORINO ROMANO, ASIAGO... maddai... un po' di fantasia e inventate qualcosa di vostro!!!
C'era anche la taverna dove poter mangiare ma DELUSI ce ne siamo andati!
3^ tappa:
Nato nel 1961 e da allora non hanno mai fatto lavori di miglioria: né cambiato la moquette, né sostituito le sedie... !!! Ma la zuppa di verdura era davvero buona. Abbiamo mangiato bene. Uscendo, alle 4pm, c'era ancora gente che entrava per mangiare...
4^ tappa:
La nostra amata spiaggia accanto al mio adorato faro! Abbiamo fatto 2 tiri, qualche battuta cercando di non colpire gli altri bagnanti (una per la verità ci ha guardati molto male quando la pallina le è caduta 2 metri dietro... ma erano quelle di gomma, mica quelle vere!!!). Niente bagno: l'acqua oggi era un po' algosa!
5^ tappa:
6^ e ultima tappa:
Al cinema a vedere Spy Kids 4 con quella gran gnocca di Jessica Alba. Film molto molto carino in... 4D! Eh sì: hanno inventato la quarta dimensione... AROMA SCOPE!!!
Occhialini e cartolina profumata in dotazione! |
Nel corso del film quando compare un numerino devi grattare il numero corrispondente sulla cartolina e annusare... così ti sembra di essere dentro allo schermo ancora di più! Pazzesco!!!
Alla fine siamo tornati a casa... finalmente e ci siamo catapultati sui rispettivi letti... fino alle 9.30 di questa mattina...!!!
Friday, August 19, 2011
The Milwaukee Brewers' Racing Sausages
The Milwaukee Brewers' Racing Sausages will be on hand Saturday August, 20th at the Kenosha Yacht Club
See you there!
|
Bucky beats the competition...
Perseverance pays off with purple ribbon 16-year-old's 1,300-pund crossbred is new grand champion. |
Anche la Kenosha Fair ha la sua Regina!!!
chiacchiere in chat
IO: Stamattina ho aiutato Daughter a trasformare un incubo in un bel sogno!
FATHER: E chi sei, Berlusconi?
FATHER: E chi sei, Berlusconi?
Wednesday, August 17, 2011
Tuesday, August 16, 2011
Gli Americani AMANO il freddo
A parte il fatto che riescono a fare il bagno nell'Oceano dove, con tutta la buona volontà, io stessa e i miei figli non siamo riusciti ad andare oltre metà polpaccio...
Ma loro ogni volume che possono racchiudere lo "condizionano" mettendoci i condizionatori che sparano a manetta. Qualsiasi ambiente chiuso è tendenzialmente a 16-18°. E loro non se ne curano: ci stanno in pantaloncini e canottiera. Noi invece giriamo SEMPRE con la felpa legata in vita perché soffriamo da matti.
L'altro pomeriggio poi Daughter era in pantaloncini ed eravamo in un supermercato. Aveva talmente freddo che io, stoica, mi sono tolta la felpa per lei e gliel'ho messa a mo' di gonna per tenerle calde le gambe...
Eppure loro non ne soffrono. Sembra che per loro vada benissimo così.
Io non ce la faccio. Già mal tollero l'aria condizionata anche a 24° ...
Ma loro ogni volume che possono racchiudere lo "condizionano" mettendoci i condizionatori che sparano a manetta. Qualsiasi ambiente chiuso è tendenzialmente a 16-18°. E loro non se ne curano: ci stanno in pantaloncini e canottiera. Noi invece giriamo SEMPRE con la felpa legata in vita perché soffriamo da matti.
L'altro pomeriggio poi Daughter era in pantaloncini ed eravamo in un supermercato. Aveva talmente freddo che io, stoica, mi sono tolta la felpa per lei e gliel'ho messa a mo' di gonna per tenerle calde le gambe...
Eppure loro non ne soffrono. Sembra che per loro vada benissimo così.
Io non ce la faccio. Già mal tollero l'aria condizionata anche a 24° ...
Monday, August 15, 2011
Wisconsin State Fair
Siamo andati a cercare gli animali.
C'erano delle capre meravigliose! Belle, pulite. Con caprettini irrequieti che zompettavano intorno facendo sorridere il pubblico passante.
Poi ci siamo spostati per vedere la mostra dei maiali (delle scrofe per essere precisi!). Mai visto in vita mia maiali così puliti e lucidi. Veniva persin voglia di accarezzarli:
Veniva una voglia di prosciutto... !!!
Quindi siamo andati a vedere le mucche: le mucche in America, come tutto il resto, sono grandissime! Ci siamo informati e producono circa 20lt di latte ad ogni mungitura e vengono munte 3 volte al giorno...
lo stomaco di una mucca... |
i nostri figli imparano a mungere una mucca... con la moderna tecnologia (Heidi è ormai roba d'altri tempi!!!) |
Una mucca che viene pulita e lustrata per essere ispezionata dai giudici. E' enorme!!! |
l'entrata al pavilion |
noi in fila... una fila pazzesca! |
l'omino addetto al taglio del bigné |
poi la signorina addetta alla farcitura |
il prodotto finito e pronto per essere consumato |
la donnina addetta alla consumazione (per la cronaca: non ce l'ha fatta a finirlo!!!) |
Welcome to a Dairyland!!!
Saturday, August 13, 2011
La comodità prima di ogni altra cosa...
...quasi prima ancora del cibo!
Guardando la TV in America, con le innumerevoli interruzioni pubblicitarie, si può notare quanto segue:
- pochissime pubblicità di automobili
- tante pubblicità di assicurazioni
- molte pubblicità di medicinali (sempre miracolosi di qualsiasi cosa si tratti)!
- una quantità inaudita di pubblicità di prodotti alimentari (pollo fritto, hamburgher, pizza, cibo messicano...) seguite a ruota da quelle di prodotti dietetici che promettono miracoli (Weight Watchers in testa)
Sono strani parecchio!!!
Poi vai al supermercato e scopri che effettivamente di cibi ce ne sono uno sproposito. Ci sono cibi che noi non immaginavamo esistessero (e di cui voglio continuare ad ignorare il sapore). Nel banco frigo esistono cose e colori sorprendenti. Nei frizer si capisce immediatamente chi ha inventato i cosidetti "4 salti in padella" (4 jumps in a pot)!!! Tutto! Ma proprio TUTTO precotto. Devi solo cacciarlo nel microonde e gustartelo... :(
Poi vai alla cassa e capisci che gli americani amano la comodità:
Guardando la TV in America, con le innumerevoli interruzioni pubblicitarie, si può notare quanto segue:
- pochissime pubblicità di automobili
- tante pubblicità di assicurazioni
- molte pubblicità di medicinali (sempre miracolosi di qualsiasi cosa si tratti)!
- una quantità inaudita di pubblicità di prodotti alimentari (pollo fritto, hamburgher, pizza, cibo messicano...) seguite a ruota da quelle di prodotti dietetici che promettono miracoli (Weight Watchers in testa)
Sono strani parecchio!!!
Poi vai al supermercato e scopri che effettivamente di cibi ce ne sono uno sproposito. Ci sono cibi che noi non immaginavamo esistessero (e di cui voglio continuare ad ignorare il sapore). Nel banco frigo esistono cose e colori sorprendenti. Nei frizer si capisce immediatamente chi ha inventato i cosidetti "4 salti in padella" (4 jumps in a pot)!!! Tutto! Ma proprio TUTTO precotto. Devi solo cacciarlo nel microonde e gustartelo... :(
Poi vai alla cassa e capisci che gli americani amano la comodità:
Il carrello "normale" mentre fai la spesa |
Ovviamente non puoi fare la spesa senza portarti qualche strana bevanda appresso e allora... ecco che sul carrello ti mettono, per la tua comodità, il porta-bottiglia e il porta-bicchiere!!! |
Friday, August 12, 2011
Sunday, August 7, 2011
Friday, August 5, 2011
4331 km in 7 giorni!!!
Siamo tornati dopo esattamente 7 giorni e 2707 miglia...
A breve il diario di bordo del viaggio. Lo devo trascrivere perché al momento è solo su carta... ah la buona vecchia carta!!!
A breve il diario di bordo del viaggio. Lo devo trascrivere perché al momento è solo su carta... ah la buona vecchia carta!!!
Thursday, August 4, 2011
Wednesday, August 3, 2011
Tuesday, August 2, 2011
Streets of Philadelphia
I was bruised and battered
And I couldn't tell what I felt
I was unrecognizable to myself
Saw my reflection in a window
I didn't know my own face
Oh brother are you gonna leave me wasting away
On the streets of Philadelphia
I walked the avenue till my legs felt like stone
I heard the voices of friends vanished and gone
At night I could hear the blood in my veins
Just as black and whispering as the rain
On the streets of Philadelphia
Ain't no angel gonna greet me
It's just you and I my friend
And my clothes don't fit me no more
I walked a thousand miles just to slip this skin
The night has fallen, I'm lyin' awake
I can feel myself fading away
So receive me brother with your faithless kiss
Or will we leave each other alone like this
On the streets of Philadelphia
Bruce Springsteen
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