Sveglia difficoltosa alle 7. Fuori dalla finestra si vede
grigio e pioggia… MALEDIZIONE!
Colazione in hotel: 5—sia come scelta sia come qualita`.
Muniti di giacche e ombrelli (comprati l’altra sera a Santa
Ana), ci dirigiamo verso l’AT&T Park: Stadio dei San Francisco Giants
sperando che la pioggia ci conceda una tregua. E cosi` sia! Segno che siamo a
San Francisco: proprio nel momento di iniziare il tour del Ballpark, il cielo
smette di piangere.
Il tour e` durato 2 ore con alcuni momenti un po’ noiosi.
Ma e` comunque emozionante essere nello stadio dei “World’s Championships”. Tappa al Giants Store dove abbiamo potuto apprendere che una casacca
origibale puo` costare BEN 225$.
SPQA (Sono Pazzi Questi Americani)!
Finito il giro, dopo aver parcheggiato, si va in giro per il
mitico Pier 39 dove abbiamo potuto
vedere i Sea Lions. Abbiamo pranzato in un ristorantino che dava proprio sulle
zattere dei Leoni Marini. Ci e` costato una schioppettata e volevano pure fregarci 5$.
Passeggiando ci siamo poi incontrati con Friend
A e figli. Ci hanno fatto fare le pazze risate quei bambini, pazzi
scatenati.
Ovviamente non poteva mancare un giro sul Cable Car piu` famoso del mondo con
fermata a Lombard Street.
Passeggiata up&down per le strade di San Francisco con un tiepido sole che
comincia a scaldarci cuore e pelle.
Appuntamento a cena a casa di Friend A dove FINALMENTE
abbiamo potuto gustare una cena casalinga e dove i bambini hanno potuto giocare
con altri bambini, con dei giocattoli. Tutte cose scontate... ma non sempre.
A nanna, stanchi e coi piedi doloranti.
non ho capito cosa c'è nella foto con la scritta pier 39… leoni marini? vivi o morti? ma sono piccolissimi… boh, mi darai delucidazioni
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