Sveglia alle 6.30.
Lasciamo San Francisco con un timido sole, diretti
verso Half Moon Bay da dove
agganciamo la Hwy1 che arriva a Los
Angeles lungo la costa. Una via decisamente piu` lunga ma molto molto
suggestiva. Percorso suggeritoci da un sito: www.karenbrown.com.
E abbiamo fatto moooooooooooollllllto bene: il panorama si
presenta estremamente affascinante ed eccitante: l’oceano impetuoso che si
infrange su infinite spiagge, poi diventano scogliere. Le onde si rincorrono
nel mare, una dietro l’altra, scontrandosi contro rocce sporgenti, spiagge. Gli
spruzzi sembrano immense chiome bianche. La schiuma bianca sembra soffice come
crema. Impossibile non fermarsi a fare qualche foto a questo paesaggio. L’aria
profuma di sale e sabbia, di nebbia e natura selvaggia. Il rumore delle onde
poi riportava a tempi passati quando il mondo era meno pazzo e meno aggressivo.
(una foto non puo` trasmettere quello che si prova ad essere li`!).
Il fuoco e l’acqua sono 2 elementi della natura che potrei
restare ore e ore a guardarlo senza mai stancarmi. Ogni istante e` differente
da quello precedente.
Onde che penetrano in canyon ombrosi, cavalloni che
spruzzano all’infinito. Il mare che prima era grigio e tetro, poi diventa blu
profondo...
Un consiglio per chi volesse percorrerla: se avete la
possibilita` fatela in moto in modo da potervi fermare spesso con meno
difficolta`. Macchina fotografica sempre
pronta perche` ogni 100 metri c’e` da fermarsi e fotografare.
Entriamo a Carmel:
una strada tutta in discesa che ci porta dritti fino al mare. Scendiamo a
goderci una spiaggia di sabbia finissima, il calore tiepido del sole, il rumore
del mare e la brezza dell’Oceano. Emozioni senza fine e diverse ad ogni nuovo
paesaggio.
Proseguiamo verso Bixby
Creek Bridge. O meglio: questa era la nostra intenzione. Solo che arrivati
a 12 miglia dopo Carmel abbiamo trovato la Hwy1
CHIUSA. Si`, chiusa! C’erano cartelli che lo dicevano ma noi contavamo su
una deviazione. Invece arrivati davanti alla strada sbarrata, e solo qui,
troviamo il cartello NO DETOUR
(nessuna deviazione). E a questo punto vi consigliamo di munirvi, oltre che di
un buon navigatore, di una buona mappa per studiare eventuali strade
alternative.
Comunque: inversione a U. Ci fermiamo ad uno store per comprare qualche vivero (l’ora
di pranzo si avvicina e dubitiamo di poter trovare un posto di ristoro troppo
presto...). Chiediamo anche informazioni e ci dicono che a causa di una frana
hanno chiuso la strada e che la sola alternativa e` tornare fino quasi a Monterey, abbiamo girato verso Salinas, passando da Laguna Seca, dove abbiamo preso la Hwy101.
E ora stiamo percorrendo questa strada, decisamente meno
suggestiva, MOLTO meno suggestiva. Ma vediamo il lato positivo: e` piu` veloce
e probabilmente riusciremo ad arrivare a Malibu`
con ancora la luce...
La radio ci delizia con valzerini ispanici, alternati da
disco music. Preferivo decisamente il silenzio e la pace della Hwy1!!!
Arrivo previsto al punto di ricongiunzione con la Hwy1 a Pismo Beach : ore 14.43 (ora sono le 13.45).
Arrivati a Pismo Beach ci siamo fermati a mangiare allo Spy Glass. Pranzo cosi` cosi` ma vista
sull’oceano piacevole!
Veloce tappa sulla riva del mare per fare foto e ripresa la Hwy101 sperando di riprendere la Hwy1. Direzione: Santa Barbara e Ventura.
Malibu`. Il paesaggio e` cambiato: il mare si e` calmato, e`
diventato blu e le rocce intorno sono rosse. Lussuosissime ville cominciano a
far capolino fra le palme. Certi che una buona dose di abusivismo ci sia,
eccome.
Atterraggio a Santa
Monica: passeggiata al Santa Monica
Pier per sgranchire le gambe. Peccato fosse ormai buio. Cena e 4 passi alla
3rd Street Promenade.
E finalmente atterriamo all’hotel, nei nostri comodi letti e
possiamo toglierci le scarpe!!!
Bellissimo viaggio: per quanto faticoso ne e` valsa la pena
davvero.
WOW!!! sono a corto di parole! come ben sai non mi capita spesso!
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