Io, nonostante la stanchezza, dopo essermi addormentata (non
senza difficolta`), mi sono svegliata intorno al mezzanotte e ho passato una
notte travagliata. Mi svegliavo continuamente un po’ per andare in bagno, un
po’ per paura di non svegliarmi o di aver sbagliato l’ora... solo la mattina ho
scoperto la presenza di una sveglia con l’ora esatta impostata (ricordo che
Londra e` un’ora indietro rispetto a noi).
Mi sono fatta un’altra doccia ristoratrice cospargendomi di
crema tutto il corpo in quanto durante la notte mi e` venuto in mente che la
crema potrebbe non passare il controllo bagagli... Onde evitare di lasciarla in
aeroporto quasi piena... l’ho quasi svuotata!!!
Essendoci svegliati tutti presto, abbiamo deciso di
anticipare la colazione alle 7.15 anziche` alle 8.15. Anche le nostre compagne
di viaggio (Friend T e la figlia) hanno avuto la stessa idea.
La colazione si e` subito presentata fantastica: ogni ben di
Dio era davanti ai nostri occhi... dal salato al dolce, dalle uova col bacon
alle briosces, dagli hashbrownes ai muffin... a parte il caffe`, era tutto
delizioso!
Alle 8.30 eravamo pronti a lasciare la stanza e a partire.
Abbiamo atteso lo shuttle che ha tardato qualche minuto creandoci non poche
ansie dopo quello che avevamo passato il giorno prima.
Finalmente e` arrivato lo shuttle tranquillizzandoci
parzialmente (per essere davvero sereni dobbiamo aspettare di mettere piede in terra americana).
Arrivati al T5
(terminal 5) abbiamo cercato le partenze e il banco dove fare
il controllo delle carte d’imbarco e dei passaporti. Quindi ci siamo diretti al
controllo dei bagagli a mano: ho dovuto mettere in una bustina chiusa la crema
acquistata il giorno prima e cosi` e` passata!!! Abbiamo tirato fuori pc e DS,
cellulari, la crema di cui sopra. Non abbiamo dovuto togliere le scarpe
trattandosi di scarpe da ginnastica.
Finalmente siamo quasi completamente tranquilli. Ora non ci
resta che aspettare che sul tabellone compaia il nostro gate.
In attesa di
sapere a che gate ci avrebbero imbarcato, ho fatto un salto al duty free dove
ho visto il mio profumo e ne ho approfittato per spruzzarmene un po’!!!
OK: Gate B45. Dobbiamo prendere un veloce trenino. Nei pressi del gate troviamo anche un
piccolo negozietto dove posso acquistare qualcosa per truccarmi e sentirmi un
po’ meglio, un po’ meno disfatta.
Bene, ci imbarcano: precedenza a disabili e bambini...
EVVAIIIIIIIII... passiamo prima di tutti!
L’aereo parte puntuale. In volo ci servono il pranzo: pollo
(piccante e speziato) con pasta (stracotta) condita con erbette. Buona.
Insalata il cui condimento avrebbe dovuto essere mostarda... ma io e Son
siamo riusciti a mangiarla senza condimento... cosa puo` fare la fame. Il dolce
era un semifreddo con alla base una specie di marmellata... abbiamo preferito
non mangiarlo! Buono il pane.
Abbiamo lasciato da poco la Groenlandia.
[mentre scrivo sono in aereo e davanti a noi c’e` una scassa
coglioni che si lamenta perche` Son continua, secondo lei, a
spingere lo schienale... io vorrei dirle che il casino che fa lei e` di gran
lunga piu` fastidioso!]
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