FAR WEST 2014
GIORNO 1 - Luglio 18
Partiti presto da casa: l'eccitazone ha fatto sì che alle 9:30 fossimo pronti!
Giretto al Gurnee Mills e poi via verso la Churrascaria. Mentre giravamo per cercare parcheggio il "capitone svettante" di casa urla "Papà papà! Giocano a volley... Le donne!" Trovato parcheggio e via, veloci come il vento a guardare le donne giocare a beach volleymentre la piccola di casa ricordava al padre che è un uomo sposato...
La Churrascaria si è rivelato il perfetto inizio della vacanze: bellissimo ristorante, simpatici i camerieri e ottimo cibo!
E ora, con il nostro solito anticipo, siamo in aeroporto in attesa di sapere a che gate dobbiamo andare.
Amo gli aeroporti. Trovo che siano luoghi particolarmente interessanti. Pieni di vita, senza mai tregua. Dagli addetti ai bagsgli, ai passeggeri, alla sicurezza, al check-in; i vari negozietti all'interno, le biglietterie; i piloti e le hostess; i controllori di volo e gli addetti ai vari terminali. Migliaia di persone e di individue. E poi i viaggiatori. Ognuno con la propria storia. Chi viaggia per piacere, chi per lavoro e chi va a trovare parenti malati o chi va ai funerali, chi va a curarsi in qualche luogo. Chi è felice e chi non lo è. Chi è innamorato e chi invece è ststo lasciato. E pensare che tutte queste persone sono individui a sé. Nessuno di loro ha lo stesso DNA di un altro. Nessuno di loro ha la vita di un altro. Trovo che sia affascinante. Poi io amo guardare la gente e immaginare le loro storie.
Non vedo l'ora di arrivare e rivedere l'hotel dove abbiamo vissuto un mese. Un mese speciale! Cercando di immaginare che effetto mi farà essere lì dopo 3 anni e mezzo.
Che arrivo assurdo! Sia o stati più di un'ora in aereo, fermi, in attesa che si liberasse un gate. Davanti a noi altri 6 aerei! Poi lo shuttle che ci ha portati all'hotel è rimasto imbottigliato in un traffico assurdo. Morale: sia arrivati all'hotel che erano le 2 passate e siamo andati a dormire alle 3:50!!!
GIORNO 2 - Luglio 19
Ho dormito poco e male. Ora sono le 7:30 e mi bruciano gli occhi, mi gira la testa e ho fame!
Il programma di oggi prevede gita a San Diego e stasera cena con Irene e Franca!!
Prima di andare a San Diego siamo andati a fare un po' di spesa. Siamo partiti verso DS intorno alle 11:30 ma c'era un traffico pazzesco e siamo arrivati alla USS MIDWAY che erano le 3:50... Quindi niente visita interna, solo all'esterno. Comunque interessante e con la statua del bacio.
Poi siamo andati al Cabrillo N.M.: spettacolare! Il panorama permetteva di vedere l'intera baia di SD e i cimiteri militari, proprio come quelli dei film, erano davvero perfetti.
A quel punto ci siamo diretti a Dana Point dove avevamo appuntamento con Irene&C. Irene, Franca, Bruno, Enrica e i piccoli si sono rivelati particolarmente simpatici. Sono stata contenta di averli incontrati. Una gran gioia e difficile salutarsi.
GIORNO 3 - Luglio 20
Con tutta calma, dopo una piacevole colazione e dopo aver concesso ai ragazzi un po' di piscina, ci siamo diretti verso lo stadio degli Angels. Altro revival!
Dopo siamo andati a Newport Beach e, dopo una passeggiata, ce la siamo spassata un po' in riva all'Oceano: spiaggia e mare sono un divertimento assicurato per i ragazzi. E dopo...altro revival: il Farro. Un ristorante italiano che ci piaceva molto e non ci ha deluso nemmeno oggi!
E ora siamo a Holliwood.
GIORNO 4 - Luglio 21
Sveglia comoda. L'hotel non prevede la colazione quindi siamo andatia farla alla Third Street Promenade: abbiamo trovato un caffè Lavazza...ma il cappuccino è un'arte e qui non l'hanno nel DNA. PECCATO. Poi una lunga camminata con la scusa di cercare una pharmacy. Arrivati in spiaggia era troppo presto e troppo assolato per stare lì quindi ci siamo piazzati all'ombra a cazzeggiare e sonnecchiare. Poi abbiamo noleggiato le bici per un giro sul caratteristico sentiero sulla spiaggia, fino a Venice e ritorno. E finalmente siamo andati in riva al mare e i ragazzi si sono fatti un bel bagno giocando con le onde.
Al ritorno verso l'hotel abbiamo fatto il giro per Beverly Hills e Rodeo Drive...
E poi passeggiata suhollywood Boulevard in cerca delle nostre Stelle preferite.
Ora ho sonno!
Domani rotta verso San Francisco attraverso la HW1!
A proposito delle "occhiate" di Big Papi, l'episodio mi ha ricordato un evento analogo che successe a Giancarlo Pajetta, anziano dirigente del Pci. Un giorno, ad un congresso, lui, ultraottantenne guardò con occhi particolarmente interessati una giovane militante con la "sua maglietta fina", proprio come quella che cantava Baglioni.
ReplyDeleteAd un giovanissimo Valter Veltroni che era al suo fianco e che gli disse "Giancarlo, attento: guarda che si possono prendere le malattie!", lui rispose, sorridendo: "Caro Valter, alla mia età posso al massimo prendermi una congiuntivite!".
Io, il collirio, ce l'ho sempre dietro!
:-)
(Vi seguiamo...)
d.
Belle emozioni. Viaggio interessante sotto molti aspetti. Vi seguo anch'io, ma solo attraverso il web. Baci
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