Sunday, July 27, 2014

Far West 2014: 2^ parte

Approfittiamo della generosa ospitalità dei nostri amici di Reno, aka Sierra Italia, per fare il resoconto di questi ultimi giorni di tour.

GIORNO 5 Luglio 22
Abbiamo imboccato la HW1, purtroppo un po' tardi. La strada è lunga. Ma svegliare i ragazzi in modo da partire ad orari decenti, non è semplice. Tra l'altro per uscire da Santa Monica abbiamo trovato traffico.
Insomma, il paesaggio è stato spettacolare. Tanto Oceano. Poi ci siamo fermati a Piedras Blancas per vedere i meravigliosi e enormi Sea Lions. Una meraviglia. Sono davvero grandi e particolari. E brutti! Poco più avanti c'è il faro ma siamo arrivati troppo tardi ed era chiuso quindi l'abbiamo visto dal cancello.

Il tramonto comincia a prendere vita cambiando i colori del paesaggio, del mare e del cielo. Ammiro il paesaggio: il sole che si riflette sul mare, le onde che si infrangono sulle pareti rocciose o su piccoli scogli che affiorano sull'acqua. Una di quelle scenografie che si potrebbe star lì seduti ore e ore a guardarla senza mai stufarsi. Ecco, questo pezzo di mondo lo osserverei ore e ore. Vorrei una casetta qui.
Ci fermiamo lungo la strada ad ammirare l'ultimissimo spicchio di sole andare a riposare. 
Ci siamo comprati una specie di griglietta e stamattina abbiamo comprato della carne per fermarci a mangiare lungo la strada. Il pensiero va all'estrema siccità che quest'anno colpisce la California ma dei ragazzi in bici, a cui abbiamo chiesto consiglio, ci suggeriscono di andare poco più avanti dove c'è un campeggio attrezzato. Arriviamo al campeggio, parcheggiamo e ci organizziamo. Non c'è illuminazione quindi con le nostre piccole torcie ci aggiustiamo.  È davvero un'avventura. Finito di mangiare ci rimettiamo in cammino verso San Francisco. Arriviamo alle 3:30... Sfatti!

GIORNO 6 Luglio 23
Avevamo in programma tante cose ma non ce l'abbiamo fatta: ci siamo svegliati tardi! Quindi faremo il programma ridotto. Prima tappa al comics books store per Stefano. Quindi, in attesa che si facciano le 3, andiamo al Pulgas Water Temple, un monumento all'acqua. Un luogo di pace totale assoluta!
Quindi ci siamo diretti verso la Silycon Valley dove avevamo appuntamento con Audrey per visitare gli uffici di EA. Per la gioia di Stefano.
Finito il giro siamo andati a fare delle commissioni per portare da bere al nostro ospite!
Alle 6:30 siamo arrivati da Antonio per la nostra pizza annuale! Spettacolare a dir poco e pure il dessert!

GIORNO 7 Luglio 24
Siamo al Presidio a contemplare la baia di San Francisco. Uno spettacolo! Benedetti anche da una giornata spettacolare. Qui in cima regna la pace e vorrei contemplarla in silenzio con voi!
Siamo stati alla Academy of Science...insomma, pensavo meglio!
Ed ora eccoci qui, nello stesso posto dove l'anno scorso abbiamo visto i fuochi del 4 luglio.
Una tappa al Ghirardelli per comprarci qualche cioccolatino e poi si fa ritorno all'hotel dove ci siamo fatti una minestrina con il nostro fornelletto.

GIORNO 8 Luglio 25
Sveglia presto perché oggi il tragitto è lungo. Francy non sta un granché. E ci ha fatto fermare lungo il tragitto per vomitare. Probabilmente un colpo di freddo ieri dopo la piscina.
La meta di oggi è Glass Beach e poi Redwood.
Puntiamo a nord proseguendo per la HW1 che ci fa passare sul Golden Gate, uno dei ponti più fotografati e più belli del mondo! 
La HW1 è sconsigliata a chi soffre il mal d'auto!
Poco dopo aver passato il GG, si passa vicino ad una laguna. Consiglio di tenere gli occhi aperti e di fermarvi se, come me, siete amanti degli aironi (ma se non avete come me un marito che non intende fermarsi ogni volta che glielo chiedo...già perché, fosse per me, il viaggio durerebbe due giorni!). Comunque quella laguna era piena di aironi.

Il tragitto riempie i miei occhi di meraviglie autentiche, difficili da descrivere a parole. L'oceano a volte si scontra con la costa con forte impeto, altre volte invece sembrano accarezzarsi. La giornata poi è splendida e il colore del cielo si riflette sull'oceano. Poi in diversi punti si va verso l'interno e il blu del cielo con il verde o il giallo oro della vegetazione, formano contrasti commoventi. Non riesco a staccare gli occhi dal finestrino. Consiglio di fare il viaggio seduti dal lato sinistro! E consiglio anche di volgere lo sguardo verso il cielo perché io non ho mai visto così tanti falchi in vita mia. Quando ci siamo fermati per mia figlia, sopra di noi ne avevamo 11... Altro consiglio: spegnete il condizionatore e aprite il finestrino: l'aria è fresca e profuma di pino e finocchietto selvatico.
Ci siamo fermati, finalmente, a Glass Beach. Oltre alla spiaggetta dei vetri (ce ne sono tanti ma sospetto che alcuni siano stati aggiunti di recente perché la gente ne porta via sacchetti interi...non potrebbero essercene ancora così tanti) consiglio di andare a fare un salto alla spiaggia di lato che potrebbe regalare emozioni interessanti. Giochi di onde, scogli e colori non indifferenti. Ricordate che il giorno 5, lungo il primo pezzo della HW1, dissi che avrei voluto una casetta lì? Sbagliavo: la vorrei qui!
Non molto distante ci fermiamo a mangiare in una pizzeria decente e particolare (sono le 3 passate). 
Riprendiamo la via verso Eureka e poi Arcata, dove abbiamo l'hotel. Ancora tre ore di viaggio. Ancora un pezzo molto bello sull'Oceano e poi si rientra all'interno. Suggestivo perché si cominciano ad intercettare gli alberi giganti.
Quando arriviamo a destinazione ci fermiamo a mangiare in una COOKHOUSE: cucina semplice, menù fisso e si mangia finché si riesce. Zuppa (molto buona), insalata, roastbeef, pollo fritto (:(), baked potatoes e un piccolo dolcino.
Dopo ci vuole una bella passeggiata in riva all'Oceano. Il sole è ormai tramontato, la sabbia è fredda, ma all'orizzonte i colori sono meravigliosi.

GIORNO 9 Luglio 26
Oggi andiamo a fare la Avenue of the Giants e poi ci dirigiamo a Reno.
Imbocchiamo la Avenue of the Giants da nord, Scotia, in direzione sud. Uno spettacolo di magnificienza, colori, luci e profumi. Ci sono tanti sentieri e campeggi. Il corso d'acqua è ridotto ad un piccolo rigagnolo.
Facciamo un paio di soste per fsre dei brevi sentieri indicati nella mappa. Noi non siamo hicker, siamo piuttosto dei "mordi e fuggi"!!!
Arriviamo in fondo alla Avenue e imbocchiamo la 101 per tornare verso nord, direzione Eureka. Quando incrociamo la HW36 che ci porterà verso Est, al Lassen Volcano. 
Consiglio: fate il pieno di benzina prima di intraprendere la strada di montagna perché c'è una sola pompa che fa pagare la benzina a peso d'oro!
La strada è molto bella, sempre non adatta a chi soffre il mal d'auto. In alcuni tratti ricorda tanto la strada che conduce all'Overlook Hotel...
E ci riserva anche un paio di incontri interessanti: due cerbiatti e un'aquila.
Fuori dalla nostra auto ci sono 102 gradi F, 38C alle 5 del pomeriggio... E siamo intorno ai 1000 metri. Anche i vetri della macchina son caldi. Siamo scesi per fare pipì (mi raccomando non fatela per strada che in USA arrestano) e sembrava di entrare in un forno.
Ah, se contate sui vostri iPhone o Android, a meno che non abbiate un satellitare, non trovate campo per diverse ore. Anche ieri lungo la HW1 siamo rimasti a lungo fuori copertura.


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