Chiacchierando con la mia amica Kristin, le raccontavo della mia delusione perché ogni volta che vado a fare la spesa, basta che io dica "Goodmorning" e subito mi chiedono di dove sono.
Accidenti!
Vivo qui da quasi 3 anni e mi sgamano alla prima parola? Ma che diaminine.
Provo ad americanizzare al massimo l'accento.
Niente.
Mi alleno coi miei figli.
Niente.
Che delusione, tanto sforzo.
Ma lei mi racconta il SUO punto di vista, quello degli Americani che sentono l'accento diverso.
Per loro è un po' come sognare: un accento diverso significa che è una persona che arriva da un altro paese (e di sicuro non sono Messicana), ha una storia da raccontare, una vita speciale. E quando poi scoprono che "I'm from Italy" (che pare sia ben diverso dal dire "I'm Italian")... allora i sorrisi si aprono e gli sguardi si illuminano. Sì perché, mi dice, lei che ha viaggiato e che ha lavorato per un famoso giornale di Chicago, tutti gli Americani amano l'Italia e sognano di poterci andare in vacanza. E sentire i racconti di qualcuno che arriva proprio da lì, è una grande gioia.
Quindi, come mi spiega la mia amica, devo essere contenta del mio accento diverso.
Bello :) a me succedeva sempre in Italia. appena sentivo un accento diverso chiedevo da dove venissero, e lo facevo per dare importanza a quella persona, per poter poi sottolineare lo sforzo che aveva fatto per imparare una lingua tanto difficile. Pero' bello questo punto di vista, di chi si sente sempre impreparato e di chi invece viaggia con la testa.
ReplyDeleteE comunque, mia madre (e mia suocera) parlano italiano con accento finlandese e spagnolo ancora dopo quarant'anni, quindi non c'e' speranza :D
Basta che ti guardino, vedano i tuoi vestiti, la cura della tua persona e l'eleganza italiana e non hai scampo !!!
ReplyDeleteL'accento non lo perderai MAI!!! Ricordi Don Lurio ?
Anche i miei colleghi argentini che vivono in Italia da più di 10 anni (e lo spagnolo somiglia molto di più all'italiano, rispetto all'inglese!) non hanno perso la cadenza... penso sia quasi impossibile!
ReplyDeleteComunque nel mio piccolo posso confermare che gli occhi brillano davvero agli americani quando gli si dice che vieni dall'Italia ;)
:-))
ReplyDeleteGiusto!
Dopo i 10 anni é praticamente impossibile parlare una lingua come un native o un nativelike speaking :(
ReplyDeletenon c'e' verso, l'accento non lo perderai mai, e per fortuna aggiungerei! Io ne vado fiera, anche se mi dicono che ne ho poco, io altrettanto poco ci credo (molto poco, anzi non ci credo quasi per niente ;-) ). Ha ragione da vendere la tua amica!!!! Un bacione bella, e vai fiera del tuo accento!!!!
ReplyDeletePensa cosa succede a casa nostra (nuvoletta, papone e sottoscritta) quando sentiamo l'accento americano...stessa cosa...brillano gli occhi, domande a raffica...voli pindarici verso luoghi ormai famigliari e tanto amati!!!!!
ReplyDeleteAbbiamo un paio di amici americani vicino a casa con i quali è sempre una immensa gioia incontrarsi ^_^