HEAR YE HEAR YE !!!
E' così che il comitato addetto alla preparazione della cerimonia per il saluto ai ragazzi di 5^ ha annunciato l'evento!!!E' successo un paio di mesi fa: hanno mandato a casa un magnete
E in quel momento ho fatto uno strano collegamento di idee. Ho pensato all'importanza dell'evento per me, per mia figlia: la piccola che finisce le elementari. Poi il pensiero di quello che ha saputo fare in questi due anni di scuola. E allora ho pensato che volevo far sapere anche agli altri genitori e a tutti i suoi compagni quello che ha saputo fare la mia ragazzina. Il suo può essere un esempio ed un incoraggiamento per altri bambini.
E d'istinto ho chiesto al Preside, senza farne parola con nessun altro, se poteva esserci uno spazietto di qualche minuto per me, durante l'evento, per un breve discorso. E lui è stato ben lieto di trovarmi quello spazietto. E così ho scritto il discorso. Senza essere troppo melensa né prolissa, ma cercando di percorrere i suoi step.
Poi... qualche giorno fa ho realizzato meglio la cosa...
- parlare in INGLESE con la mia splendida pronuncia spaghetti-inglisc
- parlare davanti ad una folla
- parlare davanti ad adulti e bambini
- l'emozione di avere mia figlia lì pronta a ricevere il suo DIPLOMA AMERICANO
Ho contattato l'organizzatrice dell'evento per dirle che forse avevo fatto una cazzata e non era proprio il caso. Ma lei mi ha detto che invece stavo facendo una cosa bellissima. Ne ho parlato con la mia ragazzina (l'unica a sapere della mia "brillante" idea) e le ho detto che forse era una pazzia e che non me la sentivo. Ma lei mi ha detto: "Mamma, se io ho fatto il talent-show, tu puoi fare il tuo discorso"... non potevo, a questo punto, ritirarmi!
E così... era tutto pronto... tranne la sottoscritta.
Avevamo anche il posto in prima fila riservato (centinaia di genitori che facevano la coda da almeno 1 ora, noi invece siamo arrivati con calma).
Ecco che entrano tutti gli studenti di 5^: 120 ragazzini circa. Alcuni vestiti in modo davvero originale. Alcune ragazzine che sembrava avessero confuso il diploma di 5^ con quello di "graduation" del liceo!!!
Tutti seduti. Il Preside annuncia il mio discorso... OH MAMMA!!! Non potevo più scappare...
Dopo anche un altro genitore ha voluto dire qualche parole. E poi c'è stata la cerimonia di consegna dei diplomi:
Il Preside consegna il diploma, accanto a lui il suo Teacher, quella con la giacca gialla è l'esperta di lettura e comprensione, e qui a sinistra della foto, la Dean della scuola |
Eccola la mia ragazzina col suo diploma in mano |
Ecco fatto!!! |
Hello everyone!
Thanks for giving me the opportunity to share my thoughts with you. For those who don’t know me I’m Francesca’s mom, the Italian girl who arrived at Nash last school year.
First time we met the spirit of this Family, was when Mr. Pitts invited us to the NASH OWNER CELEBRATION, on July 2011. We had just arrived in Kenosha, my children didn’t speak English yet but they helped serve the dinner. I remember what Mr. Pitts said to the kids introducing my 2 children: "Imagine if you have to move to another country and go to a school where people speak a language totally unknown by you. How would you feel?", and all the kids said "SCARED". Yes, scared. It’s true.
The first day in an American school for my daughter Francesca, September 1st 2011, I remember her mood: she was lost, scared, and lonely. But her brother, even if he was totally scared too, encouraged her with a special big hug! This was just the beginning. What followed were days of crying, feeling misunderstood (this still happens, right Mr. Masterson?) and the strong desire to make conversation and make new friends, but she didn’t know HOW to talk. She worked so hard to be independent in a language totally unknown. It was sometimes hard for her just to smile, even for a solar girl like she is. Francesca cried, almost every night while doing her homework, as she struggled to be like everyone else. But she NEVER GAVE UP! Because SHE REALLY WANTED TO LEARN THIS LANGUAGE!
Thanks to Mr. Pitts who was always ready to help and support my family in those hard moments when everything was still unknown; for taking the time to reassure us and made us feel always WELCOME.
Thanks to Mrs. Gorr who allowed me to stay in her classroom every day so Francesca didn’t feel so alone, and then I could also be there to help her to follow the lessons. Mrs. Gorr helped Francesca a lot and I think she’s the perfect teacher for a foreign student: she spoke slowly, read with Francesca, gave her the time she needed to feel comfortable and even bought an Italian dictionary. In the process, Mrs. Gorr also learned some Italian words!
Thanks to her classmates: I remember when Francesca was ready to read aloud in front of her classmates for the first time! I was there helping Mrs. Gorr to correct some homework and I heard Francesca reading. I stopped breathing, I froze and listened to MY GIRL and when she finished, ALL HER CLASSMATES, without prompting, start clapping for her. Then Francesca looked at me with a BIG BIG SMILE. After that moment she started to read and answer questions, knowing she had the support of her classmates.
And thanks to Mr. Masterson who took care of Francesca this year: it wasn’t easy for Francesca to change teachers for 5th grade! Changing teachers meant a different voice, a different accent and a new teaching system. She had really become confident with Mrs. Gorr. But she did well with the change and continues to reach EXCELLENT results!
Truly, thanks to all of you, the entire Nash Family, who made this transition much easier for my family!
Mi sono commossa...brava, hai fatto una cosa davvero molto bella!
ReplyDeleteComplimenti a Francesca e a tutta la famiglia!
ReplyDeleteMi ricordi mia figlia che iniziava la prima media qui...quante emozioni, frustrazioni e pianti...
ReplyDeletePensa che mia figlia passava dall'ucraino all'italiano e all'inglese nel giro di tre anni!
Ora pero' in terza superiore ha preso A+++ nel suo English Essay di fine anno. Sono soddisfazioni, no???
Che emozione Renata... spero ti abbiano ripreso perchè penso che tra tanti anni sarà bellissimo per tutti voi rivivere questo momento.
ReplyDeleteOltre che alla forza e costanza di Francesca, faccio i complimenti a te: non avresti potuto fare un discorso migliore. Anche tu ha passato il tuo personalissimo "esame"...e... alla grande!!
C2C
Mi scendono le lacrime...
ReplyDeleteUn abbraccio fortissimo a te e Francy
Rita
Grazie di cuore a tutti. Anche il vostroincoraggiamento mi serve tanto. Ieri a scuola anche i bambini per i corridoi mi facevano i complimenti. E mia figlia mi hamdetto che i suoi compagni si sono meravigliati perché non si capisce che sono italiana... EVVAI!!!
ReplyDeleteecco, adesso sono davvero commossa...sei una grande mamma! complimenti a tutte e due! Gina
DeleteGrandissima stima!!!!
ReplyDeleteCon questa giornata Francesca ha dato dimostrazione della grande volontà e determinazione che l'hanno portata a raggiungere questo obiettivo.
C'è da spendere qualche parola anche per questi insegnanti che con grande competenze e dedizione per il proprio ruolo di educatori, hanno formato e incoraggiato il percorso di Francesca(cosa di grande rilevanza).
A te, cara Mamma Pinguina, va la mia totale e incondizionata stima per aver visto giusto fin dall'inizio e aver avuto il coraggio di accettare una sfida che non aveva niente di facile.
Un abbraccio.
M.A.
WOW!!! Grazie.
Delete....PPS: mi sono dimenticata un piccolo appunto.....il tuo discorso è stato a dir poco STRABILIANTE !!!!!! Good job girl!
Deletewondering whether the solar girl works with panels or cells, and how many volts does she put out?
ReplyDeleteonly with cells. And she put out 18000 volts.
DeleteSimpatica e capace la ragazzina ma dal racconto sembra di leggere dei rifugiati dell' Afghanestan
ReplyDeleteBrava tu e brava lei! :)
ReplyDeleteWOW che discorso, sto ancora tirando su con il naso ;-). Sei una mamma meravigliosa, ma questo te l'ho detto diverse volte, ormai :-) E grande Francy per aver ottenuto un risultato per niente scontato!!! Complimentoni!!!
ReplyDeleteBeh, te l'ho detto tante volte: se quei ragazzi sono così avranno preso da qualcuno, no?
ReplyDeleteAvete fatto, state facendo, un ottimo lavoro.
All'inizio non riconoscevo il locale dove è avvenuta la cerimonia. Poi ho visto il canestro. E quelle parole scritte sotto il canestro.
Le ricordo ancora a memoria: "Non potrai mai sapere se ce la fai finché non proverai...".
Mi sono commosso a leggere le tue righe...
Vi abbraccio.
E un grandissimo bacio a Francesca, bravissima.
Preparati, Francesca: mi dovrai far visitare anche la prossima tua scuola!
A presto...
d.
A presto??? Ti prendo in parola???
DeleteE' un bellissimo discorso, l'ho tradotto con google, altrimenti ci avrei messo tutta la giornata..ahahaha scherzo.
ReplyDeletePenso che aver trovato tanta disponibilità vi abbia incoraggiato ulteriormente a farcela, ad inserirvi nella vostra nuova vita...
con una MAMMA come te Francy può solamente essere una "grande" .... vi lovvo
ReplyDeleteBravissima... anch'io sto per trasferirmi in gran bretagna con il mio ragazzino di 11 anni, e mi aspetto che forse succederà la stessa cosa... ma confido nella loro capacità invidiabile di adattamento. Speriamo di trovare lo stesso solidale ambiente.... hai una figli stupenda e gli hai fatto il regalo più prezioso del mondo... il mondo stesso!
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