Ieri sera mia figlia ci ha raccontato di una lezione un po' particolare.
Premessa: siamo in una classe del Junior Year della High School, ossia 3° anno di liceo.
L'insegnante dà le seguenti direttive: scrivete su un foglietto qualcosa di voi che vi identifica; mettete il vostro foglietto sulla cattedra poi a turno venite alla lavagna, prendete uno dei foglietti a caso e cercate di disegnare il contenuto per far capire al resto della classe di cosa si tratta.
Uno studente prende uno dei foglietti e fa questo disegno alla lavagna (fedelmente riprodotto su un tovagliolo da mia figlia):
L'insegnante, non riuscendo a capire il senso di questo disegno, chiede di leggere... leggendo gli dà un input e allora lo studente in questione aggiunge il seguente disegno:
Ve lo traduco io perché non è facile interpretarlo: SONO NATA IN ITALIA E POI MI SONO TRASFERITA NEGLI USA. Nella prima foto, quel disegno strano a sinistra sarebbe l'Italia... con dentro una bambina, mentre il disegno di destra sono, indubbiamente, gli Stati Uniti. Nella seconda foto, dopo l'input dell'insegnante, lo studente ha disegnato UNO STIVALE.
A seguito di questo racconto Big Papi ha chiesto a nostra figlia di disegnare lei l'Italia, e ovviamente l'ha disegnata:
E poi ha disegnato gli Stati Uniti con anche la collocazione dei singoli stati (poco visibili nella foto):
Eh... la geografia, questa sconosciuta!!!
D'altra parte c'è chi crede che l'Italia sia in mezzo all'Africa e ci hanno anche detto di stare attenti all'Ebola...
Così come ci hanno chiesto se abbiamo le formiche e... se abbiamo le MACCHINE!!! No dico... le macchine???
Vabbe'!
Ci sarebbe da ridere... se non fosse una situazione tragica!!!
ReplyDeleteLa bellezza delle scuole negli Stati Uniti. Mia figlia (I liceo) ha in classe 2 americani (figli di made italiana e bilingui), che sono venuti qui fin dalle Medie (vivono dai nonni) per frequentare il liceo qui. Li posso solo capire.
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