Thursday, December 11, 2014
Wednesday, November 26, 2014
Sunday, November 23, 2014
Chissa' cosa avra' detto @AstroSamantha...
... a 10:30 di questo video?!?!?
Ma soprattutto... che fine ha fatto Frozen Olaf?!?!?
Che personcina speciale e quanto orgoglio la nostra Samantha!
Ma soprattutto... che fine ha fatto Frozen Olaf?!?!?
Friday, November 21, 2014
La storia di Nancy
Oggi vi racconto una storia che ho ascoltato oggi e che mi ha profondamente commossa.
Gennaio 1969
Un uomo lascia Haiti alla volta dell'America. Nella sua isola lascia la moglie, che ha appena saputo di essere incinta, e 8 figli (la più piccola di 10 mesi e la più grande di 12 anni).
Quest'uomo arriva nella Grande Mela. In tasca aveva solo 2 cose: un indirizzo di una famiglia che l'avrebbe ospitato e 3$. Non parlava una sola parola di Inglese ma aveva un grande sogno. Come tutti quelli che sono arrivati in quello stesso porto, prima e dopo di lui.
Ma ha dentro di sé tanto coraggio e voglia di realizzare il suo sogno. E fa presto a trovare un lavoro. Poco dopo lo raggiunge la moglie con il pancione, ormai prossima al parto.
In America nasce questo bambino e poi ne arriverà un altro. E siamo a 10 figli!
Si danno da fare, lavorano e mandano a casa i soldi che servono per far arrivare gli altri 8 figli.
A raccontarci questa storia è stata quella bambina che quando il padre è partito aveva 10 mesi. Lei, Nancy, nel 1987 è stata naturalizzata cittadina Americana. Era lì, nella stessa platea dove oggi vi erano 205 nuovi cittadini Americani.
Ok, andiamo con ordine!
Oggi sono andata con la classe di mia figlia alla Holiday Folk Fair International. C'erano stand a rappresentanza di ogni paese, cibi tipici e danze tipiche. Ma alle 2:30pm, proprio lì, all'interno della fiera, sotto ad un'enorme bandiera Americana, si è svolta la cerimonia di naturalizzazione per i nuovi cittadini Americani. 205 Nuovi Cittadini.
A presiedere la cerimonia, come da qualche anno a questa parte, c'era proprio lei, Nancy Joseph, anzi, scusate, Judge Nancy Joseph. Ed è stata lei a raccontarci la storia che vi ho raccontato. La storia dei suoi genitori.
E da quando è giudice, ci tiene ad essere lei a presiedere questa cerimonia, lei che nel 1987 era proprio lì, in quella platea, a giurare con la mano destra alzata.
Un racconto commovente il suo. Proprio come quello di tanti altri presenti in quella sala, come lei stessa ha voluto puntualizzare. Avrebbe voluto raccontare la storia di ciascuno di quei 205 nuovi cittadini, ma il tempo non c'era. Quello che però ha fatto è stato di chiamare ciascuno dei 62 Paesi presenti, Italia compresa, chiedendo a ciascun nuovo cittadino, di alzarsi quando chiamava il loro paese. E questa simpaticissima Signora, li ha salutati quasi tutti nella loro lingua d'origine.
L'episodio buffo è stato quando ha chiamato l'Irlanda e una signora, con i capelli rossi fiammanti, si è alzata urlando di gioia. Alla fine della cerimonia alcuni compagni di mia figlia sono andati da questa signora a congratularsi e lei li ha salutati e ringraziati.
Ma tutti, anche quelli che, come noi, si trovavano lì per caso, si sono commossi. E' stata una cerimonia davvero toccante. La lacrima è scappata.
Gennaio 1969
Un uomo lascia Haiti alla volta dell'America. Nella sua isola lascia la moglie, che ha appena saputo di essere incinta, e 8 figli (la più piccola di 10 mesi e la più grande di 12 anni).
Quest'uomo arriva nella Grande Mela. In tasca aveva solo 2 cose: un indirizzo di una famiglia che l'avrebbe ospitato e 3$. Non parlava una sola parola di Inglese ma aveva un grande sogno. Come tutti quelli che sono arrivati in quello stesso porto, prima e dopo di lui.
Ma ha dentro di sé tanto coraggio e voglia di realizzare il suo sogno. E fa presto a trovare un lavoro. Poco dopo lo raggiunge la moglie con il pancione, ormai prossima al parto.
In America nasce questo bambino e poi ne arriverà un altro. E siamo a 10 figli!
Si danno da fare, lavorano e mandano a casa i soldi che servono per far arrivare gli altri 8 figli.
A raccontarci questa storia è stata quella bambina che quando il padre è partito aveva 10 mesi. Lei, Nancy, nel 1987 è stata naturalizzata cittadina Americana. Era lì, nella stessa platea dove oggi vi erano 205 nuovi cittadini Americani.
Ok, andiamo con ordine!
Oggi sono andata con la classe di mia figlia alla Holiday Folk Fair International. C'erano stand a rappresentanza di ogni paese, cibi tipici e danze tipiche. Ma alle 2:30pm, proprio lì, all'interno della fiera, sotto ad un'enorme bandiera Americana, si è svolta la cerimonia di naturalizzazione per i nuovi cittadini Americani. 205 Nuovi Cittadini.
A presiedere la cerimonia, come da qualche anno a questa parte, c'era proprio lei, Nancy Joseph, anzi, scusate, Judge Nancy Joseph. Ed è stata lei a raccontarci la storia che vi ho raccontato. La storia dei suoi genitori.
E da quando è giudice, ci tiene ad essere lei a presiedere questa cerimonia, lei che nel 1987 era proprio lì, in quella platea, a giurare con la mano destra alzata.
Un racconto commovente il suo. Proprio come quello di tanti altri presenti in quella sala, come lei stessa ha voluto puntualizzare. Avrebbe voluto raccontare la storia di ciascuno di quei 205 nuovi cittadini, ma il tempo non c'era. Quello che però ha fatto è stato di chiamare ciascuno dei 62 Paesi presenti, Italia compresa, chiedendo a ciascun nuovo cittadino, di alzarsi quando chiamava il loro paese. E questa simpaticissima Signora, li ha salutati quasi tutti nella loro lingua d'origine.
L'episodio buffo è stato quando ha chiamato l'Irlanda e una signora, con i capelli rossi fiammanti, si è alzata urlando di gioia. Alla fine della cerimonia alcuni compagni di mia figlia sono andati da questa signora a congratularsi e lei li ha salutati e ringraziati.
Ma tutti, anche quelli che, come noi, si trovavano lì per caso, si sono commossi. E' stata una cerimonia davvero toccante. La lacrima è scappata.
Wednesday, November 19, 2014
Friendsgiving...
Siamo in periodo di riunioni familiari, magnate e tacchini... alla radio stamattina ne ho scoperta un'altra:
Ovviamente anch'essa con le proprie regole e obblighi di "etiquette":
Ovviamente anch'essa con le proprie regole e obblighi di "etiquette":
Sunday, November 16, 2014
Siamo in Wisconsin!
E' arrivata! Con una settimana di anticipo rispetto allo scorso anno!
Abbiamo avuto 4 o 5 giorni a temperature rigide che non salivano sopra lo 0 e che ci hanno ghiacciato il laghetto qui davanti:
Ieri sera dopo cena era così:
E stamattina così:
Buon Inverno a tutti!
Abbiamo avuto 4 o 5 giorni a temperature rigide che non salivano sopra lo 0 e che ci hanno ghiacciato il laghetto qui davanti:
Ieri sera dopo cena era così:
E stamattina così:
Senza oche a passeggio... |
Buon Inverno a tutti!
Wednesday, November 12, 2014
Come dentro a un film...
... mentre la tivù diceva. Mentre la tivù cantava. Bevila perché è tropicana jè.
Fa specie sapere che, nel bel mezzo della tua pigra e sonnecchiosa serata, qualcuno a pochi chilometri di distanza aveva la SWAT Team in giro per casa!
Fa specie sapere che, nel bel mezzo della tua pigra e sonnecchiosa serata, qualcuno a pochi chilometri di distanza aveva la SWAT Team in giro per casa!
Monday, November 10, 2014
Sunday, November 9, 2014
Saturday, November 1, 2014
R3SP3CT, Darling!!!
... with all family gathered during dinner in front of a cellphone screen for the ceremony!!!
Friday, October 31, 2014
Thursday, October 30, 2014
Souvenir d'Italie...
Francy e la sua amichetta parlano delle prossime vacanze di Natale...
Francy:
I'll go back to Italy this Christmas to visit friends and relativesMelly:
(Per Natale torno in Italia a fare visita a parenti e amici)
Make sure you don't bring back Ebola to Kenosha!Abbiamo consigliato Francy di mettere in valigia anche qualche metro cubo di Aria di Napoli... non si sa mai!
(Ma non e' che ci porti qui a Kenosha l'Ebola?!)
P.S. Qui l'accento di ebola e' sulla seconda sillaba: e'bola
Subscribe to:
Posts (Atom)