Non esiste una regola per fare le valigie: dipende dalla personalità del viaggiatore. Ci sono persone a cui non deve mancare la borsa abbinata, o scarpe per ogni occasione, così come i vestiti... ognuno ha le proprie necessità. Per quanto mi riguarda non mi interessa abbinare borse, né scarpe. A me serve essere pratica, muovermi facilmente.
Ricordatevi però sempre che non sempre il bagaglio può essere infinito... per venire negli USA c'è un peso massimo di 23Kg e UN SOLO bagaglio a testa, oltre i quali si paga un extra (e non è poco). E anche il bagaglio a mano ha un limite di 9Kg.
E ricordatevi anche che c'è il controllo e devono potervela aprire. Quindi, soprattutto quello a mano che dovrete aprire ad ogni scalo, deve essere ben organizzato.
Ecco come mi organizzo io.
Il bagaglio che andrà in stiva deve contenere l'essenziale ma l'indispensabile. Tenendo conto che: l'America è un paese civile in cui troverete più o meno tutto quello di cui potete aver bisogno se dimenticate qualcosa; l'abbigliamento costa molto meno che in Italia; ci sono LAUNDRY ovunque con tanto di asciugatrice (per questo conservate sempre i QUARTER che servono: 4 per il sapone, 4 per la lavatrice e 4 per l'asciugatrice). Quindi non serve che per 3 settimane vi portiate una valanga di roba. Calcolate che una volta a settimana o meno potete fare il bucato con facilità. Le laundry sono fornite di tavoli, sedie e, generalmente, anche di wifi.
Perché il bagaglio sia ben organizzato e comodo per i controlli, consiglio l'utilizzo delle buste per abiti comode anche per imbustare i vestiti sotto-vuoto e salvare lo spazio.
Se siete in compagnia scambiatevi i contenuti: se una valigia dovesse andar persa, l'altro non resta completamente senza cambio!
Nel bagaglio a mano tenetevi un cambio completo in quanto potrebbero verificarsi alcune situazioni che non vi devono cogliere impreparati:
SCENARIO 1. si perde il vostro bagaglio ma avendo un cambio nel bagaglio a mano almeno un paio di giorni potete resistere!
SCENARIO 2. per qualche strana ragione perdete la concidenza allo scalo e dovete fermarvi la notte in aeroporto. La compagnia aerea generalmente vi fornisce una bustina con il beauty d'emergenza e una T-SHIRT ma non so se a tutti basta una t-shirt come pigiama!!!
SCENARIO 3. potreste sporcarvi durante il volo o potreste avere disturbi di stomaco durante un volo particolarmente turbolento e quindi sarà necessario cambiarvi COMPLETAMENTE!
Ricordatevi che nel bagaglio a mano i detergenti devono essere in piccoli contenitori (qui negli USA in tutti i supermercati si trovano le misure giuste!).
Ad ogni scalo vi aprono il bagaglio a mano. Dovete essere pronti a tirare fuori il pc e i cellulari quindi vi consiglio di tenere tutto a portata di mano senza dover stravolgere l'intero contenuto del bagaglio.
Per le donne consiglio borse comode, spaziose, da tenere a tracolla e con i passaporti e le carte d'imbarco sempre a portata di mano.
E comunque sia, tenete sempre conto di un'importantissima regola che ho imparato dopo parecchi viaggi: PER QUANTO LEGGIATE INFORMAZIONI SU COME FARE IL BAGAGLIO... CI SARA' SEMPRE QUELLA SITUAZIONE CHE VI TROVERA' IMPREPARATI. Non vi agitate, mantenete la calma e affrontate qualsiasi situazione come un'avventura da poter raccontare a parenti o amici!
A me è successo un episodio che, dopo i primi momenti di panico, ho poi vissuto come un'avventura soprattutto per i miei figli che erano con me.
Arrivo in aeroporto con un buon margine di anticipo (nonostante siano richieste 2 ore io me ne prendo 3... NON SI SA MAI! Detesto i ritardatari e dover fare tutto di corsa!).
Check-in regolare, colazione (ci eravamo alzati un po' prima delle 4!).
Passiamo il controllo bagagli e giungiamo al gate. Troviamo anche un amico. Ci sediamo comodi a chiacchierare. Poi annunciano un guasto all'aereo e ci dicono di restare in attesa di informazioni. Noi eravamo diretti a Los Angeles con scalo a Londra.
Chiamano i passeggeri diretti a Las Vegas, Vancouver, San Francisco e non so che altro. Ma non noi. Aspettiamo... poi mi avvicino al personale di volo e chiedo e mi dicono che avevano chiamato anche Los Angeles. FALSO! Comunque... dovevamo andare a riprenderci i bagagli, andare alla biglietteria della BA e cambiare il volo... COOOOOOOSA??????
Riprendiamoci i bagagli (con i bambini preoccupati!). Andiamo alla biglietteria (coda di 3/4 d'ora). A noi si aggancia una signora con la figlia. Spaventate e spaesate si agganciano alla mia sicurezza e scioltezza.
Arrivato il nostro turno ci danno 2 possibilità: tornare l'indomani mattina e prendere lo stesso volo o prendere il primo volo e passare la notte a Londra (A SPESE LORO!). Opto per la seconda perché ormai casa era chiusa per 1 mese!
E rifacciamo il giro: check-in da rifare, controllo bagagli da rifate e poi una CORSA al gate perché stavano già imbarcando. Con i bambini in lacrime perché contavano di rivedere il padre quella sera e invece toccava aspettare l'indomani.
Ci imbarcano.
A Londra non troviamo nessuno in grado di aiutarci per capire cosa dobbiamo fare. Uno ci dice di andare al 5° piano, poi ci dicono di scendere al 2°... e su e giù... alla fine arriviamo dove una signora ci prenota un hotel, ci fornisce i biglietti di andata e ritorno per il bus, ci fornisce una bustina ciascuno con detergenti di prima emergenza, spazzolini, e una t-shirt per la notte. Fortuna che faceva caldo!
Cena all'hotel (ottima e abbondante).
Poi colazione il giorno dopo e poi finalmente si riprende il volo per Los Angeles.
Insomma, bisogna essere pronti a tutto. Un buon viaggiatore deve essere pronto all'avventura. Anche per questo vi consiglio di portarvi sempre un diario su cui appuntare tutto!!!
Buon viaggio!
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ReplyDeleteBuste sottovuoto