Friday, October 27, 2017

Questo ragazzo farà strada!!!

Altro che Leonardo di Caprio o Mark Ruffolo (nato proprio a Kenosha), questo ragazzo farà strada!!!



TRADUZIONE PER I "DIVERSAMENTE ANGLOFONI" !!!

Stefano Peralma ha passato abbastanza tempo a Milano, Italia, e a Kenosha per sapere quale città offre la pizza migliore.
"Questa è una domanda facile" dice Peralma. "Milano, senza dubbio".
Il senior [senior sono gli studenti dell'ultimo anno, n.d.r.] di Indian Trail [Indian Trail è il nome della sua scuola, n.d.r.] condivide la sua conoscenza culturale in un ruolo che lo fa sentire vicino a casa - sia la sua ex-casa che quella attuale - in quanto immigrato italiano nella produzione di Arthur Miller "A view from the bridge" presentata dal Distretto Scolastico di Kenosha.
Lo show viene presentato per due fine settimana e comincia alle 7 di questa sera (26 Ottobre) nell'Auditorium di Indian Trail.
Peralma si è trasferito a Kenosha da Milano nel 2011 quando suo padre ha accettato un nuovo lavoro a Case New Holland. Da allora  ha avuto ruoli in sei recite nel Distretto Scolastico di Kenosha.
"Non parlavo inglese quando sono arrivato qui" ci racconta Peralma. "E' stata dura, ma quando vieni catapultato in un nuovo ambiente a quell'età, ti adatti. Il tuo cervello è una spugna. Continua ad apprendere".
"A view from the bridge" mette alla prova i legami familiari e l'orgoglio personale quando una famiglia della classe lavoratrice americana si trova faccia-a-faccia con la miseria dei loro cugini immigrati, che disperatamente cercano di farsi una nuova vita. La storia è ambientata negli anni '50.
Rodolpho (interpretato da Peralma) si trasferisce dall'Italia a Brooklyn.
"Il personaggio mi si adatta in modo naturale" dice Peralma "E' un po' la situazione in cui mi sono trovato io, anche se con un contesto molto diverso. Lui aveva gli occhi di un bambino che deve imparare tutto. Non aveva i privilegi che molti altri ragazzi avevano. E' cresciuto povero è ha dovuto farsi strada per tutta la vita."
Fiona Dyer, un'attrice ormai veterana, ha un ruolo principale nel suo ultimo spettacolo del liceo. La studentessa senior di Bradford [Bradford è il nome di un altro liceo, n.d.r.], impersona Beatrice, la moglie di Eddie Carbone (Drake Nuzzo). La coppia accetta di ospitare i cugini italiani di Beatrice, Rodolpho e Marco (Alberto Gomez).
"E' interessante rappresentare una donna che è così diversa da me." dice Dyer "E' questo che mi piace della recitazione. Devi portare in vita questi personaggi".
Lo spettacolo, che dura circa 90 minuti con un intervallo, è diretto da Bob Allen. Lo spettacolo, che nella rappresentazione del 1955 ha fatto fiasco, ha vinto poi il Theatre World Award nel 1956 dopo essere stato trasformato in un due-atti e ha vinto altri riconoscimenti nelle rappresentazioni successive.
"Sono passati oltre 60 anni dalla prima rappresentazione di Broadway ma tutto è ancora attuale con la gente che cerca di andare a vivere in un posto migliore, di guadagnarsi da vivere e travare una vita migliore per se stessi e per le loro famiglie" dice Allen "Questo spettacolo parla di rispetto. Parla di dinamiche familiari e di come tutto questo non sia solo una storia del passato ma accada ancora oggi. E' molto attuale."
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Quando questo gruppo di studenti avevano appena iniziato le prove, mi hanno chiesto di venire una sera qui a cena per conoscerci meglio, per conoscere la nostra storia. Per sapere cosa significa oggi trasferirsi in un paese così diverso e per conoscere meglio come vive una famiglia italiana, gli usi e i costumi.
E' stata una serata molto interessante. E' stato bello scoprire che questi ragazzi non si limitano ad interpretare un ruolo ma che hanno ancora la curiosità di approfondire.
Ovviamente alcuni hanno continuato a venire a cena... quando vengono qui a cena la prima volta, poi non vogliono più andar via. Uno dei ragazzi mi ha addirittura chiesto di portarsi gli avanzi per il pranzo a scuola del giorno dopo...