Friday, February 28, 2014

La scuola fa Social

I miei figli frequentano una scuola media in cui si cerca di prevenire il bullismo al massimo.
I tre gradi si incontrano solo la mattina in cortile prima di entrare e il pomeriggio all'uscita. Ma ci sono sempre 5 o 6 figure adulte a sorvegliare (preside, vice-preside e insegnanti vari).
All'interno dell'edificio sono tutti ben separati e l'orario della mensa è a scaglioni.
E non fanno intervalli, a parte i 30 minuti del pranzo. Quindi non hanno molto tempo nemmeno per socializzare fra loro.

Recentemente anche la preside deve essere giunta a questa constatazione: i ragazzi non hanno molte occasioni di socializzare e di conoscersi. Così a Dicembre si è svolto il primo Social per gli 8th grade (3^ media). Mio figlio non ha potuto partecipare perché eravamo in Italia. A quanto mi è stato detto non è stato un granché: i ragazzi non sapevano cosa fare. Già, che tristezza!
A Gennaio si è svolto quello del 7th Grade ma non avendo figli lì, non so come sia andata.
Ieri sera invece c'ero!!! C'era quello del 6th Grade (1^ media). Non che i genitori fossero invitati, non sia mai, ma, come membro della PTA che ha contribuito nell'organizzazione, sono andata ad aiutare la mia amica Traci a vendere patatine, merendine varie (vedi junk food) e bibite. E così ho potuto vedere coi miei occhi e mi sono divertita tantissimo!

La festa si è svolta nella mensa dove lo spazio era abbondante sia per il "chillax", per le danze e per mangiare. C'erano 120 ragazzini scatenati. Ma mica solo loro... dovevate vedere gli insegnanti e la preside! Be', considerate che la preside in questione la potete vedere in questo video mentre balla la Harlem Shake!!! E ovviamente ieri il DJ ha messo anche questa!
Il DJ era un insegnante che come secondo lavoro fa proprio il DJ e ha messo musica molto bella...be' quasi tutta: ovviamente doveva accontentare ragazzini e ragazzine di 11-12 anni!

Ora, io non bazzico le discoteche e non le bazzicavo nemmeno quando avevo l'età per farlo: non ho mai amato la ressa e la musica a volumi impossibili. Quindi non so cosa si balli e come si balli. Quello che io ho potuto vedere ieri sera è che nei momenti in cui c'erano i balli di gruppo (Macarena, Cha Cha Slide, Harlem Shake, Gangnam Style, Hokey Pokey...) arrivavano TUTTI i ragazzini a ballare urlando come pazzi... no, forse ad urlare erano le ragazzine! Tutti insieme, insegnanti e studenti.

E intanto mangiavano e bevevano!

Gli insegnanti e i membri del PTA che erano presenti a tutte e 3 le feste, hanno detto che quella di ieri sera è stata in assoluto la migliore. Se ne dovrebbe evincere che a 11-12 anni sono più bravi a socializzare che non a 13-14? Non so. Certo è che io mi sono divertita: ho potuto tirare fuori la bambina ragazzina che c'è in me!

Alle 6 saluti e tutti a casa.



Thursday, February 27, 2014

Aria di novita'...

...in questo inizio di stagione...
http://espn.go.com/mlb/story/_/id/10512206/mlb-bans-home-collisions-1-exception

Sunday, February 23, 2014

High School (necessariamente lungo)

Dopo avervi parlato di scuola elementare e di scuola media, ora vi racconto del liceo (high school), o almeno di come ci si prepara al liceo da queste parti, come funziona l'iscrizione e tutto il resto.
Ripeto: questo vale qui a Kenosha perché ogni distretto scolastico è a sé.

Il 29 agosto 2013 sono andata alla scuola media a confermare l'iscrizione dei miei figli, a scoprire in quale house sarebbero stati, a fare le foto per il lanyard, a prendere i fogli con gli orari. Mentre ero lì, ovviamente, mi sono iscritta alla PTA (associazione genitori e insegnanti). Il tutto si svolge in palestra dove c'è anche il banco con la vendita del merchandising. E qui vedo un bancone con cartello "Attention 8th graders parents" (Attenzione genitori dei ragazzi di terza media). Avendo io il figlio in 8th grade mi avvicino per capire di cosa si tratta e scopro che stavano già fissando il calendario dei colloqui con il counselor per la scelta della high school. Oh mamma... e mica ci pensavo io che mio figlio dovrà scegliere la high school. A dire vero in quel momento nemmeno sapevo ancora se saremmo rimasti ancora qui e se saremmo tornati in Italia. Figuriamoci!!!

Cos'è il counselor? O meglio CHI è? E' una figura di riferimento presente ad ogni grado scolastico. Una persona a cui lo studente di sua iniziativa, la famiglia o l'insegnante, può rivolgersi per richiedere una guida, uno psicologico. Ma non mi piace chiamarlo psicologo anche se credo questo sia il suo lavoro.

A Novembre abbiamo avuto il colloquio con questa persona: Mom, Big Papi e Big Son.
Questa signora, molto gentile e disponibile, spiega a questi tre italiani disperati come funziona tutto il sistema. Ci parla di shadowing, di scolarship, di lottery, di accademy o di boundary high school. E poi ci parla del college, chiede a nostro figlio se già aveva idea di quale college vorrebbe frequentare. College? Ma il ragazzo ha 13 anni, ancora non si fa la barba (ma ahimé manca poco) e deve gia sapere che college farà??? E scopro che lui un'idea l'avrebbe già... Oh mamma figlio mio! Dio ti ringrazio che questa creatura non ha nemmeno la metà delle insicurezze materne ma ha le idee ben chiare!!!
Ci fa vedere anche una App il cui nome la dice già lunga: WISCareers. Si tratta di una App a cui si accede con user e password e in cui lo studente tiene traccia dei propri voti, dei propri sogni, cosa vuole fare nella sua vita, le sue attitudini... tutto. Verrà utilizzato come curriculum al college e nei colloqui di lavoro.
E nostro figlio ha scritto dei cambiamenti che ha dovuto affrontare nella sua vita, dell'importanza che questo trasferimento ha avuto e avrà per il suo futuro... tutto in un perfetto Inglese!
Siamo tornati a casa con una cartellina piena di informazioni sul college... ma noi veramente dobbiamo ancora scegliere la high school...
Qualche giorno dopo c'è stato un incontro a cui erano invitati tutti i genitori degli studenti in 8th grade. Durante questo incontro, finalmente, conosciamo i presidi delle high school di Kenosha e cominciamo a capire qualcosa in più su tutte quelle parole. E ora ve le spiego.
La scelta della high school va fatta ENTRO il 24 gennaio 2014. Prima di quella data ciascuno studente ha diritto di chiedere di fare lo shadowing nelle scuole che a lui interessano. Si tratta di passare una giornata nella scuola scelta ed essere affiancati ad uno studente. In questo modo capisci cosa si fa in quella scuola e se è davvero quello che ti interessa.
Una volta fatta la scelta, si compila un modulo indicando le proprie scelte nell'ordine desiderato. ALT! Non pensiate sia così semplice la scelta e soprattutto una volta scelto, chi decide se lo studente sarà ammesso in quella scuola?
Allora, qui le scuole sono suddivise in HIGH SCHOOL e ACADEMY. Le High School sono i nostri licei e vi si accede per boundary ossia per circoscrizione. In poche parole a seconda di dove risiedi puoi accedere al liceo di quella zona. Ma volendo puoi accedere alle Academy che sono dei licei con una maggior specializzazione. Un po' come il liceo artistico, ragioneria... Qui sono quello tecnologico, comunicazione, biologico-medico, militare, ecc.
Alle Academy vi si accede o per lottery o per selection. Nel primo caso si tratta proprio di una lotteria, quindi non c'è raccomandazione che tenga ma solo una sacrosanta botta di culo fortuna! Nel secondo caso vengono raccolti tutti i voti, la condotta, e altri elementi che valutano se lo studente rientra nei criteri. Se lo studente non viene ammesso alle Academy, automaticamente accede alla Boundary High School. Nessuno vieta comunque di riprovarci l'anno successivo. Pensate che c'è un Academy qui in cui uno dei criteri preferenziali di selezione è l'essere donna: a parità di caratteristiche fra un ragazzo e una ragazza, vince la ragazza. Ed è un Academy Tecnologico, non è taglio e cucito!

E io mi stavo mettendo l'anima in pace pensando che la scelta era fatta e potevamo rilassarci fino a settembre... povera illusa io!
Una volta che si sa in quale high school andrà, lo studente deve scegliere le materie per l'anno prossimo. In che senso? Eh... ci ho messo un po' per capirlo: due ore su skype con Claudia e un colloquio con la counselor della high school per venirne a capo.
Allora, mio figlio il mercoledì è arrivato a casa con due fogli da compilare e riconsegnare ENTRO lunedì...
In uno spiegava che per completare la high school ogni studente deve totalizzare nei 4 anni (ah sì, la high school qui è 4 anni) un minimo di 23 credits. Memorizzate bene la parola credits che sarà l'ossessione per il futuro dei nostri figli!
Come si totalizzano 23 credits? Dunque:
English 4
Social Studies 3
U.S. Government & Politics 0.5Behavioral Science 0.5
Mathematics 3
Science 3
Physical Education 1.5
Health 0.5
Consumer Education 0.5

TOTALE: 16.5
Come si raggiungono i 23? Aggiungendo le ELECTIVES che altro non sono che delle materie aggiuntive scelte dallo studente. L'elenco è lungo, quindi non lo riporto. Ogni elective può essere da 1 credit o 0.5. Diciamo che ogni anno lo studente deve avere per le electives 1.5 o 2 credits. In questo modo alla fine dei 4 anni si arriva a 23, o si superano. Possibilmente gli electives saranno inerenti alla sua predisposizione (uno studente che pensa di andare a fare marketing al college probabilmente non sceglierà Child Developing o Parenting anche se... può sempre servire!!!).
Suggeriscono di scegliere ALMENO una lingua straniera.
Poi ci sono gli honors, sono semplicemente materie come storia, biologia, inglese, matematica ma, credo, con un livello di difficoltà maggiore. Non danno un credit maggiore, ma non le puoi sbagliare: devi avere un buon voto! E per poterle scegliere, deve esserci l'autorizzazione dell'insegnante.

Sappiate che l'intero anno dell'8th grade (3^ media) è dedicato al futuro: le uscite didattiche consistono quasi esclusivamente nella visita ai College più importanti della zona. Ogni loro attività è incentrata sulla scelta del college e della high school. E se già ora la pressione è tanta, non oso pensare l'ultimo anno di high school!!!
Infine ogni high school obbliga gli studenti a svolgere un minimo di 10 ore di volontariato: a cominciare dall'estate appena finite le scuole medie, i ragazzi devono trovarsi dove fare del volontariato. Che sia la mensa dei poveri, aiutare i disabili in palestra, qualsiasi cosa. Dovranno farsi firmare un modulo dal responsabile (mamma e papà non valgono!) in cui si dice da che ora a che ora ha prestato servizio e questo modulo verrà riportato a scuola.
Mi piace molto questa cosa.

Spero davvero di aver detto tutto. Ovviamente maggiori dettagli arriveranno l'anno prossimo!!!


Intervista a...

Ho intervistato i miei figli. Li ho intervistati sulla scuola per avere un loro punto di vista sulle differenze fra scuola italiana e scuola americana.

Lo spunto me l'ha dato Tiziana, di Ero Lucy Van Pelt.

Francy (ora è in 6th grade, prima media; è arrivata qui in 4th grade, quarta elementare).

D: Ti ricordi quali sono state le differenze che subito hai notato con la scuola italiana?

R: Innanzitutto che c'è una sola maestra per tutte le materie, a parte musica, ginnastica e arte. E poi che facciamo tanti progetti, ricerche mentre in Italia non ne ricordo tanti. E che possiamo portarci il pranzo da casa.

D: E secondo te è meglio la maestra unica o avere due maestre più specializzate?

R:  Meglio due maestre. Per lo studente che ha delle insegnanti più specializzate, poi anche cambiare nel corso della giornata a volte può far piacere: cambiare metodo e tono di voce. E per l'insegnante che può affrontare la sua giornata con più tranquillità.

D: Cosa ne pensi del fatto che qui ogni anno cambi insegnanti e compagni, anche alle elementari?

R:  E' brutto perché non riesci ad approfondire le amicizie e ogni anno all'inizio devi ricominciare tutto da capo: nuovo insegnante e nuovi compagni... tutto da rifare. E per gli stranieri significa riadattarsi ad un nuovo accento, nuova parlata. Uno stress.

D: Da parte degli insegnanti c'è più neutralità di valutazione qui o in Italia?

R: Alle elementari sì ma ora, alle medie, abbiamo un compagno che è il figlio del vice Preside e tutti gli insegnanti hanno molta cura di lui. In Italia non mi sembrava che succedesse. (ma lei aveva una maestra un po' speciale in Italia, non fa testo!!! - ndb)

D: Preferisci come era in Italia con intervalli lunghi e magari uscire un po' più tardi o come è qui senza intervalli?

R: Preferirei fare l'intervallo lungo per sfogarci un po' e socializzare e andare a casa un po' più tardi.

D: Preferisci la scuola Italiana o questa?

R: Preferisco questa perché abbiamo tanti strumenti sempre a disposizione che ci aiutano a studiare. Abbiamo pc e iPad sempre a nostra disposizione per fare le ricerche, per studiare, per capire meglio o approfondire un argomento.

Stefano (ora è in 8th grade, terza media; è arrivato qui in 6th grade, prima media).
Premessa: il suo ricordo della prima media in Italia è di soli 15 giorni che ha frequentato in attesa di ripartire per tornare qui. Quindi non sa bene come funzionano le scuole medie in Italia.

D: Ti ricordi quali sono state le differenze che subito hai notato con la scuola italiana?

R: La prima cosa che ho notato è che non ci sono intervalli. Niente, a parte 30 minuti per il pranzo! (è una cosa che l'ha sempre sconvolto - ndb). Poi il fatto che qui siamo noi studenti a  cambiare classe e non gli insegnanti. Il locker! Proprio come nei film abbiamo il locker in cui teniamo tutto il materiale e non dobbiamo portarci niente a casa.
Più avanti ho notato altre cose come il fatto che per valutare i test o i lavori hanno una linea guida da seguire ben precise. E se il lavoro non è specifico di grammatica, non correggono gli errori di grammatica. Infine le scadenze: devono essere rispettate, se non le rispettiamo prendiamo un brutto voto anche se il compito è giusto, e ogni volta ci ricordano che al liceo saranno ancora più rigidi.

D: Da parte degli insegnanti c'è più neutralità di valutazione qui o in Italia?

R: No, qui assolutamente non ne fanno proprio perché hanno le linee guida per le valutazioni mentre in Italia sì, avevo quella sensazione.

D: Preferisci come era in Italia con intervalli lunghi e magari uscire un po' più tardi o come è qui senza intervalli?

R: Sì, preferirei l'intervallo lungo perché aiuterebbe la socializzazione. Invece qui non li fanno perché hanno paura del bullismo!

D: Cosa ne pensi del fatto che qui ogni anno cambi insegnanti e compagni?

R: Mi è indifferente. Non è una cosa che mi crea problemi.

D: Preferisci la scuola Italiana o questa?

R: Qui abbiamo tanti supporti tecnologici che in Italia non avevamo e ci aiutano. Direi che preferisco qui.

D: Senti molto la pressione del college?
(Ci siamo accorti anche noi genitori, pur non essendo a scuola, che già in terza media gli insegnanti e la scuola tutta, insiste molto sul college. Ma ne parlerò meglio nel prossimo post).
R: Sì! Per il college e per la high school: gli insegnanti OGNI GIORNO, per qualsiasi cosa ci dicono "guarda che al college questo non lo potrai fare e guarda che alla high school per questa cosa prenderesti un brutto voto"... Siamo solo in terza media!


Thursday, February 20, 2014

Non vediamo l'ora...

...di dirlo ai due Mascalzoni Latini!!!
http://abcnews.go.com/US/wireStory/kansas-bill-spanking-leaves-marks-22566369

Wednesday, February 19, 2014

Sempre piu' ridicoli...

...e ora dove andrete a infilare le manine?
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-19/bonifici-estero-tesoro-sospende-ritenuta-20percento-191538.shtml

Monday, February 17, 2014

Ci serve un esperto...

...di Economia e Finanza... o ce la facciamo da soli a capire cosa c'e' dietro?
http://www.ilsole24ore.com/art/2014/2014-02-17/ritenuta-20percento-bonifici-estero-documentazione-necessaria-113935.shtml

Friday, February 14, 2014

Wednesday, February 12, 2014

Allucinante: 2 Euro...

...per mandare una cartolina da Ivrea a Kenosha, WI, USA!
Povera Zia... se le metteva entrambi in una busta... spendeva la meta'!
Ma dovevano per forza arrivare!!!

Monday, February 10, 2014

Truck Day kicks off Spring Training

Scopro oggi che a Boston, sabato 8 Febbraio, si e' celebrato il "Truck Day."
La ricorrenza e' una tradizione della citta' fin dal 2003 e segnala l'inizio "non ufficiale" dello "Spring Training".

Un gigantesco truck di 16 metri viene stipato con tutto il materiale e le attrezzature che accompagneranno i Red Sox a Fort Myers in Florida per gli allenamenti e le partite di pre-stagione.

Questo l'inventario:
  • 20,400 palline
  • 1,100 mazze
  • 200 guantini da battitore
  • 200 caschetti da battitore
  • 320 magliette da batting practice
  • 160 magliette bianche da partita
  • 300 paia di pantaloni
  • 400 t-shirts
  • 400 paia di calze
  • 20 scatole di bubble gum
  • 60 scatole di sunflower seeds (semi di girasole)
I fans dei Red Sox si riuniscono fuori dai depositi del Fenway e assistono festanti e infreddoliti al caricamento dell'enorme camion.

Il tutto vuol dire che...

Sunday, February 9, 2014

Sapete qualcosa di noi... Sappiate qualcosa di voi...

http://statcounter.com/p4158571/pageload/?guest=1

E abbiamo superato anche questa...

...alla facciazza di chi ci vuole male! Ancora piu' forti di prima!

Ah, OK. Nessun problema!

Teacher:
Hey, Francy...cos'e' quello...
Francy:
Eh, il mio specchietto...
Teacher & Classmates:
In verita', e' INAPPROPRIATO!
Francy:
Ah, OK. Nessun problema!

Friday, February 7, 2014

Che ridere...

...il dispettuccio di Google proprio oggi:

Sunday, February 2, 2014

2014 Super Bowl - Super Bowl XLVIII - NFL.com

Le pubblicita' sono state la parte piu' sugosa di questo Superbowl!

Halftime Show

Uhm... un po' deludente...

Saturday, February 1, 2014

Spelling Bee

Avete presente quelle gare di spelling che si vedono a volte nei film Americani? Che per noi non hanno senso se li guardiamo doppiati, ma se li guardate in lingua originale, è tutta un'altra cosa. Perché qui è la principale difficoltà della lingua scritta: i suoni non corrispondono a quello che si scrive. Tutto per creare difficoltà maggiori in una lingua che non ha regole precise.




Pensate alla "oo" (doppia o) che in alcune parole suona U (root), in altre quasi A (blood), e in altre come una O allungata (door).
E poi ci sono quelle parole che hanno lo stesso suono ma hanno significato e spelling diverso: dye e die, too e two, deer e dear...
E' difficile scrivere in una lingua diversa da quella italiana.

Origine etimologica del termine Spelling Bee.
Con il termine bee si indica lo "fare qualcosa insieme". Si pensa che abbia origine dalla parola "bēn" dall'Inglese antico, che significa pregare.

Origine storica dello Spelling Bee.
Il primo Spelling Bee di cui si ha notizia scritta, risale al 1850 ma nel 1808 si parla di uno "Spelling Match".
Ma la competizione a livello nazionale nasce nel 1925.


A scuola, alle elementari, ogni settimana studiano 20 parole: ne studiano il significato e lo spelling. Poi alla fine della settimana fanno il test.

Qualche mese fa, quasi all'inizio della scuola media, leggo che fra le iniziative della scuola a cui gli studenti possono decidere di partecipare, c'è lo Spelling Bee. Mia figlia era brava in spelling quindi le chiedo se per caso se la sente di partecipare. Non mi interessava, e questo gliel'ho detto chiaro, la competizione ma la sua soddisfazione personale.
Partecipare significava fare una prima selezione di scrematura e poi, per 2 mesi, 2 giorni alla settimana, presentarsi a scuola alle 8 per fare esercitazioni.

Poi appena rientrati dalle vacanze di Natale, per ogni grade hanno selezionato i migliori 6. E lei era dentro. Già la soddisfazione era tantissima: aveva passato già 2 selezioni. E competeva con ragazzi della sua stessa età ma che parlavano quella lingua da molti più anni di lei!
Di quei 6 solo 3 potevano andare alle semifinali. Tre per ogni grado. Lei, purtroppo, è arrivata quarta. Era comunque la riserva, ossia se qualcuno non si fosse presentato alle semifinali, sarebbe entrata lei... purtroppo si sono presentati tutti. Ma siamo rimaste per vedere come funzionava.
Partecipavano tutte le scuole medie della città, 3 studenti per ogni grado (come in Italia, i gradi alle medie sono 3).
Hanno diviso in sale separate i 3 gradi in modo che il livello di difficoltà fosse adeguato. Davanti a noi avevamo 12 ragazzini tutti di 11-12 anni (6° grado=1^ media). Da regolamento lo studente poteva chiedere significato della parola, origine, una frase di esempio e se avesse pronunce differenti. Ma una volta iniziato lo spelling della parola non potevano interromperlo e ricominciarlo. Da notare che alcune parole, come i giorni della settimana o i mesi, hanno la lettera iniziale maiuscola e devono specificarlo.
La prima scrematura era ad eliminazione diretta fino agli ultimi 4 rimasti. Una volta rimasti in 4, veniva solo stilata la classifica.
A questo punto i 4 studenti di ogni grado, di nuovo 12, sono stati messi tutti sul medesimo palco per la finale. Stesso sistema: per i primi 8 eliminazione diretta e poi proclamazione del vincitore fra i 4 rimasti sul palco.
Ha vinto uno studente di 8° grado (3^ media).