Tuesday, January 7, 2014

Emozioni Natalizie

Questo post l'ho scritto e riscritto diverse volte. Ma ho cambiato idea e gli dò un taglio differente.
Queste vacanze mi hanno regalato ogni giorno delle emozioni speciali, a volte più di una. Quindi invece di postare un diario giorno per giorno, posto solo le emozioni. Perché è quello che sono brava a fare: raccontare le mie emozioni.

Mercoledì 18: SI PARTE!

Eccoci sull'aereo. Ed ecco un viso che racconta tutto: emozione! Sì, siamo emozionati.
Io sono anche terrorizzata dopo quello che ho provato l'anno scorso: quest'anno voglio che sia meraviglioso...


Giovedì 19 - L'arrivo.


Entrare in casa dopo un anno, rivedere le nostre stanze e i nostri oggetti dimenticati, ci ha sconquassati per un momento. Ci muovevamo per casa ricordando noi stessi, lì, uno o due anni prima. Ricordando noi stessi quando usavamo le cose che abbiamo "abbandonato". Apriamo gli armadi per vedere oggetti familiari, per ricordarci cosa avevamo, cosa usavamo, com'eravamo organizzati, cosa facevamo.  Aprire tutti gli armadi, i cassetti, tutte le scatole...
Ad un certo punto c'era mia figlia in bagno che apriva cassetti e scatole e le ho chiesto se stesse cercando qualcosa, ma lei ha detto che stava solo guardando...
In silenzio.
Sono emozioni forti che spiazzano un momento. E sono momenti che avrebbero bisogno di silenzio.
Poi sentivo Francy e Stefano che si dicevano: "ti ricordi quando giocavamo con questo? E questo? E poi con questo giocavamo agli investigatori..."




Sul tavolo in cucina abbiamo trovato wafer, frutta e vino portati da Stefania e poi un profumo per ambienti. Mi sono commossa. Come già ho detto in altre occasioni, le emozioni sono amplificate quando vivi da expat. E ogni gesto, anche piccolo, atto a farti sentire bene, ogni gesto simbolo di vera amicizia, ti sconquassa dentro. Ma sono belle sensazioni, mica dico di no. Solo che ti scuotono.



E poi siamo andati in giro per la città. A piedi e sotto la pioggia. Non mi è piaciuta. Tutti quei palazzi, alti, attaccati uno all'altro quasi a soffocarsi a vicenda. E il cielo che hai sopra di te non è mai grande, ne vedi sempre e solo una porzione.
Il rumore del traffico che è assordante, la gente che non ti fa attraversare e quando finalmente qualcuno si ferma, pensi sia straniero! 

Finalmente entriamo nella scuola che era dei miei figli, rivedere visi ormai noti e arci-noti. Abbracci, sorrisi, urla di gioia. Un sorriso da lontano che riconosci. Maestre che escono dalla classe perché hanno sentito che "ci sono gli americani". Tante domande a cui rispondere e mille cose da raccontare. E in quel momento ti senti davvero a casa. E benvenuta.
E poi vedi la tua migliore amica, quella che nel frattempo ti ha chiamata 2 volte e ti ha mandato 10 messaggini per sapere cosa stai facendo, cosa stai mangiando, cosa stai pensando...

Questi sono momenti forti e non sono cosí sicura che il mal di testa sia causato dalla stanchezza e dalla notte di sonno perso... forse c'è ben altro...

Venerdí 20 - Assorbire tutto
Ho visto mia figlia riabbracciare la sua migliore amica. Stavo per mettermi a piangere.

E poi... e poi rendermi conto che ci sono persone che, pur senza conoscermi di persona, mi vogliono davvero bene, tanto da far di tutto per poterti incontrare e conoscere di persona. Anche se solo il tempo di un cappuccino... ma ero commossa da questo gesto. Grazie Rita!
 
Sabato 21 - RI-INCONTRI
Indovinate chi arriva a pranzo?
I nostri Amici di Reggio Emilia che vennero a trovarci a Kenosha ad Agosto. Fantastici! Hanno fatto lavorare mamme, nonne, suocere, e mezza Reggio, per prepararci manicaretti di ogni tipo! Tigelle (cotte sul posto e al momento con le tipiche tigelliere), un tortino di cipolle e salmone, l'erbazzone (con la Z emiliana), formaggi e salumi tipici, tortelli verdi e tortelli di zucca, due torte dolci. Con quello che han portato ci abbiamo fatto pranzo in 7, cena in 11 e gli avanzi li ho portati poi ad Ivrea!
Inutile dire che le emozioni sono state tante e intense!
Salutarsi è stato difficile, ma abbiamo voluto dirci "Arrivederci" perché deve esserci assolutamente un seguito! Vi adoro, ragazzi.

Domenica 22 - Secondo round
E' un giorno che tanto aspettavo ma che temevo allo stesso tempo: l'incontro con le famiglie. Prima mia sorella, ovviamente, poi i nonni paterni, quelli materni, vari zii e una delle cugine! Vedere i miei genitori...
E io sono anche riuscita a godermi un pomeriggio a spasso per negozi con le mie sorelle. Evento che non si verificava da alcuni anni e che chissà quando ricapiterà. Quindi me lo sono goduto. E ho goduto soprattutto a guardarmi intorno. Ho ammirato l'eleganza delle persone, giovani e meno giovani, magre e meno magre (ma mai comunque come ciò a cui sono abituata!), e di ogni nazionalità. Nessuno vestito in modo assurdo, nessuno che parlava a volume di voce elevato o che rideva in modo isterico. Nessuno in pigiama. Tutte le donne ben truccate. I negozi di abbigliamento con vestiti belli, di colori e fantasie gradevoli allo sguardo. Ragazzi che si facevano fotografare dalle madri nelle cabine prova dei negozi (immagini che, ci scommetterei qualsiasi cosa, nel giro di pochi minuti istanti sarebbero finite su instagram).

Lunedí 23 - e finalmente...
...IL SOLE!!! Non mi par vero! E questo sole scalda piacevolmente le mie ossa inumidite.

Mi godo la mia città natale. Mi godo l'incontro con Daniela, l'expat che vive in Cina. Tante chiacchiere e curiosità reciproche. E si fa l'una, senza che ce ne rendiamo conto! Avviso i genitori che tarderò ;) La passeggiata verso casa me la godo con il tiepido sole e ripercorro sentieri ormai noti e sempre uguali.

E si fa mezzanotte e quando usciamo, con immensa tristezza, scopro che stava piovendo... ancora...

Martedí 24 - La vigilia

La giornata è stata meravigliosa. Sono andata con i ragazzi a casa di mio fratello per cucinare per il cenone. E ho fatto una cosa che non ho mai avuto occasione di fare: per la prima volta ho pranzato con Tiziana (mia cognata), Giulia e Carlotta!
La cena è stata davvero molto piacevole e mio fratello è stato davvero molto molto simpatico! I ragazzi sono stati benissimo con le cugine e lo zio.
Bellissimi e tanti i regali.









E' mezzanotte e la piccola di casa mette il Bambinello nella culla!


Giovedí 26 - Incontro con Gianna
Ormai abbiamo questa data fissata: il 26 Dicembre a pranzo alla Griglieria Argentina di Pavone.
Che dire? Sempre magnifico, bella gente, simpstica, risate e chiacchiere a gogo. Poi Stefano e Matteo, dopo ore in cui si sono ignorati, si sono sciolti e non volevano più mollarsi!
Grazie amici di questi momenti preziosi!

Venerdí 27 - La cena di pesce
La cena che tanto aspettavamo a base di pesce è stata un po' una delusione. Non per la compagnia ma per il pesce... Insomma, non ci siamo tolti quella voglia. :(

Sabato 28 - La Prof.
Oggi sono andata a trovare la mia prof di inglese delle medie ed è stato un incontro meraviglioso. Ritornare indietro coi ricordi, conoscere uno dei suoi figli e scoprire che il mondo è davvero tanto tanto piccino!

Domenica 29 - Il rientro alla base
E cosí siamo tornati nella nostra casetta bollatese e siamo tornati dai nostri amici.
All'ora di pranzo ci siamo addentrati nelle vie del centro alla ricerca di un baruccio per mangiare qualcosa... TUTTO CHIUSO! La domenica alle 12.30 abbiamo trovato un unico bar/tavola calda aperto... Uno solo! Ottimo, per fortuna, ma uno solo... Che delusione!

Lunedí 30 - Impatto burocrazia
Dopo l'avventura con la burocrazia, siamo andati a pranzo e a fare la spesa con Lory. Bello girare per negozi e banchi con lei!
Nel pomeriggio, con il prezioso aiuto di mia figlia, ho preparato le valigie... sono riuscita a farci stare tutto...! Quasi.

Martedí 31 - Capodanno
Ed eccoci arrivati all'ultimo giorno italiano con un bel mal di testa! E sempre a chiedermi a cosa sia veramente dovuto...
Attimo di panico e confusione: sto per mettermi a piangere. Sono felice là, in America, ma penso anche a ciò che sto lasciando qui. Penso a queste due settimane che, a differenza dello scorso anno, sono state davvero forti in ogni momento.
Ma devo tenere alta la testa, assorbire queste emozioni e portarle con me, nel mio cuore.

All'anno prossimo!

14 comments:

  1. Bellissimi momenti, confermo!
    Il nostro appuntamento di Santo Stefano è diventato e resterà un MUST!
    TVB

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  2. 2 cose:
    1-wow
    2-il seguito ci sarà ;)

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  3. no comment.... faccio fatica a trattenere le lacrime, anzi, non ci riesco proprio!!!!!!!!!

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  4. Hai trascritto talmente bene i tuoi sentimenti, che mi ritrovo a piangere!

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  5. un seguito?
    non si era detto che ci avreste adottato??
    ^_^

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  6. Wow ho i brividi e le lacrime agli occhi!!!

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  7. Questa è una vera ubriacatura di emozioni... bellissimo, le ho vissute tutte con voi!! Buon anno nuovo!!!!

    C2C

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  8. Renata!!!!!! :-)
    Mi hai fatto commuovere...
    Spero che abbiate fatto scorta di emozioni per un pochino, nel caso aveste bisogno posso sempre fare un salto a trovarvi ;-)

    Un abbraccio infinito

    Rita

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  9. mi sono commossa...e fatto venire una nostalgia canaglia...

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  10. Meno male che le delusioni stavolta sono venute solo da alcuni "luoghi" e non dalle persone. Buon Anno!

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  11. ma che c'è da piangere in continuazione? ripigliatevi!

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