Thursday, October 31, 2013

Parent Conference, the day after

Come si svolgono le Parent Conference l'ho raccontato QUIQUI. Quindi non ve lo sto a ri-raccontare.

Uscire da scuola dopo le Parent Conference, mi porta automaticamente ad alcune riflessioni. Una fra tutte: Se avessi saputo prima quanto è bello per un genitore sentir dire meraviglie sui propri figli, avrei dato meno grattacapi ai miei genitori. E per questo vi chiedo scusa. Non posso rimediare, troppo tardi, ma per chiedere scusa non è mai troppo tardi.

Entrambi i miei figli quest'anno hanno avuto un inizio faticoso su una materia: scienze per il ragazzo e matematica per la ragazzina. Ma vedere come stanno recuperando e come gli insegnanti sono contenti del lavoro che stanno facendo, ci mette l'anima in pace.

Viene spontaneo chiedersi se succede solo in Italia, se lo dicevano solo ai miei genitori, o se anche qui i genitori si sentono dire "Ehhhhhhhh... [sguardo desolato dell'insegnante e angoli della bocca all'ingiù e sguardo rassegnato con testa ciondolante dei miei genitori ] sua figlia potrebbe sicuramente fare di più". Era la frase canonica conclusiva del giudizio complessivo delle mie pagelle: la ragazza in classe segue, ha un buon rapporto con i compagni e con gli insegnanti, ma potrebbe sicuramente avere risultati migliori se si impegnasse di più. E ora sapete perché i miei genitori non hanno mai conservato le mie pagelle: LE HO BRUCIATE TUTTE IO!!!

Ma torniamo ai miei figli, che di soddisfazioni ne danno molte di più!

Il momento buffo l'abbiamo avuto quando abbiamo letto il Goal Sheet di Francesca e il Circle of Courage di Stefano.

Il Learning Goal di Francy è quello di ottenere tutte A! Per raggiungere questo obiettivo, ciò che dovrà fare è: non arrendersi mai, prestare più attenzione in classe, comprendere meglio le cose e verificare se ha capito la lezione facendosi delle domande sull'argomento.

Il Personal Goal (cioè l'obiettivo extra-didattico) è learn how to cook as well as my mom (mica noccioline!!!) e per raggiungere tale obiettivo ciò che si propone di fare è:
watch her
have cooking contests
help her in the kitchen
E' decisamente sulla strada giusta, ma per lei sogno ambizioni maggiori!


Decisamente meno modesto il ragazzo di casa!
Doveva assegnarsi un valore in percentuale su alcune caratteristiche personali e descriversi.
Generosity Aiuto gli altri quando ne hanno bisogno
Belonging Sono sempre puntuale alle lezioni e faccio il mio dovere
Independence So sempre quello che devo fare e lo faccio
Mastery Faccio sempre il mio lavoro con tutto l'impegno possibile

E poi ha dettagliato per ogni materia ciò che fa, o che non fa.
Ma devo proprio dirvi che valore percentuale si è assegnato o ci arrivate da soli? Sì dai, sono sicura che ci arrivate da soli.

Ma quanto mi gongolo quando esco da questi colloqui!!!

3 comments:

  1. che figata queste scuole americane. io questi obiettivi ce li avevo solo al lavoro e solo perchè lavoravo in un grande gruppo. Il sistema scolastico americano mi affascina. mi da proprio l'idea che da quel percorso tu esca consapevole dei tuoi punti di forza...non solo didattici ma personali, che è la cosa più difficile da capire. Bello davvero

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  2. Questi obiettivi sono incantevoli e decisamente personalizzati... sii orgogliosa della scelta fatta, i vostri figli ve ne saranno grati. :)

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  3. Il potresti fare di più ha ossessionato anche la mia vita scolastica. Se da una parte riconoscevano che c'erano delle potenzialità non utilizzate, mai una volta che si siano messi in discussione, cioè che le loro lezioni non stimolassero l'interesse e l'approfondimento. Porre degli obiettivi è importante perché rende concreto qualcosa di astratto come lo studio.

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