Thursday, August 8, 2013

Social network, una rete per socializzare

Potete avere le vostre opinioni sui social network. Ognuno ha la propria idea, fatta delle proprie esperienze, e ognuno ne faccia l'uso che ritiene più appropriato. Io vi racconto perché non ne posso fare a meno.

L'anno scorso mi è arrivato un messaggio su facebook di una coppia di "amici" di Social Network, Nicoletta e Andrea, che mi chiedono se possono venire a trovarci. Ben felici li abbiamo ospitati a cena anche se solo per qualche ora. Ma è bastato per lasciare un segno indelebile.

Era fine agosto quando Dario e Giovanna, in fuga dall'uragano Kateina che stava colpendo duramente la Florida, sono venuti fin qui. E vi si sono fermati due giorni. Sono stati due intensissimi giorni. intensi per l'emotività. Un feeling immediato pur non conoscendoci di persona. Ma è stato subito come ci conoscessimo da sempre.

Ed è accaduto di nuovo: qualche mese fa Annalisa mi dice che nel loro viaggio volevano inserire una tappa qui. Anche loro: conosciuti tramite blog e facebook, mai visti di persona e anche su FB non c'erano rapporti intensissimi. Ma sapevo che era una bella persona dai messaggi che ci eravamo scambiate. Era in viaggio con marito, figlia e una coppia di amici.

Sono arrivati ieri poco prima di mezzogiorno, in tempo per mettere sul fuoco una, o due, pentole per la pasta. Sbito persi in chiacchiere: i maschi con zombie, apocalissi e schifezze varie, io e Annalisa perse in un potpourri di racconti sulla nostra vita qui e la loro vita a Reggio nell'Emilia. Mia figlia a la loro bimba invece perse in giochi di bambine. La timidezza è rimasta fuori casa!

Nel pomeriggio li ho portati a fare il tour alla Jelly Belly Factory pensando che alla piccola avrebbe fatto piacere... Che errore madornale!!! Mica era per lei il tour ma per i 4 adulti che, con la scusa, le stavano intorno!!! Insomma, mi sembrava di portare in giro una comitiva di bambini. Hanno fatto delle gran feste anche quando una signora si è gentilmente offerta di farci assaggiare le caramelle al gusto di rotten egg, grass, baby whipes, vomit, stinky sock, black pepper, e non ricordo più quali altre schifezze!!!

Dopo li ho portati alla spiaggia. Questa volta sì, per le bambine. Ma ne abbiamo goduto tutti: migliaia di gabbiani, il "mare" mosso, il vento...coreografia perfetta per foto e filmini eccezionali. Oltre al meraviglioso faro!

Siamo poi andati a prendere delle mega pizze e, tornati a casa, abbiamo trovato ad aspettarci, con la tavola pronta, l'unico vero lavoratore!

La sera gli uomini si sono abbandonati ad una passeggiata nel cimitero, per prepararsi all'Apocalisse degli Zombie che, a quanto dicono gli esperti (Stefano e Simone), è ormai imminente. Ma noi non abbiamo nulla da temere!
E poi tutti al Walmart: il supermercato più amato dai turisti italiani!

A casa,dopo aver gonfiato i materassini e preparato i letti (soprattutto per la bimba che proprio era distrutta), noi ci siamo persi in chiacchiere e bisbigli.

Stamattina mi sono svegliata di buon'ora, che novità, e a rate ho preparato la colazione per tutti. E indovinate un po' dove sono riuscita a portarli stamattina? ALLA SCUOLA DI MIA FIGLIA. Pensando a Dario e Giovanna e all'effetto che questa visita ha fatto loro. E anche gli ospiti di quest'anno sono rimasti a bocca aperta. Nonostante ci siano in corso le pulizie annuali e quindi lungo i corridoi ci fossero banchi e sedie accantonati.

Per finire un giro all'outlet con pranzo e poi...i saluti. La lacrima è scappata.

C'è poco da fare: le emozioni si intensificano in certe situazioni. A parte la perfetta sintonia DI TUTTI CON TUTTI, perché anche i miei ragazzi si sono trovati in perfetta sintonia con tutti i membri del gruppo. Chiacchiere, racconti, aprire il proprio cuore. Insomma, tutto un po' speciale davvero. 

Salutarli mi ha spezzato il cuore. E mentre da una parte mi ha fatto sentire particolarmente ricca, dall'altra mi hanno lasciato un gran vuoto. Tornati a casa, a fatica, i ragazzi sono andati coi loro amici perché stare a casa era faticoso, e io...mi sono consolata con i Ringo.

Buon viaggio amici, alla prossima, magari a Reggio con lo gnocco fritto!

8 comments:

  1. Non dirlo a me che, grazie ad un blog (il tuo!) e a Facebook ho trovato una grande amica, che ho avuto l'immenso piacere di incontrare, assieme alla sua splendida famiglia, 32 giorni fa!!!
    Ah, se non si fosse capito, parlavo di te! :-)

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    1. Lo sospettavo. Sono cose pazzesche quelle che succedono, vero? Io non potrei mai cancellarmi da FB, deve succedere proprio qualcosa di folle...!!!
      TVB!

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  2. Renata mi sono venuti i brividi... sei una così bella persona, hai una famiglia stupenda. Prendi il meglio da ogni esperienza. Non vedo l'ora di abbracciarti di persona :-)

    Rita
    Ri Benny

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  3. Quella visita... seppur brevissima, ritrovare un pochino di Italia nel nostro viaggio americano, ma sopratutto conoscervi di persona, è stata una grande emozione anche per noi, che portiamo con affetto nel cuore!!
    Inutile dirti cosa pensi di facebook, oltre a te mi ha permesso di entrare in contatto con tante persone speciali, che sono diventate col passare del tempo vere Amiche, oltre che "contatti"... anche se magari di persona non ci si è mai conosciuti davvero. Non potrei mai considerare facebook qualcosa di superfluo!!!

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  4. Grazie a FB il social network per eccellenza, ho avuto modo di conoscere delle persone fantastiche, di cui vado fiera dei loro successi e delle loro gioie come se fossero amici di lunga data. Ma di tanti, non ne conosco il suono della voce o il colore "vero" dei loro occhi, non ne conosco i difetti ne le debolezze, ma voglio bene loro come ne voglio ai miei amici di infanzia. Con loro, strano ma vero, il rapporto che si è creato è sincero e cristallino, senza bugie ne inganno, consapevoli del fatto che mai ci incontreremo se non attraverso il web, e questa cosa ci rende forse più sicuri di non venirne delusi.
    Lorena (con il suo magnifico sorriso visto solo in foto), Tiziana (con la sua forza e tenacia), Laura, Greta, Lara sono solo dei nomi, ma dietro a questi nomi ci sono delle persone fantastiche, capaci di trasmettermi gioie, emozioni, dolori, paure e dubbi, e miracolosamente, nonostante lo schermo le sento vicine. Simili a me.
    Per ultimo ho lasciato te, cara Mom, una cara amica incontrata casualmente sulla rete, che qualche volta mi ha fatto da confidente, e pur senza conoscermi ha cercato di illuminarmi la strada raccontandomi la sua vita a volte non facile. Grazie Renata, per essermi amica, nel senso vero e profondo che si da a questa parola e sono orgogliosa di poterti considerare tale, perchè sei quanto di meglio si possa desiderare in una vera amica.
    Come sempre, i tuoi post arrivano nei momenti giusti dandoci spunti per riflessioni che non fanno altro che rafforzare le nostre convinzioni.
    Bacio grandissimo a te e a tutte le altre "amiche" del web. Siete fantastiche.
    M.A.

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  5. THANKS FOR SHARE!!
    Leggere questi racconti mi fa sognare ed allo stesso tempo mi da la forza e determinazione nel portare avanti il nostro progetto... il racconto poi dei tuoi amici a visita della scuola elementare è qualcosa di fantastico, e seppur sono cose che in parte già sapevo mi ha comunque colpito... non ho potuto fare a meno di condividerlo su fb!!
    Complenti per il blog, se vuoi ci si becca anche su fb, abbiamo contatti in comune!!
    Marco.


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  6. Che bello conoscere le persone in rete, scambiarsi messaggi, leggere di loro nei blog e poi vedersi di persona, collegare un volto, una voce alle parole....
    Io lunedì ho conosciuto Drusilla di Mamme nel deserto, abitano in Kuwait e sono al Lago di garda per le vacanze....
    Che emozioneeeeeeeeeeeeeee

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