Wednesday, July 31, 2013

Anche quest'anno e' gia'...

... ha gia' gli alberi!
Foto fatta il 27 Luglio

Foto fatta il 27 Luglio
 E pure per Halloween... PRONTI!
Immagine da internet perche' la foto ci e' scappata; ma c'erano veramente!

Saturday, July 27, 2013

No butter on the Pop Corn, PLEASE!

Proprio non ce la fanno... si vede che si sforzano e per essere sicuri ti fanno ripetere il sacrilegio almeno una volta... niente da fare!
No butter on the Pop Corn, PLEASE!
L'80% delle volte, almeno, realizzano a posteriori di averlo comunque messo. Due o piu' belle spremutone al pompone della macchinetta infernale, viscida e voncia colata lavica da 9 calorie al grammo! Ma l'eresia e' la tua che li avverti tutte le volte con largo anticipo, che lo ribadisci.

Ci deve essere un meccanismo involontario, perverso e lobotomizzato in quelle testoline, che rende inconcepibile il disaccoppiamento di questi due elementi.

Risultato, l'80% delle volte, il contenuto del sacchetto o del secchiello finisce nel trash bin e l'operazione deve quindi essere ripetuta.

E per di piu', dando per scontato che potresti essere tu quello con l'arterio galoppante che si e' dimenticato di chiederlo, ti invitano anche ad integrare lo snack con un altro paio di dosi supplementari di sale indicandotene la posizione sul bancone!

Dal verme... alla teglia!!!

La giornata comincia con un timidissimo sole che solo di rado, e per brevissimo tempo, ci onora della sua presenza e, soprattutto, del suo tepore... 


La lettura di quanto segue è severamente SCONSIGLIATA ai vegetariani. 
Scusateci ma a noi carne e pesce piacciono assai. 
 
Arriviamo intorno alle 10:20 alla Rushing Water Trout Farm dove una signora gentile ci consegna una scatola con i vermi, un asciugamano, le pinze, il retino e due canne. Ci dice dove dobbiamo andare e ci dirigiamo verso il laghetto. 
Big Papi prepare le canne per i ragazzi: non chiedetemelo, ve lo dico già che mai in vita mia prenderò in mano un verme e lo infilzerò in un amo! Quindi non ci fosse stato Big Papi col piffero che si andava a pescare!!!


Spiegazioni di rito sul funzionamento del mulinello e cosa fare in caso il pesce abbocchi. Ma soprattutto ci vuole TANTA TANTA PAZIENZA! Hai voglia a spiegarglielo: appena vedono un pesce avvicinarsi e il galleggiante muoversi, ecco che tirano l'amo fuori dall'acqua!!! Non riescono proprio. Vi assicuro che di trote ce n'erano davvero tante, avrei potuto mettere giù il retino e prenderne un paio senza troppa fatica... ma vuoi mettere la soddisfazione di pescarle?



Abbiamo dovuto cambiare posizione perché qualcuno giustificava il mancato abbocco con un "vento contrario"! Ma tutti, dico TUTTI, anche bambini, intorno a noi pescavano!

Ed ecco che finalmente, quando diventa chiaro che la pazienza è il grande segreto, la prima trota abbocca! Felicissimo il ragazzo ma aveva l'istinto di vomitare quando ha visto il padre che, incurante del sangue e del viscido animale, gli ha tolto l'amo dalla gola e l'ha messo nel catino!!! Noi siamo gente di città!!!


L'emozione del fratello che è riuscito a pescare, ha fatto sì che anche la "young lady" pescasse il suo ricco bottino. Il primo in realtà, di dimensioni ben maggiori, è scappato col pranzo prima che lo si riuscisse a portare all'asciutto...


Ed ecco che anche la terza vittima viene accolta dal nostro confortevole retino e la "young lady" sprizza gioia da ogni poro!



Tre non è certo il numero perfetto. Quindi diamo la possibilità anche a "young man" di accaparrarsi la sua preda. La signorina ci aveva preso gusto e voleva continuare ma le abbiamo spiegato che ogni trota poi avremmo dovuto pagarla e che il regolamento vietava di ributtare le prede in acqua.


Afferrata la quarta preda, ci siamo ritenuti soddisfatti: e anche stasera riusciremo a mettere qualcosa sotto i denti!
Torniamo all'ingresso dove ci chiedono se vogliamo solo la pulizia semplice o la sfilettatura. Concordiamo per una più comoda sfilettatura e assistiamo da una vetrata al lavoro. Un paio di prede hanno provato a ribellarsi ma l'uomo, ancora una volta, ha vinto sull'animale.


Ed ecco il risultato finale: i nostri palati, appagati, hanno fatto piazza pulita. E anche per i ragazzi c'è stato un gusto diverso nel mangiare ciò che hanno pescato con le loro preziose manine!


 

Tuesday, July 23, 2013

Vending Machines (1)

Rimango sempre molto affascinato dai distributori automatici in qualsiasi parte del mondo mi trovi (e un po' l'ho girato, questo mondo!!!)

Penso che una delle diverse anime di un popolo la trovi proprio dal contenuto di queste macchinette nel contesto sociale, culturale e lavorativo in cui sono posizionate... ritornero' sull'argomento, spero, con altre testimonianze; ma intanto incominciamo da quella sotto, installata nell'area break di una multinazionale situata 20 Km a sud di Milwaukee, WI. La popolazione di impiegati servita svaria apparentemente tra i 25 e i 70 anni; la macchinetta viene ricaricata normalmente ogni inizio settimana quando la sua capienza raggiunge mediamente il 20% degli articoli inizialmente disponibili.

Da Sx in Alto: Cheez-it, Potato Skins Cheddar and Bacon, Gardetto's Original Recipe, Doritos Cool Ranch, Sneider's of Hanover  Pretzels
Seconda fila da Sx: Lays Classics, Lays Kettle Cooked Applewood Smoked BBQ, Jolly Rancher Hard Candy, Tootsie Pop Drops, Popchips Barbeque Potato


Da Sx in Alto: Fritos The Original Corn Chips, Cheetos Crunchy, Lays Sour Cream & Onions, Ruffles Cheddar and Sour Cream, O-Ke-Doke Cheese
Seconda Fila da Sx: Knott's Dry Farm Strawberry, Grandma's Peanut Butter, Grandma's Chocolate Chips, Keebler Fudge Stripes Original, Keebler Elfin Crackers

Da Sx in Alto: Reese's Peanut Butter Large Size, Hershey's Large Size, Snickers', M&M's Peanut, Twinx Cookie bars, Nestle Butterfinger, Starburst, Planters Salted Peanuts, Trail's Best Double Salami, Skitties
Seconda Fila da Sx: Mrs Freshley's Fudge Brownie, Famous Amos Chocolate Chips, Cheese Danish, Welch's Fruit Snacks, Kar's All Energy Trails Unsalted
In Basso: Breathsavers, Winterfresh, Lifesavers, Lifesavers, Breathsavers
Da notare poi che alcuni prodotti hanno la mezzaluna verde "Balanced Choices" che indica snack piu' "SALUTARI" di altri!!!
Stiamo dicendo che la cultura degli snacks abbraccia una fetta generazionale che spazia dalla piena maturita' fino all'eta' piu' avanzata ("anzianita'"); le radici affondano pero' abbondantemente nell'adolescenza quando colori sgargianti e nomi cool hanno maggiore capacita' di attrazione; il tutto con l'aggravante che, in una settimana, praticamente svuotano quasi la macchinetta. Inoltre, assumendo che non tutti gli abitanti dell'ufficio ne facciano uso, sottintendiamo anche che, invece, molti ne fanno un uso compulsivo. I sapori, poi, devono essere per forza elaborati e lasciare una sensazione di sazieta' apparente, ma per un breve periodo.

Sunday, July 21, 2013

Festa Italiana Milwaukee 2013

Festa Italiana e' uno dei consueti appuntamenti estivi per il Lakefront di Milwaukee nella terza decade di Luglio.

Facciamo appena in tempo a realizzare che oggi e' l'ultimo giorno e decidiamo per la puntatina tardo mattutina, senza particolari programmi e piu' per ammazzare l'inerzia di una domenica in cui non si prevedevano "Imprese Eccezionali" - Ogni riferimento a J'ax ed al compaesano DJ JAD e' puramente casuale.

Intorno all'area della fiera, verso le 12:30, ci sono ancora innumerevoli buchi vuoti e addetti di ogni provenienza a innalzare ampi cartelli non numeri. Chi 2, chi 5, chi 10... tranquilli: nessun tentativo di valutare italiche e indigene pollastre in base alle apparenze; semplicemente, ognuno a imbonire a proprio tornaconto la trasformazione dell'automobilista di turno da imprevedibile vagabondo a spremibile occupatore di suolo pubblico e privato.

Ripetiamo due volte:
Tralasciamo la generale veracita' dell'evento...
Tralasciamo la generale veracita' dell'evento...
Amen!
Riusciamo ancora a infilarci in 4 al prezzo di due - durera' ancora poco, pero', temiamo.
Il benvenuto e' sottotono... gia' lo sapevamo dal paragrafo precedente. L'unica garanzia e' sempre la solita: Mario - come Valentino - c'e'... SEMPRE!
Mentre ci scorazza davanti la processione, con ogni adulterazione possibile di cultura sacra e profana italiana, Mamma pinguina finisce con le cuffie in testa a fare un prova microfono alla locale:
Permettetemi un inciso: in pieno XXI secolo c'e' ancora qualcuno che trasmette in onde medie e in modulazione di ampiezza... e' assolutamente possibile che, per una proprieta' particolare di questo tipo di tecnologia, le nostre voci abbiano raggiunto orecchie a diverse centinaia di chilometri di distanza scavalcando la linea dell'orizzonte riflettendosi sulla ionosfera.

Ma torniamo con i piedi sulla terra.
Al solito l'ospitalita' di Mario e' commovente e tutte le volte la sua voce si incrina sensibilmente, rotta dalla commozione, quando ci chiede di raccontare la vita dei nostri marmocchi in questa nuova esperienza.
Ci accomiatiamo e lasciamo i microfoni a Rick e Anita, anche loro un po' emozionati.
I ragazzi completano il loro giro sullo Sky Glider (La seggiovia) che li scarrozza a 10 metri dal suolo per tutta la lunghezza della Festa e ritorno.

Girucchiamo qui e la' per un pranzetto abbastanza contenuto consumato su un tavolino fronte lago, mentre le gondole colme di visitatori ci sguazzano a qualche metro.

Ancora breve capatina sulla via principale verso l'agognata meta: espresso e limoncello per lui, espresso e sambuca per lei. Questa volta "lei" riesce a non pasticciare confondendo - come aveva fatto l'anno scorso - temporaneamente la naturale destinazione dello spirito (va in bocca! non sul bancone del bar!).
Entrambi in "configurazione facepalm" quando il limoncello salta fuori da un armadietto a temperatura ambiente e viene anestetizzato da una manciata di cubetti di ghiaccio. Com'amm'afa'!
La "sbronza" viene smaltita per circa una mezzoretta sdraiati su una coperta a stelle e strisce nelle aiuole antistanti l'imbarco delle gondole. Il piccolo fa finta di non conoscerci quando sguardi interrogativi e di biasimo dei passanti lo interrogano su provenienza e grado di parentela con i tre barboni stravaccati!

Particolarmente apprezzata la "scoop" [pallina] di gelato alla nocciola o al cioccolato $3.75 each!

Un paio di telefonate e nubi nere all'orizzonte ci convincono ad anticipare il rientro verso casa lasciandoci alle spalle una Festa un po' sbandata, senza molta anima e una pessimistica convinzione che il prossimo anno, probabilmente, manchera' addirittura un colore ad ogni nostra bandiera... o forse due... forse... davvero... restera' solo il bianco!

Chiudiamo con la galleria e un piccolo passatempo: ogni foto contiene almemo una o piu' imprecisioni, derive, inesattezze e oscenita', formali e/o culturali... a voi la scelta!!!








Saturday, July 20, 2013

Il cuore vola lontano

Oggi è un giorno importante. Non per tutti. Per me un po', ma soprattutto per mia sorella. Una delle due.

Mia sorella Giuliana e il suo compagno Toni da oggi cominciano una nuova vita.
Lasciano Milano, si allontanano dagli amici e dalla famiglia (sia chiaro: NON LI ABBANDONANO, si allontanano solo). Scopriranno, come ho fatto io, che ci sono strumenti che ti faranno sentire i vicini, talvolta più vicini di quanto non lo fossero prima. Scopriranno le meraviglie della rete.
Ora il loro futuro sarà a Pantelleria a gestire un Bed&Breakfast. Una scelta che richiede tanto coraggio, tanta forza e tanta passione. A quanto pare il coraggio non manca nella mia famiglia.

In bocca al lupo Sister & Toni!!!

Thursday, July 18, 2013

Il bacio

Il nostro amico italo-americano mi ha chiesto un giorno come funziona in Italia il bacio quando ci si bacia sulla guancia: da destra a sinistra o da sinistra a destra?
Mi ha messo in crisi.

Ho provato a rispondere per come viene spontaneo a me ma... mi sono venuti i dubbi. E' una di quelle cose che vengono spontanee, se ti forzi a farlo non ti viene nemmeno bene!

Così sono andata a cercare in rete (santo gugol) e ho scoperto che c'è anche un galateo del bacio. Ma da nessuna parte è documentato se si fa da destra a sinistra o viceversa.

E' che qui non usa molto il bacio o i baci. Qui ci si abbraccia. E a destra. Con il braccio destro verso l'alto e quello sinistro verso il basso!

In Italia ci diamo i due baci e, da qualche anno, qualcuno ha preso la moda di tre baci. Non so come sia venuta fuori questa abitudine.

Voi come vi comportate?

Monday, July 15, 2013

EMPLOYEE POLYGRAPH PROTECTION ACT

The Employee Polygraph Protection Act prohibits most private employers from using lie detector tests either for pre-employment screening or during the course of employment.

Esposto in bacheca in ufficio!!! Lo trovo solo io un po' inquietante?

Incontri ravvicinati...

Eravamo ormai andati tutti a nanna, io mi sono messa a leggere un po'. Eranno le 11:30 quando suona il campanello. Panico! All'unisono io e Big Papi abbiamo detto "IL GARAGE!!!". Non è la prima volta che il nostro vicino ci avvisa che abbiamo lasciato il garage aperto.
Invece questa volta mi trovo davanti un uomo con uno splendido sorriso, capelli biondo-rossicci, sorriso gentile e una inconfondibile divisa da poliziotto, fuori lo aspettava una macchina bianca proprio come questa.


Oh mamma! Che ho combinato?
Hanno visto il garage aperto e la macchina con le portiere spalancate: dopo una giornata in spiaggia e aver fatto il bagno, i sedili si erano bagnati e Big Papi aveva lasciato le portiere aperte per asciugarli, ma ce ne siamo dimenticati.

Ancora non ci è dato sapere se il dirimpettaio si è preoccupato e ha chiamato lo Sceriffo... o se lo Sceriffo, passando a fare la ronda, si è insospettito. Indagherò!
Ho chiesto scusa mille volte...

Certo la prossima volta, sapendolo con un minimo di anticipo, invece di accoglierlo in pigiama e un po' scompigliata, mi vesto meglio e mi trucco e magari gli offro un caffè...
Valeva la pena intrattenermi un pochetto più a lungo con lui...!!!

Comunque ci ho messo un po' ad addormentarmi: mi faceva troppo ridere questo episodio!

Saturday, July 13, 2013

La passione del Batti-e-Corri

In un post sulla partita che abbiamo visto a San Francisco, Paolo, amico conosciuto tramite il blog che recentemente si è trasferito a Boston (Una famiglia romana a Boston), ci ha chiesto da cosa nasce questa passione per il BATTI-E-CORRI. E allora ti rispondo prima di andare a dormire, caro Paolo.

Correva l'anno... diciamo SECOLI FA, mio padre per lavoro si recava spesso da questa parte dell'Oceano. Erano anni, i primi anni '70, in cui in Italia il baseball non si sapeva bene cosa fosse. Figurarsi trovare addirittura negozi con il materiale. Allora si mettono d'accordo lui e un amico. Una volta porta dei guantoni (anche mancini visto che un paio dei suoi figli sono mancini), un'altra volta porta delle palline, un'altra volta delle mazze... e via così raccimolano un po' di materiale. Poi chiamano a rapporto i figli e gli amici dei figli. Ne bastano 9. Si inizia a giocare nel prato davanti a casa nostra. Poi si va nei dintorni a chiedere un "campo" e il comune di Chiaverano (paesino vicino ad Ivrea) ci mette a disposizione un campo da calcio. E la ricerca dei due pionieri li porta a scoprire un "campionato" a cui si possono iscrivere. Le trasferte vengono fatte con la meravigliosa VOLVO del pioniere amico di mio papà!!! E nasce così il CBC - CHIAVERANO BASEBALL CLUB.
Anni dopo si forma una squadra decisamente più seria con sede a Castellamonte. E con un campo decisamente più serio! E nasce il BSC - BASEBALL & SOFTBALL CASTELLAMONTE. E qui possiamo entrare in squadra anche io e mia sorella (lei più dotata di me, decisamente!). Non ho mai amato alcuno sport tanto quanto amo il baseball.

Un giorno, era l'aprile del 2008, mio figlio uscendo da scuola mi corre incontro felice e mi dice che in palestra hanno giocato a baseball e che gli è piaciuto tantissimo: il mio cuore è impazzito! Così entra a far parte della locale squadra dei Tigres di Bollate.
Poi inizia anche mia figlia con il softball. Nel frattempo il capofamiglia, quello maschio, studia video, manuali e quant'altro, partecipa di sua iniziativa alle annuali convention. Ed è così che si rientra nel giro.
Quando ci siamo trasferiti qui ovviamente la passione è continuata. E abbiamo potuto cominciare a frequentare i "ballpark" e ci siamo resi conto che, anche se il baseball non ti interessa o non lo capisci, andare a vederti le partite di MLB è meraviglioso!!! E' un passatempo (anche grazie ai prezzi dei biglietti che a volte sono davvero ridicoli!).
P.S. per Paolo: il capofamiglia, sempre quello maschio, ti invidia tantissimo essendo egli FAN DELLE CALZETTE ROSSE!!! Ed ecco perché ho la sensazione che presto faremo un salto da quelle parti!!!

Home Sweet Home!!!

Rieccoci nella nostra casetta!!!
Datemi qualche giorno di tempo e trascriverò il diario di viaggio (un po' più passionale della cronaca di Big Papi!).
Ora... mi sembra di essere ancora sul treno e tutto si muove!!!

(p.s. non vedo l'ora di dormire nel MIO COMODO LETTONE!!!)

Friday, July 12, 2013

San Francisco, Mets @ Giants, Napa Valley

Jul Wed 10th

Veloce, e anonima, colazione; poi via di corsa per il trasferimento a San Francisco di poco piu' di un ora. Destinazione IGN; avevamo infatti lasciato un'incompiuta venerdi' scorso a causa del day off a cavallo tra il 4 Luglio e il weekend.

Questa volta la visita e' completa e accurata... L'arma della "famiglia italiana venuta apposta per visitarli" e' micidiale anche questa volta. L'omino piu' buono del mondo viene accompagnato in lungo e in largo e riesce anche a parlare con i suoi articolisti preferiti. La campagna gadget pero', purtroppo, non da' l'esito sperato; piu' per reale indisponibilita' di oggettistica che per altro. Pazienza, al mio ometto, quello che ha ottenuto, basta e avanza e gli si legge negli occhi l'eterna riconoscenza.
Passiamo alla seconda sorpresa della giornata.

Senza dire niente ai bimbi, appena prima di partire combiniamo tutti gli impegni e i piani per fare in modo di essere nuovamente a S.F. il 10 Luglio per la partita Mets @ Giants. Prendiamo i biglietti su Stubhub e archiviamo il tutto.
La sede di IGN, come anticipato, e' proprio a due passi dal ballpark. Ma ancora i bimbi non sospettano niente del colorato popolo arancione che si raduna ordinato e festante ai cancelli dello stadio. Ci muoviamo verso il parcheggione lungo il molo a sud dello stadio, che per l'occasione ci spalanca le sue porte per non meno di 35$ - stika! Francy ancora non realizza, Ciccio comincia a mangiare la foglia: "Maaaah?! Dove andiamo adesso?!", "Tranquillo, parcheggiamo e scendiamo a fare quattro passi lungo il porto".

Ci incamminiamo lungo il dock, passiamo il ponticello che ci separa dal gate dietro Home Plate e a quel punto non possiamo piu' nascondere molto e ci mettiamo in coda con gli altri tifosi in attesa di superare i varchi.
I due pollastri si guardano e ci guardano, poi finalmente il cucciolo di uomo rompe gli indugi e il silenzio: "Ma stiamo andando a vedere i Giants!!", esclama, e l'eccitazione prende istantaneamente il posto del dubbio.
Dal posto prenotato - quello che ancora c'era - ci ritroviamo: alla nostra sinistra la skyline di downtown Frisco; dietro left field, Bay Bridge e Treasure Island; dietro center/right field, Oakland e la baia... insomma: uno spettacolo nello spettacolo.
L'animazione durante la partita, pero', non e' certo all'altezza dei nostri birrai e il popolo arancione, probabilmente per l'imbarazzo di dover difendere il titolo dell'anno scorso dall'ultima posizione in classifica quest'anno, non riesco ad andare oltre il misto mogio/deluso.
E infatti... bollito 7 a 2 per i Mets!

Una nota di cronaca: nei diversi ballparks visitati non avevamo ancora visto il bullpen direttamente ai lati delle linee di foul e sul terreno di gioco. Forse qui hanno problemi di spazio da gestire.
Termina la partita verso le 4 e chiaramente finiamo in piena ora di commute con in piu' lo stadio da smaltire.
Risultato: piu' di un ora per raggiungere la fine di Lombard St. e l'inizio del Golden Gate che ci apre le porte dell'ultima tappa locale alla Napa Valley passando per Sausalito e il centro di Napa.
Nella finale discesa verso la baia passando per Martinez, troviamo un ristorante "Mangia Bene" che ci offre una discreta soddisfazione gastronomica con la migliore frittura di calamari "EVER!" in terra straniera!
La nanna e' affidata all'America Extended Stay di Oakland/Emeryville; decisamente sotto tono e con un odore di stantio all'ingresso in camera a cui fortunatamente, pero', ci siamo abituati quasi subito. Per il resto, lenzuola decenti e bagno pulito. Sistemata e logistica bagagli in configurazione "Long-Train-Tour" e booom... il mondo si spegne su di noi.
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