Thursday, March 28, 2013

Aberrazioni... Mediterranee

Contraddizioni gastronomico-geografiche di questo meraviglioso Paese... partiamo:

Mediterranean Salmon Salad (Panera Bread)

Pieno cosi' di salmoni il Mar Mediterraneo!!!

Mediterranean Crusted Salmon (Sea Cuisine)

Come sopra!!!

Reserve Cheese Mediterranean Fontina (Sartori Cheese)

Dalla famosa Riviera Valdostana!!!

Tuesday, March 26, 2013

A cosa serve la TV?

Confesso: non sono assidua spettatrice televisiva. Anzi, posso dire che la nostra TV si accende prevalentemente per guardare partite di Baseball (uso la maiuscola per rispetto!).
Ma ieri mattina ero accanto a mio figlio un po' malaticcio e guardavamo insieme qualche telefilm. Quando ad un certo punto sentiamo un BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP piuttosto fastidioso, l'audio del telefilm viene interrotto, e scorre una scritta del tipo:

An EAS Participant has issued a required weekly test

Il messaggio è passato più volte. Mi sono allarmata. Avevo l'iPad sotto mano ed ho subito cercato spiegazioni in merito. Ho trovato diversi articoli; i più interessanti che ho trovato sono questi:  Emergency Alert System (Wikipedia) e National Emergency Alert System Test FAQs.

E così scopro che è un sistema che hanno messo in piedi nel 1997 per poter trasmettere, nello stesso istante a tutti gli apparecchi collegati via cable e agli apparecchi radio, allarmi e messaggi da parte del Presidente.
Ma non è mai stato usato con questo scopo. Nemmeno quando sono state abbattute le Twin Towers è stato utilizzato.
Localmente, in alcuni Stati, viene utilizzato per allarmi meteo come i tornado. Ma in ogni caso viene periodicamente testato il funzionamento.

E così, navigando per raccogliere informazioni, scopro anche che il gioro 18 Aprile 2013 faranno in Wisconsin un altro TORNADO DRILL TEST. Proprio come quello che vi abbiamo raccontato l'anno scorso: Aprile 2012: Tornado Drill.

Buona serata!

Un paio di curiosita'... sembra che qualche buontempone di Hacker si sia recentemente divertito ad abusare del servizio per fini... goliardici!!!



Quando arriva la posta (RISPOSTE)

Ecco la nostra cassetta della posta:



Come potete vedere c'è solo la chiavetta per aprirla. Non è come quelle italiane che hanno le fessurine per infilare la posta. Quindi ci chiedevamo come funzionava. Ed ecco svelato il mistero.
Prima però  vi spiego a cosa servono quelle più grandi e quella con la fessura!
Innanzitutto, come vedete, all'esterno c'è solo il numero e nessun nome. Il postino dovrebbe avere con sé un manuale per sapere a cosa corrispondono. In realtà (manca la foto ma posso provvedere), all'interno c'è una targhetta con i cognomi corrispondenti. Ma il mistero è: come fa il postino a sapere che al numero N corrisponde la persona X?
Ecco che ci viene rivelato il mistero (si noti che le foto non sono di oggi visto che c'è mezzo metro di neve!!!):


Il postino arriva con il suo passepartout e apre completamente il blocco e vede i nomi all'interno di ogni cassetta (a volte sbagliano anche loro!!!).


Semplice no?!

Ora vi chiederete: a cosa serve quella cassetta con la fessura? Ve lo dico subito: riporta la dicitura OUTGOING MAIL eh! Mica vuoi che si debba andare in giro per la città a cercare la buca delle lettere! No! La posta che spedisci la infili lì, già affrancata, ovviamente!

Un'altra domanda potrebbe essere: come mai ci sono due sportellini più grandi? (ben visibili nella prima foto). E allora, siccome sono molto cara e gentile, ve lo svelo subito.
Quelle grandi si chiamano 1P e 2P e serve per... i PACCHI!!!  Alcuni arrivano tramite UPS e ve li lasciano davanti alla porta, senza aspettare che ci sia qualcuno... suonano tanto per avvisare ma non aspettano risposta. Tanto non la rubano perché è un reato federale! Altri arrivano con la posta regolare (USPS) e, a meno che non siano fuori misura e quindi devi andarlo a ritirare all'ufficio postale, ve lo mettono in una delle due cassette. Come funziona? Ecco: trovate nella vostra cassetta una chiave con attaccato un biglietto come questo:

Così apri la cassetta 1P  con il cuore che batte forte per l'emozione! Ritiri il pacco e lasci la chiave attaccata.
Corri a casa e apri il pacco senza nemmeno toglierti la giacca.
Chiami tutti a rapporto, sì perché aprire un pacco è una cerimonia che coinvolge tutta la famiglia!
Per scoprire che una tua amica, di passaggio in Italia, amando tanto i tuoi figli, ti manda un pacco pieno di merendine Kinder!!!

Ed eccovi spiegato il funzionamento della cassetta della posta!
Avete domande?

Rispondo alle domande:

Quando arriva la posta? Solo la mattina come da noi o anche tutto il giorno? Anche il sabato?
La posta viene consegnata tutti i giorni esclusa la domenica, una sola volta al giorno. Stanno cominciando a pensare di non consegnarla più il sabato. Ma per ora è solo una proposta.

Ci sono raccomandate o simili (tipo multe) da firmare o viene tutto consegnato e basta?
Se c'è da firmare suonano e ti fanno firmare. Se non ci sei ti lasciano il bigliettino, come in Italia, che devi passare in posta a ritirare qualcosa. Multe non ne abbiamo mai ricevute.

I postini portano anche la pubblicità e i cataloghi? (Pagine bianche/gialle, Ikea)
Sì, i postini consegnano, il giovedì, anche la pubblicità e i cataloghi. Le pagine gialle vendono lasciate in una busta davanti alla porta di casa. Se non le raccogli, dopo qualche giorno passano a ritirarle.
Il catalogo Ikea viene messo nella buca. Gli ambulanti che lasciano pubblicità qui non esistono anche perché le cassette della posta non hanno la fessura come da noi: devi avere un'apposita chiave per aprirla.

Monday, March 25, 2013

Indagine conclusa

Con la testimonianza di vari amici, conoscenti e con quella di ieri sera, possiamo considerare conclusa questa ricerca, rilevarne i risultati e metterci l'anima in pace.

La domanda dell'indagine era:
cosa fanno i teenager qui negli USA? come passano il tempo, dove si incontrano...

Ai miei tempi il sabato pomeriggio ci si incontrava con gli amici per fare le "vasche" in via Pale, con qualsiasi temperatura e condizione meteo. E poi ci si organizzava per la serata. O c'erano feste in discoteca (che io saltavo perché non ho mai apprezzato la discoteca) o c'era qualche festa a casa di amici.

Le mie nipoti confermano che funziona ancora così. Anche se in terza-quinta liceo non si fanno più le vasche ma SI STUDIA e poi ci si incontra per bere qualcosa.

Ma qui? Come funziona qui negli USA?
Qui non vediamo ragazzi fare le "vasche", non mi pare che ci sia proprio il luogo ove fare le vasche; non ci sono discoteche nelle cittadine di provincia. Quindi abbiamo cominciato a chiedere in giro. Un po' per essere preparati e un po' per pura curiosità.

Ed ecco, in base alle risposte ricevute, che siamo in grado di toglierci questa curiosità e, ne sono certa, anche un po' vostra!
A parte magari una passeggiata il pomeriggio in estate, tendenzialmente si va a casa degli amici. Si mangia lì e talvolta ci si dorme anche! Di buono c'è che per il mangiare non hanno pretese. Direi che un piatto di pasta è già un'ottima soluzione.

Si guarda la tv, si gioca a qualcosa, si ascolta musica. A volte, le famiglie che hanno una casa, e non un appartamento come noi, hanno un basement che hanno attrezzato con tavolo da pingpong, mega schermo e videogiochi. Talvolta si sfocia in uno sleepover.
Alcuni, in altre città, vanno nei Mall. Non qui perché qui mall non ce ne sono. Strano visto che fa freddo...

Insomma, i genitori preferiscono avere i figli sotto controllo.

Un vantaggio per come sono strutturati qui i quartieri, è che si crea facilmente una rete di quartiere per cui si va semplicemente dall'amico di fronte. In questo modo i ragazzi non debbano nemmeno andare in giro in macchina (ricordo che qui, a seconda dello stato, hanno la patente a 16 o 17 anni).

Gli amici dei miei figli vengono qui a giocare e poi non vogliono più andare via: i genitori sanno dove sono e non si pongono alcun problema. A me piace tantissimo avere ragazzini per casa e nutrirli è semplice. L'altro giorno ho messo a loro disposizione una torta e uno dei ragazzi ha detto che non ne ha mai mangiata una così buona... tocca rifarla!!!

Buona vita a tutti.

Sunday, March 24, 2013

Ho vinto qualche cosa???

Come diceva Francesco Paolantoni...
Non è il primo premio fra blog che vinco ma è sempre un'immensa gioia rendersi conto che qualcuno pensa a me!



In cosa consiste il Liebster Award?
Ideato in Germania, sostiene i blog meritevoli che abbiano meno di 200 followers. Ahimé io ci sono dentro in pieno!!! 
Ringrazio Greta di Buongiorno Milwaukee per aver pensato a me. 
A mia volta io devo rispondere alle sue domande, farne altre 11, elencare 11 blog con meno di 200 followers, e avvisarli! 
Intanto rispondo alle sue domande:

1. Libro e autore preferito?

Non ho (più) un autore preferito. E il mio libro preferito da un po' di tempo a questa parte è diventato: VIA DAL MONDO di Lucy Irwine. Chi intende leggerlo o chi l'ha letto, capirà perché. E anche chi me l'ha regalato sa perché!!!
2. L’ultimo pensiero prima di addormentarti?

Generalmente, amando leggere prima di addormentarmi, penso a come continua la storia che sto leggendo.
3. E il primo quando ti svegli?

"E' sabato???"
4. Il tuo viaggio piu bello?

Oddio, ne ho fatti di meravigliosi. Di sicuro direi quello della scorsa estate: Un Sentiero di Meraviglie
5. A cosa sorridi?

Alla vita e ai miei figli.
6. Per cosa ti arrabbi invece?

Quando mi si manca di rispetto.
7. Il tuo sogno nel cassetto?

Uhm... una casa dalle parti di Monterey, CA.
8. Libro sul comodino?

A bend in the road  di Nicholas Sparks
9. Non puoi evitare di?

Mangiare
10. Vinci un viaggio, dove andresti?

O nel New England in autunno, o sulla costa di Monterey in estate.
11. Citazione preferita? 


"Il luogo ideale per me è quello in cui è più naturale vivere da straniero" di Italo Calvino

Ed ecco gli 11 blog che nomino io:
Aria Fritta
Il mio sentiero
Basilico & Ketchup
Me ne vado in America
My Country Corner
Lapone Art (IL MIO ARTISTA PREFERITO!)
Chef Home Made
Paolo Tamburini Foto
Ma che hai messo su il caffè?
Adriana Quaglia poetry
DopoScuola


Ed eccovi le mie domande:

1. Cosa c'è sulla tua scrivania?
2. Una finestra, dove vorresti che si affacciasse?
3. La tua foto ideale cosa rappresenta?
4. Arriva un pacco: cosa contiene?
5. Se dovessi scrivere un libro, che titolo avrebbe?
6. La notizia che vorresti sentire al telegiornale?
7. Città o campagna?
8. Ristorante o pizzeria?
9. Il viaggio che non hai ancora fatto dove sarebbe?
10. Il viaggio più bello che ricordi?

11. Il compagno, o la compagna di scuola che vorresti incontrare ora?

BUON DIVERTIMENTO!

Friday, March 22, 2013

Le mille domande...

Una delle prime cose che abbiamo notato ogni volta che siamo venuti negli USA, sono le MILLE DOMANDE.
In particolare al ristorante. Già perché ordinare un'insalata... mica è così banale! La vuoi large o small? Che condimento vuoi (e parte l'elenco di tutti i dressing possibili, fingi di pensarci e poi spara ITALIAN, è comunque il meno peggio!), con parmigiano o senza? Con i crostini o senza?
Un po' come la barzelletta del tizio che va a comprare la carta igienica e alla fine, sfinito, porta il cesso, porta il c...sedere e chiede che gli sia data la carta igienica adatta.

Qualsiasi piatto ordini devi essere pronto a rispondere a mille domande, veloci, incomprensibili. Se ordini una bistecca le domande di rito sono: come la vuoi cotta (e qui ci sta!), cosa ci vuoi insieme (di norma ci sono almeno 2 contorni insieme: purè di patate, insalata- e i relativi condimenti -, riso, broccoli o zuppa - con relativo elenco dei tipi di zuppa). E siate pronti: l'insalata e la zuppa vi verranno portati prima di tutto il resto. Qui è considerato un antipasto, o forse più una forma per lavarsi la coscienza per quello che arriverà dopo. E che normalmente è un piatto che include il pranzo precedente e quello successivo!!! Mai riuscirete a mangiare tutto quanto e tendenzialmente chiederete la box (la scatola per portarvi a casa gli avanzi, perché qui quello che paghi è tuo)!!!

L'ideale è andare sempre nello stesso posto e ordinare sempre la stessa cosa con i relativi contorni, almeno per i primi tempi finché non sarete disinvolti con la lingua!
Di norma, vedendovi in difficoltà, la cameriera o il cameriere, vi chiederanno da dove venite e appena scoprono che siete italiani VI AMERANNO! E inizieranno a snocciolarvi tutti i loro parenti italiani e il loro grande sogno di visitare il Bel Paese!

Ma il vizio delle mille domande non è solo del ristorante.

Se andate al supermercato, quando arrivate alla cassa vi viene chiesto se avete trovato quello che cercavate e se avete passato una buona giornata. E' buona educazione rispondere sinceramente e con altrettanta gentilezza, e ricambiare il saluto. Ci tengono! Quando pagate col bancomat, dopo aver "strisciato" la carta, che qui è un gesto che fa normalmente il cliente, sul display vi verrà chiesto: è una carta di credito o di debito? digitare il pin, desiderate del contante di resto?, se sì quanto?, l'importo evidenziato è corretto? Alla fine vi stampa lo scontrino e ve ne andate, SALUTANDO. Ovviamente ogni pos le domande le pone in un ordine differente e i tasti SI - NO sono posizionati in modo diverso AD OGNI DOMANDA così siete costretti a sapere cosa digitate!

Quando andate a fare benzina con il "fai da te" sul display vedete la domanda: carta di credito o carta di debito?, desideri fare anche il lavaggio macchina?, vuoi che ti venga stampata la ricevuta?. E a volte alla fine ci sono domande di "customer satisfaction".

Insomma, qui non lasciano nulla al caso. Devono accertarsi sempre che sai quello che stai scegliendo.

Siate pronti anche a questo.

Ah, importante: comunque sia, anche se li trattate male, alla fine loro vi sorrideranno sempre e vi augureranno "HAVE A GREAT DAY".

Friday, March 15, 2013

I punti di vista

Quando dobbiamo affrontare delle situazioni che ci portano a cambiare più o meno radicalmente la nostra vita, si impara a cambiare i nostri punti di vista. Impariamo, volenti o nolenti, a cambiare i nostri valori. E ciò che prima era per noi di vitale importanza, dopo ci accorgiamo che in fondo non lo è più così tanto. Mentre le cose a cui prima non si dava quasi peso, ora diventano importantissime.
E non parlo solo di aspetti morali o psicologici, ma anche materiali.
Una foto, una penna, un diario. O il caffè al bar, le chiacchiere davanti a scuola... Quando non puoi avere un oggetto, o un momento, o una persona, ti accorgi, o forse ti sembra, che abbia un'importanza incredibile.

Tutto è diverso. Tutto viene vissuto con nuove emozioni e nuovissime sensazioni. E non solo gli adulti, anche i bambini e i ragazzi. E siamo portati ad idolatrare cose, momenti o persone. Poi ci pensi e ti rendi conto che forse stai esagerando.
Si crea dentro di te qualcosa che ti cambia. Quello che vedi, quello che vivi cambia non solo il tuo punto di vista, ma la tua anima. E quella persona che eri prima, ora non c'è più. Ora è un'altra persona. Più dura o più fragile, più simpatica o più antipatica. Questo dipende dalle circostanze. Ma non sarai mai più la stessa persona.

Questa riflessione è nata qualche giorno fa, intorno alle 5:30 del mattino: orario in cui mi sveglio. Perché mi sveglio così presto? Perché ho scoperto, da quando vivo qui, che accogliere il nuovo giorno che nasce, mi rende partecipe di qualcosa a cui prima non davo alcuna importanza.
Ma non è la sola cosa che è cambiata. Se solo penso a ieri: l'ex maestra di mia figlia mi ha raccontato un film (e il solo fatto di aver capito tutto mi fa esultare di gioia!!!) e mi ha prestato 2 libri. Cosa c'è di strano? NULLA. Appunto... ma da quando sono qui non ho mai avuto occasione, modo di scambiarmi libri con nessuno! Una cosa a cui si dà poca importanza perché la si ritiene normale, in altre situazioni diventa ragione di gioia. Ogni piccola cosa diventa una nuova conquista che ti gratifica, o meno, a seconda di come la si vive.

Piccoli gesti come una lettera dall'Italia (sì! una lettera! di quelle con carta da lettere colorata, scritta a mano... come si usava una volta, NON una EMAIL!!!), un libro prestato o un invito a pranzo o una richiesta di amicizia su FB diventano piacevolissime sensazioni. Quelle sensazioni che ti fanno sentire parte di qualcosa. E se non avessimo avuto l'opportunità di questo cambio di vita, non avrei mai potuto avere questi pensieri.

CHE BELLA E' LA VITA!!!

Friday, March 8, 2013

Profumo di Primavera... Profumo di Terra Rossa.

Si comincia a respirare il Baseball da queste parti... tutte le squadre della MLB si distribuiscono per lo Spring Training sui due poli primaverili della Grapefruit League (Florida) e della Cactus League (Arizona).

Thu, Mar 7
Ma non solo... e' anche ormai un classico primaverile ogni 3/4 anni, alla terza edizione quest'anno, il World Baseball Classic 2013.
Competizione che coinvolge le piu' forti squadre internazionali... e fra queste, ovviamente, ci siamo anche noi che partiamo subito all'arrembaggio di Mexico e Canada con due belle vittorie che fanno ben sperare... anche se domani sera, ahi ahi ahi, la partita con gli USA si preannuncia super ostica.
Intanto pero' godiamoci i meritati momenti di gloria.


Fri, Mar 8

Sat, Mar 9
Come dicevo, partita superostica con gli USA anche se ci siamo illusi per 4 inning di poter portare a casa il bottino pieno. Poi, Wright ci castiga con un "Gran Salami" (Grand Slam = Fuori Campo a Basi piene), come dicono qui, ogni volta che accostano il colpo piu' pregiato del Baseball con qualcosa di Italiano. (Fortunatamente succede alcune volte anche con nostri giocatori che militano nelle compagini MLB - equivalente della nostra Serie A)


Per effetto degli altri risultati siamo comunque qualificati come secondi alla fase successiva che porta i Fratelli d'Italia dalle arsure dei deserti dell'Arizona alle coccodrilliche Glades della Florida.

Incrociamo le dita per il proseguio del torneo.

Tue, Mar 12
Accidenti, sembriamo aver infilato una incredibile parentesi negativa. Partiamo sempre a razzo ma reggiamo il ritmo per soli due innings. Sconfitta anche oggi con Repubblica Dominicana... Ancora una flebile luce all'orizzonte domani, mercoledi', contro i perdenti di USA-Portorico di stasera.


Wed, Mar 13
E purtroppo si chiude con una amara delusione; anche Portorico ci da' una bella pettinata dopo averci fatto illudere.


Addio sogni di gloria... e nonostante tutti siano comunque iper-entusiasti per la prestazione dei nostri, devo purtroppo andare in controtendenza con la ruvida considerazione che:
"Disastro!
Pero' lo hanno capito anche i pali del foul che giocando a Baseball per soli 6 inning degli ultimi 27 non si andava lontano..."

Sunday, March 3, 2013

Moo's Flowers

Bellissimi... e soprattutto bellissimo il documentario che ha fatto tutto da sola!!!
La vena artistica l'ha presa dalla nonna materna...ma la mamma ne è priva!