Wednesday, October 17, 2012

Le pinguine e il Kenosha Safety Center

Stamattina ce l'ho fatta, nonostante circostanze avverse, mamma pinguina è riuscita a fare da chaperone alla classe della pinguinetta. Il field trip era al Kenosha Safety Center.
Mamma pinguina seguiva lo School Bus giallo!
Questo center è situato nella zona più "infima" della città, dove il tempo sembra essersi fermato.
Si entra in una saletta non particolarmente grande. I bambini si siedono per terra "criss cross".
Nella saletta c'erano vari cartelli stradali, una strada disegnata per terra, alcuni semafori.
Una signora chiede loro di fare silenzio e di guardare attentamente un video. Guardo il video aspettandomi una cosa... e ne vedo un'altra. E rimango colpita. E' un video doloroso per una mamma ma fatto MOLTO BENE. Non c'entra NULLA con l'immagine della saletta in cui ci troviamo. E' la storia di una bambina abusata dal padre che non sa a chi chiedere aiuto e la mamma pare non abbia tempo perché deve lavorare...
Alla fine del video avevo un tale groppo in gola da star male.
La signora, molto gentilmente, fa domande ai ragazzi cercando di far capire loro che NON E' COLPA DEL BAMBINO. Spiega loro di chiedere aiuto alla mamma o a una nonna o comunque ad un adulto in cui hanno piena fiducia. Spiega loro che il loro corpo è una cosa privata e che nessuno può toccarlo senza autorizzazione e che nessun adulto può chieder loro di toccarlo o di farselo toccare. Spiega loro cosa fare se si sentono a disagio in una certa situazione. Insomma, qualcosa che VA DETTO, VA SPIEGATO. E forse quello è il modo migliore.
Ma che male fa anche il solo pensiero di un bambino  o una bambina che non può fidarsi del proprio papà. Perché lo sappiamo che certe cose percentualmente accadono maggiormente all'interno della famiglia.
Parlando col maestro di mia figlia mi dice che la legge impone che ci sia una "lezione" su questo tema e poi anche sulla cyber-pedofilia.

Dopo si passa in un'altra saletta dove veniamo accolti da un poliziotto in divisa. Un personaggio simpatico che fa giocare i bambini. Be', dopo la lezione di prima un momento di giovialità è necessario! Giocano al Jeopardy con la sicurezza e l'educazione civica. A parte domande del tipo "What color is THE WHITE HOUSE?" ce ne sono altre sulla sicurezza stradale, cosa rispondere se si è soli in casa e suona il telefono, cosa fare quando suonano alla porta, come comportarsi quando si chiama il 911, quale percorso NON fare quando si è in bicicletta (o a piedi) e si vuole fare più in fretta...
Be', avrei voluto capire meglio alcune risposte (purtroppo mi è stato difficile capirle tutte). Ma ho notato che questi ragazzini che hanno 10-11 anni sono tutti perfettamente preparati.

Buona giornata!

7 comments:

  1. Mom, penso che tu sia fortunata ad avere al possibilità di fare crescere i tuoi pinguinetti negli Stati Uniti (e non per i parchi giuchi, giusto?? eheheh)... sarebbe bello che anche in Italia arrivasse il concetto che a scuola, prima di tutto, bisogna imparare a VIVERE.

    C2C

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  2. Ciao, ti scopro per via di altri blog di italiani in America. Ho letto un po' di articoli, e sono contento di aver trovato il tuo blog. Come voi, anche noi abbiamo abbandonato la triste Italia da anni e siamo venuti a rifugiarci in quel di New York. Ho aggiunto il tuo blog al mio lettore RSS, vi seguirò con piacere!

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  3. Gran bel post il tuo, e fanatstico tutto quello che racconti

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  4. Camu, mi piacerebbe sapere se anche tu un blog.

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  5. Mia figlia ha seguito un programma di sicurezza stradale in Italia, quando andava alle elementari, in più ricordo un colloquio dei genitori con un vigile per spiegare il programma. Forse non tutte le scuole in Italia sono attrezzate per questo. Per quanto riguarda gli abusi sui minori, io ho più paura qui negli States che in Italia. Non so spiegarmi il perchè, però qui in AMERICA, posso accedere ad una lista dove tutti i pedofili sono registrati e nonostante io abiti in un paesino, ce n'è uno non troppo distante da casa mia, agli arresti domiciliari. L'altro giorno, mi è giunta notizia di una macchina sospetta che cercava di abbordare bambini fermi davanti alle fermate degli scuola bus nel distretto scolastico confinante al mio. Se c'è più informazione riguardo la pedofilia è probabilmente, ma non con certezza, perchè il problema qui è più accentuato che in Italia o forse perchè qui, niente passa inosservato. Questa è la mia sensazione. Un'altra cosa: gli Americani sono bravi nel comunicare, sono chiari nel dare ordini e fanno in modo che le regole vengano rispettate. In Italia c'è tanta confusione e se anche ci sono delle regole, queste passano inosservate, perchè non vengono comunicate bene.

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  6. Che bel blog! Molto, molto interessante e divertente! Ti ho scoperta per caso sulla staffetta e ti ho aggiunta ai blog seguiti! Bello vedere quello che fate e come vivete lì...
    Saluti dall'Italia (anzi, dalla'assolata, calda, mediterranea Sicilia).
    Elli

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