Thursday, July 26, 2012

Mamme italiane vs. Mamme americane

Il web è pazzesco: inizi a leggere una cosa e ti ritrovi a leggerne altre 10 se cedi e segui l'intreccio di link. Oggi, leggendo su FB il post di una blogger, sono arrivata al suo blog e a questo suo articolo sul confronto fra mamme italiane e mamme inglesi.
E così le ho spudoratamente rubato l'idea e mi sono mentalmente fatta un confronto fra mamme italiane e mamme americane.

A scuola e non solo.
Come ben sapete noi siamo nella regione dei Great Lakes dove l'inverno è freddo, ma freddo davvero. Nonostante questo, e qui potrei fare un elenco di mamme italiane che urlerebbero all'orrore, i bambini delle elementari l'intervallo lo fanno fuori! Ovviamente il regolamento scolastico impone che il bambino sia dotato di calzatura idonea, pantaloni impermeabili, giacca a vento e guanti. Altrimenti il bambino non potrà andare a giocare coi suoi compagni. Quindi la famiglia di pinguini ha fornito la pinguina piccola di abbigliamento idoneo. E quanto si divertiva a giocare nella neve con i suoi compagni.
Alle medie la situazione è diversa. Esiste un codice sull'abbigliamento ma questo codice non include le calzature... Immaginatevi lo stupore di mamma pinguina quando, con 30 cm di neve, 15°C SOTTO zero, dopo aver imposto al proprio pinguino scarponcini, guanti, berretto, sciarpa e giacca, si trova davanti una giungla di ragazzi/e con addosso jeans, una felpa (niente giacca), alcuni una sciarpa e... UDITE UDITE... calzini e CIABATTE!!! Sì! Qui usano così. O in primavera, con temperature di poco sopra lo 0, si mettono le maniche corte e i bermuda.

Non c'è la neve ma questa foto l'ho fatta (di nascosto) a febbraio in un giorno in cui c'erano -3°C

Ovviamente non è una regola per tutti. Il bello di questo paese è che puoi andare in giro conciato come ti pare (anche in pigiama... giuro! le ho viste io!) e nessuno ti dirà mai nulla! E quindi non stupitevi se in piena estate, con 40°C SOPRA zero, vedrete in giro ragazzine con scarponcino imbottito.

Questi, per capirci

Noi mamme italiane grideremmo all'orrore! Quante mamme conosco che urlano contro le maestre che in inverno, seppur nelle ore più calde della giornata, fanno uscire i bambini a giocare per cambiar aria (ai bambini ma anche all'aula...). E io a spiegare che i bambini si ammalano perché stanno troppo al chiuso e respirano germi, batteri e aria poco limpida, NON perché fuori fa freddo!

E volete sapere una cosa bellissima? NON SI AMMALANO!!! CHE ABBIANO RAGIONE LORO?

Al ristorante.
Ogni ristorante è munito di un numero adeguato di seggioloni in modo che le famiglie, NON rare, con 4 figli piccoli, non resti senza.
Ogni mamma (o quasi) è munita di tovaglietta-in-plastica-adesiva-usa-e-getta che appiccicano al tavolo impedendo alla creatura di sporcare proprio ovunque.
Ogni cameriere affronta sempre con un sorriso il bambino che arriva al ristorante anche quando il bambino corre fra i tavoli o fa qualche marachella col cibo.
Ogni mamma e papà vive con estrema serenità il bambino casinista che si spalma cibo ovunque. E non se lo cura proprio più di tanto. Finito il pasto una pulita veloce e si torna a casa.
Sembra anche a voi come a me di sentire le urla delle mamme italiane? NON FARE QUESTO! NON FARE QUELLO! ORA SMETTILA! HO DETTO BASTA!... E poi magari ci scappa la sberla... AHI! Qui non potete farlo! Ricordatevelo bene: non si danno sberle ai bambini in luoghi pubblici perché vi potrebbero denunciare e passereste i guai!!!

Ma un giorno anche quei bambini diventeranno ragazzini o giovani adulti e avranno imparato a mangiare senza sporcarsi, a volte, e a non fare casino al ristorante, A VOLTE! Insomma, come diceva mia mamma quando mi lamentavo che mia figlia usava ancora il pannolino per dormire: "non ti preoccupare che ad un certo punto crescerà e smetterà!". Già, forse è lo stesso principio che usano qui.
Tanto poi alla fine i figli delinquenti li hanno qui quanto in Italia, e non è certo sgridarli sempre oppure mai che impedirà loro di diventare delinquenti. Sono altri gli insegnamenti da dare ai nostri figli.

Buona giornata!

10 comments:

  1. E' che sono piu' sportive di noi, queste mamme straniere.... Valle a capire.
    P.S. Quello che hai citato (e che ti ha ispirato il tuo personale confronto ;D) comunque era un guest post per un'amica; le altre vicende sono su Mammachecasa!

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  2. Penso che in luoghi dove la maggior parte dell'anno è freddo sia normale abituarsi al clima ed uscire, anche non tropo protetti, sempre! Altrimenti si rischia di stare sempre in casa :-)
    Riguardo bimbi che corrono nei ristoranti o mamme che sgridano continuamente i bimbi dicendo loro di fare o non fare la tal cosa... boh! Io cerco di limitare i rimproveri e non mi da fastidio se mio figlio al ristorante si fa una corsetta, specie in posti dove hanno spazi dedicati ai piccoli, gioca, si sporca un pochino. Però penso che l'educazione vada insegnata sin dalla tenera età. Mio personalissimo pensiero. E questo scambio di idee tra persone che vivono in posti molti diversi è proprio bello.

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  3. non intendo essere polemica (l'incipit è dovuto al fatto che sono stata tacciata d'esserlo proprio di recente e non ne avevo alcuna intenzione), ma sono convinta che - ai giorni nostri più che mai - gli atteggiamenti dipendano dalle persone e non dalla nazionalità...

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  4. ah, dimenticavo... la Rete talvolta "mi spaventa", davvero, di link in link, si rischia di restarci intrappolati :D

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  5. Bello questo post ! E' proprio vero il comportamento delle mamme italiane è tanto diverso da quello delle altre 'nel resto del mondo' diciamo. Anche qui a Londra, io noto le differenze, le mamme si comportano esattamente come tu hai descritto, i bimbi mi sembrano felici ma comunque educatissimi ! E la questione delle uscite invernali negli intervalli è davvero pazzesca | Qui circolavano in infradito anche durante le grandinate e decisamente non si ammalano .. impariamo :)
    Dancer

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  6. Ah pero' pensavo che fosse un'abitudine solo dell'Arizona quella di andare vestiti estivi tutto l'anno, andare a fare la spesa in pigiama o con I bigodini in testa :0

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  7. Quindi, quando qui in Italia ci guardiamo film o telefilm americani e vediamo personaggi che girano con cappottini leggeri e scollatissimi mentre intorno a loro scende la neve a fiocchi, non dobbiamo pensare che sia fantascienza o un espdiente per far vedere il decolleté (si scrive così???) delle attrici, tu dici che è tutto preso dalla realtà? Io ho ancora il ricordo dello shock che provavo quando anni ed anni fa in Inghilterra vedevo le ragazze che uscivano senza calze e con le gambe praticamente blu, ma senza dare segno di curarsene, con temperature che molto probabilmente erano sotto i 10 gradi ... e non l'avevo notato solo io, in seguito leggendo i libri di Severgnini ho scoperto che ne parlava anche lui.

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  8. Guarda che in Italia fino agli anni "50 i ragazzi fino a 14/16 anni si vestivano solo con pantaloni corti. Dopo, presumo per il boom economico, non si è più lesinato sulla stoffa...
    Non è che negli States si vestono con quello che hanno, a prescindere dalle stagioni? Per scelta economica.

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