Wednesday, May 30, 2012

Oh Cielo !!!

Da quando siamo qui sta diventando per me sempre più importante CONDIVIDERE: ogni pensiero, ogni raggio di sole, ogni foglia, sull'albero o per terra, ogni fiore, ogni uccellino, ogni  cielo... Amo condividere con la famiglia in Italia, con gli amici... con chiunque passi su questo blog. Perché a me pare tutto così diverso...
Stamattina avrei voluto condividere due uccellini che bisticciavano sul mio balcone con tanto di pubblico di altri 3 uccellini... ma ero troppo impegnata a guardare!!!
E quando guardo il cielo sembra che non sia lo stesso cielo che vedevo in Italia: sembra più grande, più intenso, più blu o più nero, anche le nuvole mi sembrano differenti... Forse perché qui l'osservo con più attenzione di quanto facevo in Italia... o perché qui le case sono basse e me lo fanno apparire più ampio ed intenso... non lo so. O magari è veramente diverso...
Ho tantissime foto fatte al cielo, specialmente all'alba, il mio momento preferito. Ma ieri, mentre ero in macchina nel primo pomeriggio, guardavo il cielo azzurro davanti a me e c'erano delle nuvolette che parevano pezzi di cotone incollati su un foglio azzurro. Al primo semaforo ho preso il mio cellulare e ho fatto una foto senza quasi guardare. Miracolo: la foto è venuta ancora più "magica" della realtà: senza accorgermene ho preso anche un pezzo di sole. Ed ecco il risultato:

Martedì 29 Maggio 2012

La sanità

Ora vi racconto di ieri perché sono rimasta piacevolmente colpita dalla situazione e non so se funzioni così ovunque o solo qui o solo in quell'ospedale.
Qualche mese fa, verso inizio marzo o fine febbraio sono andata a fare quella che in Italia è la richiesta del medico di famiglia. Qui funziona un po' diversamente. Comunque un'amica mi aveva consigliato una certa dottoressa e sono andata nell'ospedale in cui lavora e ho sbrigato tutte le pratiche. Ovviamente mi hanno chiesto la mia assicurazione sanitaria.
Alla fine mi chiedono se mi interessa fare una visita conoscitiva. Ok. 29 maggio... Osteria. Vabbe', stavo bene, non avevo fretta. E così, arrivato finalmente questo 29 Maggio, ieri sono andata. Mi aspettavo una sorta di colloquio con domande sulla mia salute...
Mi trovo davanti una dottoressa molto carina e molto giovane che mi fa un'intervista in cui mi ha chiesto TUTTO TUTTO e intanto registrava sul suo pc le mie risposte. Pesata (devo proprio?) e misurata, mi hanno fatto l'analisi delle urine. Poi, proprio come nei film, mi hanno fatta spogliare e mettere quel camicione che si allaccia dietro. Stesa sul lettino: controllati i piedi, la pelle, il seno, le orecchie, gli occhi, la gola, il cuore, PAP test, addome. Insomma... Sono uscita da questa visita con una convinzione: in poco più di 1 ora questa dottoressa sa di me più di quanto sappia la mia dottoressa in Italia dopo 5 anni... E oggi ananlisi del sangue...

Tuesday, May 29, 2012

Della serie: MAI PIU' SENZA...

Chi di voi nel corso della propria vita in spiaggia non ha imprecato quando, stendendo l'asciugamano sullo stuoino, l'asciugamano si è spostato? Eh! Un sacco di volte! E gli americani hanno risolto il vostro problema:


Non voglio mai più sentirvi lamentare!!!

Così come il burro: siete stufi di usare la bilancia per sapere quanto burro vi serve? Eccovi il burro con le misure... tutto più facile!

Monday, May 28, 2012

Vaggiando s'impara

Potrei stare un giorno a raccontarvi quante cose nuove io e la mia famiglia stiamo imparando. Una nuova cultura, un nuovo stile di vita. E' tutto un "imparare" che stiamo facendo da quasi un anno. E non è finita... no, non è finita. E non immagino quante altre cose ci sono da imparare durante la nostra prossima vacanza... non vedo l'ora!!!

Intanto vi regalo alcune foto fatte Martedì 22 Maggio in gita con la classe di mia figlia.

Prima tappa: Cave of the Mounds









Seconda tappa: Madison - Capitol Building



George Washington che firma la Dichiarazione d'Indipendenza

Marmi italiani...








Wednesday, May 23, 2012

Noo, Ca7_7_oooo... Noooooooo!



Italian Salami Pride

Forever Marilyn

E' il nome che l'ottantenne Steward Johnson ha dato alla sua opera:

La famosa scena del film "The seven year itch"

Alta 26 piedi (poco meno di 8 metri) per un peso di oltre 15 mila kg di bronzo pitturato.

A luglio del 2011 si è piazzata in bella mostra lungo la famosa Michigan Ave di Chicago dove la famiglia di pinguini ha potuto ammirarla in tutta la sua bellezza appurando che le mutandine le aveva!

A maggio 2012, pochi giorni fa, la nostra Bionda Marilyn ha fatto le valigie... si è smontata testa e varie parti del corpo e se n'è andata al caldo... ma come? proprio ora che finalmente anche qui compare la bella stagione? Eh vabbe'!


Ora lasciamo che siano i californiani ad ammirarla. Ora la potete ammirare a Palm Springs: FOREVER MARILYN IN PALM SPRINGS
 



Monday, May 21, 2012

La seconda dedica speciale

Era il 22 Maggio 2002. Questa volta si trattava di un parto programmato visti i precedenti... Il 21 Maggio sono entrata in ospedale mentre tua nonna, mia mamma, si prendeva cura del tuo fratellone!!!
Verso le 11 del 22 mattina, mentre ero in sala d'aspetto con tuo papà e tua nonna (tuo fratello era all'asilo nido), un'infermiera tanto gentile mi è venuta a chiamare... mamma mia... che emozione... Una dottoressa addetta all'anestesia è venuta a chiedermi se volevo fare l'epidurale e io ho detto "SIIIIIIIIIIIII"... controlli di routine e poi mi hanno portata in sala operatoria. Ho dovuto aspettare un bel po' perché nel frattempo è arrivata un'emergenza. Allora ho detto di avvisare il papà che altrimenti si angosciava... Mentre aspettavo avevo tante persone intorno che stavano con me e non mi lasciavano mai sola, mi accarezzavano la testa e mi chiedevano continuamente se stavo bene. Quando finalmente è arrivato il mio turno: puntura sulla schiena e dopo un po' non sentivo più le gambe.
Il dottore che doveva farti nascere mi ha detto che avrei sentito strattonare ma di non preoccuparmi che era tutto nella norma. E dopo pochi minuti ho sentito il tuo primo (di tanti) pianto... e ho chiesto di farmi dare un bacino alla mia bimba. E ti ho accarezzata... poi ti hanno portata a fare il bagnetto e tutti i controlli. Ho chiesto l'ora ed erano le 12:24 anche se ti hanno registrata più tardi ma quella per me era l'ora!
E il tuo papà si è poi preso cura di te... E il tuo fratellone, appena ti ha vista, ti saltellava intorno come un pazzo!
Ed ecco com'eri:

La mia cucciolotta con già le dita in bocca...


C'è una storia che racconto sempre con tanta tenerezza: il giorno che ti ho portato a casa non abbiamo detto niente a tuo fratello per fargli una sorpresa. Papà è andato a prenderlo all'asilo senza dirgli nulla. Arrivato a casa ci ha trovate lì ad aspettarlo... non credeva ai suoi occhi... e mi ha detto: "Spogliala che voglio vedere i suoi piedini" E da quel giorno, finché non hai cominciato a camminare, ogni tanto si prendeva i tuoi piedini e se li ciucciava.
Ti adorava e mi aiutava sempre a cambiarti il pannolino:

Il primo giorno a casa

Il caso ha voluto che sia per te che per Stefano, al vostro arrivo io avevo le lenzuola con gli angioletti...

Ti ha adorato fin dal primo istante ma quando finivo di allattarti... dovevo poi metterti subito giù


Al matrimonio dei nostri amici

Il tuo battesimo
 
Ecco come ti riducevi con la pappa...
La nanna dopo tanta fatica...

Buono lo yogurt ma le dita di più
 
Ma quanto mi piace trovarvi così
Il tuo primo giorno di scuola

In attesa che aprano i cancelli

Al mare

Il tuo primo schiuma-party

Danze alla festa della zia Irene



TANTI TANTI TANTI AUGURI PICCOLA DONNINA MIA!!!

Friday, May 18, 2012

La prima dedica speciale


Era il 19 Maggio 2000, Venerdì. Dopo una notte con le doglie, la mattina la tua mamma stava abbastanza bene, non c'era più traccia di contrazioni.
Il tuo papà decide di non andare al lavoro vista la situazione. Allora la tua mamma, il tuo papà e la nonna Cristina passano la mattinata a passeggiare, bere succo d'arancia al bar... insomma, a cazzeggiare alla grande.
Verso le 11 decidiamo di andare a fare un controllo su consiglio dell'ostetrica Giovanna.
Stavamo bene entrambi ma tu davi segno di voler nascere senza però troppa fatica. Così provano a farti nascere ma non ne eri proprio convintissimo... dovevamo fare qualcosa e allora la dottoressa decide di fare un taglietto alla panciona di mamma per farti nascere. E così poco prima dell'ora di pranzo sei arrivato tu, Stefano, ad allietare la vita di mamma e papà.

La manina più dolce dell'Universo

Appena arrivato a casa

Pappa-time!!!
Uno scherzetto dello zio Robi...

La tua bandana americana (era destino!)
Il tuo bagnetto
Il tuo battesimo

 
La tua prima "moto"

La tua prima "macchina"


Le tue adorate cugine...

E la varicella!

Il primo giorno di scuola

Il tuo primo allenamento di baseball

Il mio pitcher!

La Prima Comunione
In partenza...

La California


AUGURI MIO ADORATO RAGAZZINO !!!