Sunday, April 29, 2012

E finalmente...

...Le Calzette Rosse a Chicago!

Ecco la Gallery!!!

Le contraddizioni

Chiunque è stato almeno una volta in questo Paese sa bene che qui è importante ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Per farsi le "scramble eggs" la mattina hanno un cartoccio già pronto: devono solo versare il liquido nella padella calda.
Per aprire e chiudere il garage hanno TUTTI (e con TUTTI intendo proprio TUTTI) il tele-comando. Così come per aprire e accendere la macchina hanno MOLTI il comando a distanza.
Non cucinano: hanno tutto già pronto nel banco freezer al supermercato. Tutti hanno almeno un microwave e basta che aprano il freezer e buttano direttamente nel microwave.
Per non fare troppa fatica hanno il drive-tru per il bar, la farmacia, il bancomat e la lavanderia.

E in tutto questo... quello che ancora trovo estremamente assurdo è che quando vai a fare la spesa... ti danno delle SCOMODISSIME E ASSOLUTAMENTE NON PRATICHE (seppur ecologiche) BUSTE DI CARTA...


Difficili da maneggiare, e riesci a portare in casa non più di 2 per volta (se sei due-mani-munito), ma spesso sono pesanti quindi necessiti di 2 mani per una busta sola. E il bello viene quando piove perché sì, in casa sarai anche munito di garage coperto con accesso diretto in casa, ma i supermercati non hanno mai (almeno quelli visitati fino ad ora) il parcheggio coperto quindi... le buste di carta si impregnano ben bene d'acqua.

Questo è un contro-senso che ancora non sono riuscita a spiegarmi. Se qualcuno di voi dovesse avere una spiegazione, per favore me la potrebbe dare? Grazie!

Una Bestia da Compleanno


Per festeggiare degnamente il mio 1° compleanno americano, ho deciso di invitare gli amici, gli unici che ho ma come si dice da noi: MEGLIO POCHI MA BUONI.
Fortuna ha voluto che il mio compleanno cadesse proprio di Sabato così ho potuto festeggiare il giorno giusto!
Venerdì ho cominciato i preparativi: ho scelto cose che si potessero preparare con un certo anticipo. Ero particolarmente su di giri e non sentivo la stanchezza... mi sentivo un leone!
Dopo la mattinata passata a preparare, ho raggiunto la figlia a scuola con lo scopo di riposarmi un po'... ERRORE!!! Ma una compagna di mia figlia mi si è avvicinata e con una gran dolcezza mi ha detto "Mrs P: HAPPY EARLY BIRTHDAY!!!" Ero commossa!
Sabato pomeriggio i preparativi sono continuati con il prezioso aiuto di mia figlia.
Alcuni fallimenti culinari mi hanno messa un po' in crisi... ma ho superato la crisi quando ho cominciato a ricevere i primi messaggi d'auguri verso le 6 di sera: quando in Italia era già mezzanotte!!!

La sera ero proprio a pezzi e dopo cena mi sono seduta sul letto a leggere un po'... E A QUESTO PUNTO LA MIA MEMORIA SUBISCE UNO SHUTDOWN E FA LO STARTUP IL MATTINO SUCCESSIVO... ALLE 5.30. Il mio compagno mi ha gentilmente fatto un BACKUP di quella parte di memoria persa: mi sono addormentata leggendo con la luce accesa crollando molto prima dei miei figli... e quindi non ho dato la buonanotte a nessuno...

Il sabato mattina alle 5.27 i miei occhi si aprono... controllo veloce al cellulare per trovare un meraviglioso messaggio che aspettavo da un po'!
Ho aperto facebook e... 57 notifiche... e durante la giornata nuovi messaggi di auguri e le telefonate, si sono susseguiti. Sono stata amabilmente definita una BESTIA DA COMPLEANNO da chi vive con me e sa che AMO FESTEGGIARE!!!

Nonostante altri fallimenti culinari, con la collaborazione di tutta la famiglia, all'ora stabilita, 5:30, eravamo pronti a ricevere gli amici.
Inizialmente spaventata, non solo per gli errori culinari ma anche perché alcuni amici non si conoscevano fra loro... insomma, era un po' una scommessa. E l'ho vinta alla grande!
STUPENDA SERATA DAVVERO!
Ready to blow the candles!

Suggerimento: Tenere sempre una scorta di Limoncello nel freezer!

Questo fa la sua "porca" figura
Quando la festa si è conclusa, alle 10, è stato il momento del family-gift... e a questo punto... le mie coronarie hanno subito un duro attacco... superato questo sono tranquilla per qualche anno (figli permettendo!)... !!!

My new "pet"

Sunday, April 22, 2012

Farmaci e Farmacie

Stamattina mi sono svegliata col torcicollo e così, su suggerimento del mio "direttore" ho pensato di scrivere questo utile post facendo i paralleli fra le più comuni medicine "da banco" italiane e le corrispettive americane.
Ecco la mia approfondita ricerca (a sinistra la medicina italiana, fra parentesi il principio attivo e a destra il corrispondente americano):

MOMENT (ibuprofene) -- ADVIL
MOMENDOL (naproxen) -- ALEVE
TACHIPIRINA (paracetamol) -- TYLENOL
ASPIRINA (salicylates) -- ASPIRIN
LASONIL (ketoprofen) -- devo ancora trovare l'equivalente

Questi farmaci si trovano in tutti i supermercati e nelle farmacie come Walgreens e CVS.
Tenete conto che ci sono anche i farmaci generici, ossia il moment, il cui principio attivo è IBUPROFENE, si trova anche come "ibuprofene" e costa meno. Quindi è sempre bene conoscere il principio attivo di ogni farmaco.

Un consiglio: un giorno che avete del tempo da perdere, che magari fuori piove, concedetevi del tempo nel reparto farmacy dei supermercati, quelli un po' forniti. Tenete conto che non vi bastano 10 minuti. Prendetevi una mezz'ora buona. E passateveli TUTTI... perché a me è capitato di scoprire che esistono farmaci PER OGNI COSA... anche per il male ai capelli... è stupendo!
Poi ci sono gli integratori... di quelli ne hanno inventati a migliaia...
Sono certa che, dopo questa "gita", troverete sicuramente un farmaco che vi risulta indispensabile e che volete comprarvi. Io ho evitato di comprarne di inutili. Per il momento mi sono presa solo ibuprofene. Ma è una gita che va assolutamente fatta!!!
Oppure, ancora meglio, andate proprio nelle farmacie, che sono dei veri e propri supermercati: Walgreens o CVS. Ce ne sono ovunque, in alcune città anche più di uno. Non è una farmacia qualsiasi... dentro vi trovate anche il latte, alcuni surgelati, giocattoli, articoli di cancelleria, sviluppo fotografie... TUTTO... e file e file di farmaci...

E ovviamente, come hanno fatto per il bancomat, per i fast food, per lo Starbucks, per le Laundry, anche la farmacia ha il suo DRIVE-TRU... per non essere costretti ad alzare il ... sedere della macchina!

Anche questa è America!

Saturday, April 21, 2012

Provare per credere



Io AMO questo sport. Ma preferivo praticarlo che non guardarlo per televisione (come se in Italia lo trasmettessero spesso). Guardarlo in tv, lo confesso, mi annoia un po'.

Poi sono andata per la prima volta allo stadio. L'anno scorso durante l'Opening Week. E... essere lì, nel cuore pulsante del baseball... è tutt'altra storia. Capisci quanto sia speciale e diverso il tifoso del baseball. Innanzitutto il fatto che, sia che tu tifi la squadra di casa, sia che tu tifi la squadra ospite o anche una squadra che stasera non sarà su questo campo, non importa: la partita la si guarda tutti insieme, mischiati e si applaude al BUON GIOCO!
La questione non è semplice da capire per noi italiani. Bisogna provarlo.
Gli italiani tifosi di calcio (e la sottoscritta NON lo è!), vanno allo stadio a vedere la  squadra del cuore e a tifare per quella squadra. E, credo, sia impossibile entrare in uno stadio in cui si apprestano a giocare 2 squadre, con i colori di una squadra che gioca in un altro stadio. Se c'è una partita Fiorentina-Milan e uno entra con maglietta, berretto e sciarpa della Juve, temo possa succedere qualcosa.

Quello del baseball è un mondo a parte. Se ami il baseball lo ami e basta! Poi ci sarà una squadra che preferisci, ma non importa. Capita che entri in uno stadio dove si apprestano a giocare squadre come Angels vs. Indians e tu hai il berretto dei Giants, tuo figlio degli Yankees e tuo marito dei Red Sox (e qualcuno chiede come si possa convivere!!!). Ma NESSUNO TI INSULTA! Così come capita che vai a vedere Brewers vs. Rockies e tuo figlio, fedele nel bene e nel male, ha la sua sciarpa degli Yankees mentre il marito ha il berretto dei Red Sox. Ma non importa perché noi siamo in quello stadio SOLO PER VEDERE GIOCARE DEL BUON BASEBALL!!!
E poi capita che sia proprio quel signore col berretto dei Red Sox che, per evitare di prenderla sul faccione, prenda la pallina del foul ball di Braun, terzo in battuta dei Brewers. Probabilmente qualcuno gli ha mandato degli accidenti ma l'applauso è stato generale e sincero! Sì perché quando qualcuno prende la pallina del foul ball o, ancora meglio, dello home run il pubblico, TUTTO il pubblico, applaude il fortunato! Con un pizzico di invidia, sicuramente.
E un pomeriggio un ragazzino si è presentato a guardare la partita Angels vs. Indians con berretto e maglietta degli Yankees e guantone firmato da Derek Jeter. Il lanciatore degli Indians, Perez, l'ha indicato con la mano, come per richiamare la sua attenzione, e poi gli ha lanciato la pallina dritta nel guantone. E l'ha tirata proprio a lui, nel guanto di quel ragazzino che ha impiegato un paio d'ore per riuscire a controllare l'emozione pazzesca!!!

Questo è il baseball. Come si può non amare questo sport?

5 PAGINE MEMORABILI DELLA STORIA DELLA LETTERATURA

Friday, April 20, 2012

La foul ball di Ryan Braun

... certo che se fosse stato Youk!
Un Big Papi incontentabile!

Tornado Drill

TORNADO DRILL

Poi un giorno di normale routine, ti presenti al lavoro, o a scuola o in qualsiasi luogo pubblico e scopri che fra l'1 pm e le 2pm in tutto il Wisconsin è schedulato un Tornado Drill. Un'esercitazione per tutta la popolazione per sapere cosa fare in caso di Tornado... è solo un'esercitazione e ci si ride un po' su. Ma... ci pensi e dici... e se capitasse davvero? Ho chiesto agli studenti con cui ero ieri pomeriggio e loro mi hanno detto che ne ricordano uno ma non ha toccato terra. Hanno 18 anni... posso star tranquilla?

Non è che siano frequenti ma possono esserci. E allora ripenso al foglio che l'amministrazione di Avalon Park (è il quartiere in cui viviamo) ci ha gentilmente consegnato e fa una raccomandazione: si raccomanda agli abitanti dei basement (i piani bassi) di far sapere agli abitanti del piano di sopra che in caso di tornado sono i benvenuti in casa vostra... A PARTE IL FATTO CHE LO STIAMO ANCORA ASPETTANDO IL "BENVENUTO" DI QUELLO DI SOTTO... ma sarebbe lo stesso che ha chiamato il nostro padrone di casa dicendogli che dalla nostra unit sente RUMORI A DIVERSE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE??? Meglio pensare di rifugiarci in garage!!!


Intanto piove, niente tornado, solo vento forte!

Monday, April 16, 2012

Un tranquillo Lunedì di terrore...

"C'era una volta un ragnetto che si era perso...
Non si sa come abbia fatto, ma si era perso fra i capelli di una bambina tanto carina.
Quando la bambina l'ha visto ha urlato di paura. Ma lei non poteva sentire quanto forte urlava il ragnetto. Spaventato da quel grido fortissimo per le sue minuscole orecchie. Spaventato da quella bambina gigantesa, lui così piccino picciò. 
 Poverino. E che volo ha fatto: un metro fino a terra ma quel metro per lui era infinitamente lungo.
Precipitato a terra era stordito, spaventato e sicuramente ferito.
 E la bambina continuava ad urlare e a tremare dallo spavento... per un ragnetto tanto piccino...
E quel ragnetto non capiva: come può una bambina tanto grande spaventarsi di un ragnetto tanto piccino?
Ma la paura, si sà, nulla può. Non è razionale, la paura."
Sarà ancora vivo il ragnetto?
E la bambina?

Sunday, April 15, 2012

Aria di Biciclette...

E finalmente... il vento tra i capelli anche per i Pinguini!!!
Caravan of Love
Big Papi
Son
Mom
Daughter

"Sala da tè per expat"

Era il 30 marzo. Chattavo con una mia nuova amica di facebook. E mi è balenata un'idea... una scommessa con me stessa. E l'ho condivisa con la mia "interlocutrice": creare un gruppo su facebook per sostenere tutti gli italiani che, come noi, per una ragione o per l'altra, si trova all'estero.
Cosa intendo con sostenere? Non intendo dare alcuna informazione tecnica, burocratica, o di altro genere: non ne ho le credenziali. Volevo solo creare ciò di cui avrei avuto bisogno io e non ho trovato in tanti mesi. Nel web è pieno, anche troppo, di siti che ti dicono dove fare un certo documento, quali documenti preparare, a chi chiedere... ce ne sono talmente tanti e spesso in contraddizione fra loro, che alla fine... fai un po' come il cervello ti suggerisce di fare. Se ascolti i mille consigli rischi di sbagliare!

Quello che cercavo io in rete era un aiuto, un punto di sfogo. Qualcuno che avesse provato ciò che stavo provando io, qualcuno che magari lo stava vivendo in quel momento e che fosse in grado di dirmi: "Dai che ce la farai". Qualcuno che mi raccontasse com'è, come funziona, come ci si sente. Insomma, qualcuno che mi facesse sentire un po' meno sola. Perché diciamolo pure: non è esattamente una passeggiata!
Uno dice: "che fortuna! te ne vai in America, nel paese dei sogni, della speranza, delle opportunità". Vero! Ma non pensano cosa c'è sotto (ed effettivamente all'inizio non ci pensavo nemmeno io!).

Ho lasciato gli amici... ok, sono partita con un sano principio di sopravvivenza: se sono amici veri li troverò ancora qui al mio rientro, altrimenti significa che non erano amici veri. E poi c'è internet, Skype, la mail... insomma, siamo nell'era del www. E la cosa buffa è che alcuni amici, che prima erano a livello di semplici conoscenti, si sono rivelati importantissimi. Nonostante la distanza. Amici di cuore senza il cui sostegno mi sarei sentita davvero persa.

Ho lasciato genitori e fratelli che, nonostante non li vedessi spesso, mi mancano "assai". E per quanto posso vederli su skype, un abbraccio e un bacio sono diversi da una web-cam.

Ho lasciato la casa portandomi via solo l'"essenziale" ma non immaginavo quanto il NON-essenziale mi sarebbe mancato un giorno: l'album delle foto dei bambini, i diari che ho conservato, alcuni vestiti che non consideravo essenziali, le borse, le pentole, il servizio bello che non usavo mai ma chissà perché ora vorrei tanto usarlo, le tovaglie, i grembiuli belli che usavo per fare la cuoca insieme a mia figlia... insomma... le cazzate diventano indispensabili tutto ad un tratto.

Ed è come nascere una seconda volta. Ricreare il nido (quest'operazione è fin'ora la meglio riuscita!), ricreare la cerchia di amicizie (questa proprio no!), ricreare un ambiente scolastico per i figli e seguirli nonostante TUTTO sia completamente diverso. Oltre a tutta la burocrazia da gestire, sia locale, sia nel tuo paese grazie all'aiuto dei parenti (sorella grazie!), perché, per quanto si cerchi di pensare a tutto, qualcosa sicuramente sfugge al controllo.

Mi sono ricreata nuove abitudini: strano che tutte le cose che mi tenevano ancorata al mio paese, alla mia quotidianità, ora si siano completamente trasformate e sia cambiata completamente la routine quotidiana.
Tutto cambia.
E quando mi chiama l'Amica devo farmi forza per non dirle MI MANCHI DA MORIRE e cercare di ridere, scherzare, come se nulla fosse cambiato.

E bisogna affrontare tutto questo IN SOLITUDINE.

E allora, visto che non trovavo nessuno che mi aiutasse a sostenere questo "malloppo di sentimenti nuovi" e sentivo il cuore scoppiarmi, visto che avevo voglia di creare qualcosa ma non riuscivo bene a capire cosa, ci ho provato: e quel venerdì 30 marzo ho dato vita ad un gruppo su facebook chiamato Sala da tè per expat.Sarebbe aperto sia a uomini che donne ma per ora aderiscono soprattutto donne (e un povero maschietto che secondo me è terrorizzato!). Forse sono loro che più hanno bisogno di sostegno, i maschi sono dei duri!
In poche ore siamo passati da 2 a 12, poi 15... in 2 settimane siamo a 30 e attivissimi.

Per entrare in questo gruppo bisogna essere italiani che vivono all'estero.

Ma quello che mi lusinga è leggere parole come: "Grazie a tutti ora non mi sento più sola"... allora ho capito di avercela fatta e di aver creato, finalmente, qualcosa di buono perché QUESTO E' LO SCOPO DEL GRUPPO: SENTIRCI MENO SOLI.

Saturday, April 14, 2012

Friday, April 13, 2012

Work in progress

E mentre Dad è in meeting a Baltimore, Mom sta lavorando per il tour di quest'estate!!!

Per la vostra curiosità eccovi la mappa del tour. Ma è già cambiata un paio di volte quindi non posso dichiararla definitiva!!!

Monday, April 9, 2012

Primi risultati...

Ricordate questo post in cui vi abbiamo raccontato dei semi di basilico?  era del 31 Marzo 2012.

Eccovi i primi risultati a oggi 9 Aprile 2012...

Il basilico in meno di una settimana...

prepariamo le piantine di pomodori...


per farvi capire quanto sono già alte in 9 giorni!!!
 Non aggiungo commenti!

Sunday, April 8, 2012

Cronaca di una Pasqua perfetta!

E' stato tutto bellissimo: i preparativi del brunch si sono sviluppati nel migliore dei modi.
I ragazzi attendevano con ansia l'arrivo dei nostri amici e quando sono arrivati si percepiva eccitazione da tutte le parti.
Amici tranquilli, senza particolari pretese che ieri sera a cena si sono accontentati di pane, formaggio, prosciutto e una favolosa caponata fatta da Marzia.


Stanotte la sottoscritta ha puntato la sveglia alle 3.30 per poter fare gli auguri di Buona Pasqua alla famiglia "completa" durante il loro brunch italiano a casa della mia mamma.

Difficile riprendere sonno con questa emozione nel cuore.

La mattina dopo una doccia ristoratrice mi sono concessa quattro chiacchiere con Marzia bevendo il caffè, in attesa che gli abitanti della casa, pian piano, riprendessero contatto col mondo reale.
Dopodiché i preparativi si sono susseguiti con la collaborazione di tutti. Io e Marzia siamo andate a nascondere le uova nei cespugli (3 sono ancora desaparecidos!). Poi la ricerca dei cestini nascosti (Steve, forse quello col fiuto più fino, li ha trovati per primo!).

Dopo, su suggerimento di Marzia, abbiamo disposto tutte le leccornie sul banco-bar:

Da sinistra: pane, formaggi vari, pomodorini secchi, prosciutto cotto, prosciutto crudo, frittatina con bacon (nascosto) e tacchino

Formaggio philadelphia, la CAPONATA, i miei savory muffins

La torta di spinaci e quella di asparagi

Insalata e muffins dolci
Dopodiché ognuno si prendeva il suo piattino e si poteva andare a sedere alzandosi ogni volta che voleva:


Ma a questo tavolo non si è seduto nessuno: abbiamo preferito il balcone con il sole!

Bisogna dirlo: le torte salate e i muffin salati erano davvero buoni, leggermente scaldati prima di essere messi a tavola... YUMMY!!!

Poi siamo andati a farci una passeggiata sulla spiaggia con la sabbia tiepida. Peccato il vento. Ecco il riassunto per immagini di una bellissima giornata:



Io e la mia cucciola impegnate a raccogliere i vetrini smerigliati











E poi i nostri amici sono ripartiti verso la loro dimora... peccato! Ma, posso affermare che, per essere uno di quei giorni "critici" perché siamo lontani dalle famiglie di origine, direi che è stato un eccellente "diversivo". Grazie alla perfetta armonia con gli amici.

Saturday, April 7, 2012

Il grande giorno step-by-step

Il dolce è fatto...


Il divano letto è arrivato...


E poi sono arrivati gli amici e siamo andati in spiaggia (ma non c'era più il sole)







Poi al caldo al pub irlandese



E a cena pane, formaggio e prosciutto!!!


A DOMANI PER IL BRUNCH PASQUALE!

Friday, April 6, 2012

Tre orette...

... di vita all'aria aperta con la mia Principessa! Ahi! Ahi! Ahi! La schiena! E non solo quella dell'anziano babbo!
All in 2 square yards
E lei annaffia con il Gallone dal tappo bucherellato!
Spinaci 2 file
Zucchini 2 file
Carote 2 file
Lattuga 3 file
E un integratore calorico a completare il tutto!
Abbiamo scelto un tratto incolto poco oltre i confini di Avalon Park.
Stiamo proprio a vedere se qualcuno avra' da lamentarsi... che l'erba del vicino e' sempre piu' verde!