Friday, April 22, 2011

La Family è nuovamente riunita... fino a quando?

Anche Father è tornato. Ora la Family è tornata insieme. Abbiamo cenato insieme e SOLO noi 4, A CASA... una comunissima cena casalinga... sembra assurdo ma dopo 1 mese e 1/2 di ristoranti, anche lui non vedeva l'ora di cenare a casa e condire l'insalata con OLIO E ACETO!!!

Fino a quando? Non si sa. Aspettiamo notizie.

E continuiamo a ricordare i giorni americani... e a sognare un futuro!!!

HAPPY EASTER TO EVERYBODY!

Sunday, April 17, 2011

Sadness

Che tristezza non aver più fantastiche avventure da raccontare...

Friday, April 15, 2011

Buon giorno ITALY!!!

Ieri sera Son & Daughter sostenevano di non aver sonno. Daughter voleva assolutamente stare nel mio letto... e io che sognavo una notte DA SOLA!!! E vabbe', domani.

Abbiamo contato fino a 4 e dormivamo tutti.
Stamattina però io alle 5 ero sveglia. Sono rimasta un po' nel letto e poi mi sono alzata per aggiornare il diario del viaggio.

Oggi... giornatona!
Prima festa a scuola mentre Son va dal suo amico. E poi stasera festa di un amico di Son in pizzeria.

Ce la farò?
Mah... intanto vado a prepararmi un caffè e poi... quel che sarà sarà!!!

BUONGIORNO ITALIA!!!

In flight!


Ebbene sì, siamo in volo. Stiamo tornando a casa... e non so ancora se gioire o essere triste.

Giovedì 14 Aprile - Ore 10 a.m.   
Siamo pronti! Ancora gli ultimi spostamenti di cose da una valigia all’altra e poi Son & Daughter scendono per andare a prendere il carrello porta-bagagli. Carichiamo tutto, verifichiamo un’ultima volta che non dimentichiamo nulla e lasciamo un bigliettino a Father con i nostri baci. Ancora una pipi`... e` il mio tormento e credo sia dovuto alla tensione del viaggio.
Usciamo... un po’ tristi per l’allontanamento da Father ma felici per il rientro a casa e perche` entro una settimana saremo nuovamente tutti e 4 insieme.
Un ultimo controllo del peso della valigia: una e` esattamente 23kg, l’altra e` 24. Ma abbiamo un jolly da giocarci: abbiamo la terza valigia sotto i 10kg e quindi i pesi sono bilanciati... speriamo bene!!!
Salutiamo le signore che ogni mattina con un dolce sorriso ci hanno preparato il latte caldo; salutiamo il personale alla reception lasciando i nostri saluti alla dolce Jannel e al sorridente Lopez detto neckless man.
Aspettiamo lo shuttle sulle panchine al sole. Un po’ si chiacchiera, un po’  si scherza. Lo shuttle arriva puntuale alle 11.15.
Arriviamo in aeroporto alle 12 circa. Io ho di nuovo bisogno di fare pipi`. Andiamo alla ricerca del nostro BAG DROP della BA. Trovato. 
Scusate: ci hanno servito la cena e ho dovuto interrompere!
Dicevo... ah si`: facciamo il bag drop perche` ho gia` fatto il check-in online e stampato le carte d’imbarco ieri dall’hotel.
Ho il fiato sospeso per il peso della valigia ma la signora mi fa  mettere tutte e 3 le valigie insieme e vedendo il totale nel range, non ha detto nulla... SALVI!!!
OK, ora possiamo andare a mangiare prima pero` voglio vedere dov’e` il GATE 120. Ok, tutto in ordine.
Mangiato... schifezze al McDonald ma meglio del cinese o del messicano (uniche alternative al McDonald oltre ad un pretenzioso ristorante)! 
Andiamo al gate.
I bimbi sono eccitatissimi per i controlli... io li detesto: togliere le scarpe, gli orecchini, svuotare le tasche, tirar fuori i cellulari, i pc e qualsiasi apparato elettronico. Passare sotto i cancelli di controllo: mi fanno mettere davanti ad una macchina con le mani a palmi aperti sopra la testa, poi appena fuori di nuovo e poi, finalmente posso riprendere tutto e rivestirmi... e sono gia` sudata!
Troviamo il nostro gate e aspettiamo. Ci guardiamo intorno per vedere le facce e il comportamento dei nostri compagni di viaggio: non vogliamo rischiare l’esperienza dell’andata... !!!
Ci annunciano che l’imbarco e` ritardato di 10 minuti e che il volo partira` in ritardo. Ma non e` un problema per noi: a Londra dovremo aspettare 5 ore...
Imbarco. Un ultima telefonata a Father che ci augura buon viaggio e cosi` posso svuotare o quasi il credito del telefono (la cozza).
Ci stacchiamo dal gate che sono le 17 circa e Daughter sta gia` dormendo. Lei reagisce cosi` alle situazioni di stress: DORME!
Partiamo che sono circa le 17.30.
C’e` un gruppo di ragazzini che credo siano di qualche scuola. Al momento del decollo urlano eccitatissimi ma per fortuna il loro urlare si limita a quel momento!
Questa volta i bambini hanno il loro kids menu e sono contenti. Sicuramente piu` di me.  La cena dei bambini consiste in bocconcini di pollo con cavolfiori e broccoli stracotti, patatine, kitkat, budino, verdurine crude da pucciare in una deliziosa salsa ranch, uva. Il mio e` una sorta di lasagna un po’ piccante e stracotta, insalata con 2 mozzarelline, un  budino immangiabile, un panino da utilizzare come pallina da softball.
C’e` turbolenza e Son e` preoccupato: si e` preparato il sacchetto e ha smesso di bere... vista l’esperienza di 3 anni fa!
In questo momento a Los Angeles sono le  19.34 e a Londra le 6.57.
Io sono una dei 2 passeggeri a cui non funziona la tv... CAZZO! Posso solo vedere l’avanzamento del viaggio e nient’altro. Mentre gli altri possono vedere film, cartoni, telefilm... ma non possono vedere l’avanzamento del viaggio. E si sono esonerati con un <<Sorry about that>>. E sì ma non mi passa più... mi tocca scrivere.
Una tipa stordita una fila avanti a me nel corridoio centrale, appena arrivata, vedendo che si trattava di un touch-screen,  ha sentito il bisogno di pulirlo: ha preso un foglietto di carta (NON un fazzoletto ma un foglietto!), ci ha versato sopra qualcosa tipo del sapone liquido e ha provato a pulire lo schermo creando una pellicola appiccicaticcia!!! E` stata almeno 1 ora a cercare un modo per risolvere il problema anche perche`, oltre ad aver sporcato il monitori, anche la funzione TOUCH è compromessa . Finalmente le hanno portato da bere e cosi` ha preso un tovagliolino, l’ha inumidito con l’acqua e ha pulito il disastro fatto. Brava!
Sti ragazzini hanno quasi tutti gli stivali imbottiti di cui vanno tanto orgogliosi gli americani e che abbiamo più volte notato. Spero solo che a nessuno di loro venga in mentre di toglierli perché potrebbe fare lo stesso effetto di una catastrofe nucleare...
Stiamo passando sopra al NORTH DAKOTA ed è buio. Non so che ora sia qui ma credo le 21.50 (... devo verificare!).
Ho provato a dormire ma con scarsissimi risultati: il rumore, la posizione, l'orario (per noi sarebbe ancora tardo pomeriggio).Son & Daughter invece dormono. Beati loro. Inoltre appena salita sull'aereo ho avuto la brillante idea di prendere un succo d'arancia... che a me fa effettti dirompenti e così sono costretta ad alzarmi più volte per andare al bagno... cheppalle! E non posso nemmeno guardarmi un film...

Venerdì 15 aprile
Il giorno comincia a prendere posto, fuori si intravedono le prime luci e qualcuno comincia a stiracchiarsi. Sento che stanno armeggiando per prepararci la colazione. Son, memore di quando 3 anni fa all'atterraggio ha vomitato tutto, si rifiuta di mangiare e così metto la colazione nello zaino e la farà poi.
L'assistente di volo è un tipo molto simpatico e scambiamo qualche chiacchiera. Prima di andar via mi porta una busta con delle merendine per i bambini (patatine, mars, twix...).

Arriviamo a Londra e dobbiamo passare altri controlli. Fermano lo zaino di Daughter e ci chiediamo perché: avevamo una lattina di cocacola e un budino avanzati dalla cena. Il bello è che il mio zaino è passato con un danette e le merendine... vabbe', non indaghiamo!

Qui ci vuole una colazione calda e l'occhio ancora vispo di Son vede uno Starbucks ma prima di qualsiasi cosa ci vuole una tappa al bagno, tanto per cambiare, anche per darmi una sciacquata al viso e alle ascelle!!! 
Daughter non finisce la sua cioccolata: sostiene che quella americana sia più buona...

Oh! Finalmente appare il nostro gate: A19. Il primo stranissimo effetto quando siamo al gate è sentire parlare italiano... in fondo siamo diretti a Milano, che c'è di strano? C'è che per 1 mese ogni volta che sentivamo parlare italiano cercavamo subito di fare amicizia!!!
Dovremo abituarci!

Altro volo. Son & Daughter si addormentano. In realtà anhe io... sono distrutta. Ma solo fino a poco dopo il decollo, poi sonnecchio un po' ma sono solo ansiosa, a questo punto, di essere a casa!!!

ATTERRATI!!!
Sveglio Daughter dicendole "Cucciola! Siamo atterrati! Siamo in Italia!" E lei apre dolcemente i suoi occhioni con un'espressione che io e  Son adoriamo. 

Ancora controlli??? No, solo il passaporto. Un poliziotto romanaccio che saluta IN ITALIANO e con gentilezza i bambini.

Ritiro bagagli... ECCOLIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!! Ops... alla mia borsona rossa NUOVA hanno scassato i ganci della cinghia... arriva quella di Sister G che mi aveva gentilmente prestato con un bollo della forma di un pugno... E così facciamo una tappa all'ufficio reclami.
Fatta anche questa. Ora... non ci manca più nulla.

Malpensa Express: prendiamo il treno per poi cambiare a Saronno. E qui l'avventura si fa estenuante: sono sola con Son & Daughter con 2 valigioni, ognuno uno zaino e il borsone (con la tracolla rotta)... Son fenomenale porta uno dei valigioni (almeno le valigie hanno le rotelle) ma per le scale non riesce. Allora io ne porto giù una alla volta. Sono sudata marcia... il sogno di una doccia si fa sempre più forte!!! Un signore addetto della stazione gentilmente ci accompagna al binario. OK! E' quasi fatta. Sister G ci chiama per sapere cosa comprarci e per farci sapere che ci aspetta fuori dalla stazione. Come farei senza di lei??? Ci ha anche controllato casa per tutto il mese di nostra assenza!!!

La voce all'interfono comunica "Prossima stazione Bollate Centro"... UN GRIDO DI GIOIA SI ALZA AL CIELO!!!

Ancora un po' di lavoro per uscire dalla stazione: la prossima volta che compro una valigia so come NON deve essere!!!!!!!!

Ed eccoci!!!
FINALMENTE A CASA!!!
CASA DOLCE CASA!!!

Non ho parole per esprimere la gioia. Anche se, veramente, l'America è una gran bella terra!!!
PRIMA COSA IN ASSOLUTO: APRIRE IL GAS, ACCENDERE IL BOILER PER FARE LA DOCCIA.

Le valigie le sistemerò ma ora... DEVO FARE LA DOCCIA E BUTTARE TUTTI I VESTITI CHE HO ADDOSSO IN LAVATRICE!!!

Intanto Daughter chiama la sua adorata maestra per salutarla. E poi io chiamo Soleenuvole per salutarla e per dirle che mi è mancata!!!

E poi un bel piatto di pasta ITALIANA con il sugo della nonna!!!

E nel mentre è arrivata Friend E a salutarci e a portarci il gelato! I bambini sono felicissimi di rivedere gli amici!!!

Thursday, April 14, 2011

Un'ultima sorpresa!

E come ultima sorpresa, per farli partire col sorriso, dopo che io con il prezioso aiuto di Daughter ho preparato le valigie... li abbiamo portati a vedere un'ultima partita di MLB...
LOS ANGELES ANGELS vs. CLEVELAND INDIANS
Ma non e` tutto...
Questa volta avevamo i posti fra l'esterno sinistro e l'esterno centro... ottimo per i fuoricampo ma anche ottimo per guardarci i lanciatori mentre si scaldano... e ancora meglio...

OTTIMO PER SON PER PRENDERSI UNA PALLINA...
IL LANCIATORE PEREZ DEGLI INDIANS L'HA ADDITATO E GLI HA LANCIATO UNA PALLINA DRITTA NEL GUANTONE... IL RAGAZZINO NON STAVA PIU` NELLA PELLE E TREMAVA DALL'EMOZIONE!!!!!

Bene! Non poteva proprio finire meglio questa vacanzona!!!

Prenotato lo shuttle per domani che ci porta dall'hotel all'aeroporto; check-in e carte d'imbarco fatte.
Quindi... A domani per un ultimo saluto!!!

Buon risveglio Italia!

Tuesday, April 12, 2011

Sorprese, per finire in bellezza

Ieri sera Son & Daughter mi hanno chiesto: <<Domani cosa facciamo?>> e io ho semplicemente risposto: <<SORPRESA!!!>>. E` far veramente del male dire ad un bambino che hai in serbo una sorpresa e dovra` aspettare tutta la notte per averla svelata!!!

Stamattina, come al solito, ho accompagnato Father in ufficio e quando sono rientrata in hotel i bimbi stavano parlando via Skype con Friend E. Finita la chiacchierata durata forse piu` di 1 ora, ci siamo preparati e siamo usciti. Sempre senza che i bimbi sapessero dove stavamo andando.

1^ TAPPA: The CheeseCake Factory ! Era una promessa che avevo fatto loro, soprattutto a Son. Insalatona, pizza divisa in 3 e poi 3 belle fette di cheesecake da portare via. E qui sono davvero ben organizzati: ti portano un sacchetto, le scatoline della misura giusta per una fetta non la parte superiore trasparente, forchettine e tovagliolini!!! Perfetto!

2^ TAPPA: The Beach!!! Ho parcheggiato l'auto davanti ad un parchetto per sviare le indagini... abbiamo percorso una piccola stradina e... ECCOLA LA`! UN'IMMENSA SPIAGGIA TUTTA PER NOI!
A guardare a destra e a sinistra non se ne vede la fine.... ed era profondissima. C'eravamo solo noi, una famigliola con l'ombrellone, 2 ragazze in ammollo che chiacchieravano, dei surfisti in attesa dell'onda e tanti gabbiani.
I bambini urlavano di gioia.
Abbiamo steso i nostri asciugamani, gustato parte del cheesecake (impossibile finire una fetta in un unico tempo, a me ce ne sono voluti 3!)
E mentre io mi sono stesa al sole (dopo essermi ben cosparsa di crema perche` qui c'e` l'aria e non te ne accorgi ma il sole PICCHIA!), i bambini scavavano buche e cercavano conchiglie. Poi, vedendo le 2 ragazze ancora in ammollo ho capito che l'acqua doveva essere calda e quindi siamo andati a pucciare i piedi...
STICA!
MA COME CAPPERO FANNO A STARE IN AMMOLLO COME SE FOSSE BRODINO???
Era GHIACCIO! D'altra parte si tratta di Oceano Pacifico! Ma qui la gente ha una capacita` straordinaria di tollerare il freddo.

Si stava a meraviglia!
Stesi al sole, con il venticello che ti accarezza la pelle, il sole che ti entra e ti scalda il sangue. I gabbiani che chiacchierano fra loro e le onde che con la loro musica infinita di coccola e ti culla.
Era fantastico. Ma, come dicevo, qui il sole picchia davvero. E ho preferito non mettere a rischio la nostra pelle bianco latte!

Siamo rientrati e ora i ragazzi sguazzano felici nell'acqua.

Domani mattina e` prevista la preparazione delle valigie e poi... altra sorpresona!!!

Bene, sono contenta perche` ora so che verranno via sereni e con il cuore stra-colmo di ricordi meravigliosi.

Grazie Father  per averci permesso di fare questa meravigliosa esperienza che non dimenticheremo MAI!!!

Sunday, April 10, 2011

"OH! YOU ARE A VERY ACTIVE FAMILY" (yes we are!)

Siamo in America, in California e dovremmo chiuderci in una stanza di albergo? Non sia mai!

Sabato 9 Aprile
Dopo aver passato la mattina a spendere un po' di soldi in negozi prettamente sportivi e aver pranzato in una sorta di saloon siamo andati allo Anaheim Stadium per vedere la partita LOS ANGELES ANGELS vs. TORONTO BLUE JAYS.
All'ingresso siamo stati omaggiati di fantastici berretti di lana con il logo degli Angels... e ho capito perche` fossero di lana... diciamo che se avessi anche avuto una bella copertina di pile non mi sarebbe proprio dispiaciuto.
E` stata una fortissima emozione per tutti noi: un conto e` vedere le partite alla televisione, tutt'altra cosa e` vederle dal vivo vivendo l'atmosfera dello stadio. E` stranissimo: per tutta la durata della partita la gente va e viene. Non vengono tutti all'inizio della partita per andare via alla fine, molti arrivano a partita gia` iniziata e vanno via quando il gioco e` ancora in corso. E soprattutto: nonostante fossero solo le 18 e` comunque una buona occasione per bere bibite gasate e mangiare schifezze dagli odori atroci...
Ma il movimento si blocca nel momento in cui viene cantato l'inno... per poi riprendere immediatamente dopo!
La partita in questione e` poi andata avanti 5 ORE E 11 MINUTI, OSSIA 14 INNING!!!

Splendido anche stare li` fino alla fine della partita nonostante piu` di meta` del pubblico se ne fosse gia` andata.
Quello che ci e` sembrato strano e forse assurdo e` che, nonostante la partita si sia protratta fin dopo le 23 perche` le due squadre erano in parita`, alle 21 tutti i punti di ristoro avevano chiuso...


Domenica 10 Aprile
Father ci ha costretti ad alzarci alle 7... l'avremmo ucciso!
Prima tappa: Dodgers Ballpark Tour... di tutti sicuramente il meno bello, come stadio intendo.
Seconda tappa: LA Zoo. Una splendida giornata che ci ha permesso di girarlo bene.
Rientrati in hotel Father & Son (che non e` una canzone!) si sono piazzati davanti alla tv a guardare NY Yankees vs. Boston Red Sox mentre io e Daughter siamo andate in piscina. E ora ci prepariamo per andare a cena.

Friday, April 8, 2011

Varie ed Eventuali (aggiungi elementi alla fine)

Vediamo se mi ricordo le cose particolari che ho notato.

Senso Civico
Gli americani hanno un forte senso civico. Rispettano chi incontrano per strada (salvo poi ammazzarlo per un minimo sgarro!): non buttano mai una carta per terra, nemmeno le cicche delle sigarette (e` praticamente vietato fumare ovunque!), e ancor meno trovi cacche di cane sui marciapiedi o nei parchi. A dire il vero non abbiamo visto molti cani in giro pero` nei supermercati ci sono dalle 3 alle 5 corsie dedicate alla cura dei cani e spesso si trovano dei veri e propri supermercati dedicati ai PET. In auto quasi mai senti i clacson suonare: vanno piano e se sei titubante non ti insultano. Non si tagliano la strada a vicenda e al semaforo non fanno le gare a chi parte prima. Allo stop rispettano le precedenze (si parte in ordine di arrivo!). E ai passaggi pedonali RALLENTANO SEMPRE e se c'e` un pedone si fermano e aspettano che faccia la sua passeggiata.
Quando entri in un qualsiasi negozio/ristorante ti vengono incontro, ti salutano e quando vai via ti augurano buona giornata.

Stranezze
Mangiano a qualsiasi ora del giorno, in continuazione ma alle 9 chiudono tutti i ristoranti.
Vanno in giro in pantaloncini corti, maglietta pero` ai piedi hanno gli stivali invernali imbottiti... e riescono ad andare in giro per giorni con degli strani cappucci di peluche che probabilmente prendono a disneyland (ah, non ci siamo andati perche` a 99$ a testa ci e` sembrata una vera follia) tipo quello che c'e` qui: cappello di peluche. Solo che quando te li vedi gia` conciati cosi` la mattina mentre fanno colazione... ti piglia male e ti chiedi se per caso non ci vanno anche a dormire...
La crisi qui ha colpito di brutto. Gli homeless sono aumentati a dismisura. Ma qualcuno si e` inventato un nuovo lavoro: ti capita che agli incroci trovi degli omini (o donnine) che agitano un cartello che indica un ristorante, un negozio, un fastfood e stanno ore e ore a muovere sto cartello per attirare il guidatore al semaforo. E ne puoi trovare anche 3 allo stesso incrocio. Mi veniva voglia di chiedere quanto fossero pagati...


Strade
Contrariamente alla precedente esperienza, qui i limiti di velocita` sono un po' piu` alti in quanto in California ci sono delle strade immense a 3-5 corsie. Nelle Freeway raramente usano l'asfalo ma tendono ad usare il cemento con dei piccoli solchi che dovrebbero servire ad evitare l'acqua-planning quando piove. E il cemento e` messo giu` in blocchi per cui quando vai ti sembra di aver bucato una gomma. Tutte le strade, sia le freeway, che sono tipo delle tangenziali, sia per citta`, le corsie sono delimitate, oltre che dalle strisce, anche da dei "cosi" (non ne conosco il termine tecnico) che di notte si illuminano.
L'accesso alle freeway, non tutti gli accessi ma quelli piu` frequentati, sono regolati da un semaforo a rapida sequenza che permette l'entrata AD UNA SOLA MACCHINA PER VOLTA.
Le uscite sono spesso un casino perche` ce ne sono alcune a 3 corsie: E DEVI STARE SU QUELLA GIUSTA PERCHE` OGNI CORSIA TI MANDA AD UN'USCITA SUCCESSIVA e tutte in direzioni differenti. E GUAI a spostarti all'improvviso da una all'altra!!!
Ah... i semafori... il semaforo sta in alto e dall'altra parte dell'incrocio quindi devi ricordarti che ti devi fermare diversi metri prima del semaforo altrimenti sei IN MEZZO ALLA STRADA!!!
E, esperienza vissuta oggi da Father, MAI MOLLARE IL FRENO: col cambio automatico appena molli il freno la macchina va avanti, piano ma va avanti. E oggi Father quando ha sentito un TUC secco non capiva perche`... per fortuna non e` successo nulla e quello davanti ha lasciato perdere... Abbiamo trovato quello buono!

Ristoranti
Ci sono alcuni ristoranti che si spacciano per italiani ma sono dei franchising: lasciateli perdere perche` si sono americanizzati. Cercate quelli VERI ossia quelli unici. Tendenzialmente sono davvero buoni. Se venite in questa zona chiedete a noi: li stiamo testando TUTTI!
Quasi tutti i ristoranti hanno il Kids Menu. A volte sono le solite schifezze americane ma costano poco e ai bambini viene dato un foglio da colorare e i pastelli (che generalmente si portano a casa!).
E fate molta attenzione a quello che prevede il piatto che avete scelto perche` al momento in cui ordinate anche un semplice salmone alla griglia, AUTOMATICAMENTE partono una serie di domande del tipo: insieme ci vuoi l'insalata o il riso? E che condimento ci vuoi? E lo vuoi a parte o insieme? Se sei furbo ti prepari gia` tutto e non devi arrovellarti per capire che ca$$o ti sta chiedendo (gli slang qui fanno paura!).
Appena entri al ristorante devi attendere all'ingresso che ti vengano ad accogliere e poi ti devono accompagnare loro al tavolo.
E non confondete i ruoli: c'e` uno che ti accompagna al tavolo, uno che ti viene a portare da bere (l'acqua e` automatica!), uno che viene a portare l'ordinazione, uno che ti porta i piatti e uno che sparecchia. I ruoli NON devono invertirsi perche` non saprebbero nemmeno cosa fare... ognuno ha il suo ruolo e la sua scaletta di cose da fare non puo` cambiare nulla!!!

Per ora basta. Se mi viene in mente altro aggiungo.

Andiamo a cena. CIAUZ!

Drive Thru
Gli americani sono dei veri fan del "drive thru" ossia del fare qualcosa senza muovere il sedere dall'auto. Hanno inventato loro il McDonald con il drive through. Ma dopo aver visto l'ATM (il nostro bancomat) e la FARMACIA... ora credo di aver visto tutto!!!

MA SIAMO IN CALIFORNIA???

Fa un freddo pazzesco e piove... nuvoloni neri imperano in cielo... ma io sapevo che la California e` sempre calda e soleggiata... ho sbagliato lido???!!!

Comunque: domani grande evento... PARTITA MLB...

LOS ANGELES ANGELS vs. TORONTO BLUE JAYS

L'emozione e` alle stelle: per la prima volta guarderemo una partita direttamente allo stadio e non in tv. Senza interruzioni pubblicitarie e nell'intera immensita` dello stadio. E al SETTIMO INNING... 

Nelly Kelly loved baseball games,
Knew the players, knew all their names,
You could see her there ev'ry day,
Shout "Hurray" when they'd play.
Her boy friend by the name of Joe
Said, "To Coney Isle, dear, let's go,"
Then Nelly started to fret and pout,
And to him I heard her shout.

"Take me out to the ball game,
Take me out with the crowd.
Buy me some peanuts and Cracker Jack,
I don't care if I never get back,
Let me root, root, root for the home team,
If they don't win it's a shame.
For it's one, two, three strikes, you're out,
At the old ball game."

Nelly Kelly was sure some fan,
She would root just like any man,
Told the umpire he was wrong,
All along, good and strong.
When the score was just two to two,
Nelly Kelly knew what to do,
Just to cheer up the boys she knew,
She made the game sing this song.

"Take me out to the ball game,
Take me out with the crowd.
Buy me some peanuts and Cracker Jack,
I don't care if I never get back,
Let me root, root, root for the home team,
If they don't win it's a shame.
For it's one, two, three strikes, you're out,
At the old ball game."

Thursday, April 7, 2011

The last week

E` ufficialmente iniziata la nostra ultima settimana di permanenza in California: fra una settimana a quest'ora infatti staremo sorvolando i cieli della California per tornare ai noti cieli italiani!

So che qualcuno ne e` contento ma io... io sono estremamente combattuta. Mi mancano alcune persone, la famiglia, alcuni amici ma nello stesso tempo... qui ci sto proprio bene e ora mi sto orientando bene anche con le strade, me la cavo con la lingua, i negozi sono fantastici... che posso fare?

Pazienza, spero solo di poterci tornare.

Wednesday, April 6, 2011

Negozi

Oggi siamo andati a fare shopping. Qui i negozi sono situati in veri e propri quartieri dove si possono trovare un numero imprecisato di ristoranti/fast food e poi altri negozi piu` utili!!!
Comunque nel girare abbiamo trovato un negozio (Party City), grande quanto un supermercato ben fornito, ma che vendeva SOLO prodotti per le feste: palloncini, piatti, bicchieri, tovaglioli, trombette, cappellini, maschere, bandiere, caramelle... di ogni genere, forma, misura. Da quelli rappresentanti temi dei piu` famosi personaggi di cartoni o film o telefilm, e NATURALMENTE in tema sport... BASEBALL!!! Son e Daughter non capivano piu` niente!!!

E poi, dulcis in fundo, c'era il negozio che da sempre io vorrei aprire in Italia: una immensa libreria con al centro uno STARBUCKS con i tavolini dove si puo` leggere un buon libro sorseggiando un caffe` e magari appisolarsi (come faceva un signore oggi!!!)... un sogno!!!!!!!!!

Insomma, una giornata piacevole. Anche perche` stamattina c'era il cielo grigio ma ora c'e` uno splendido sole che impera in un cielo azzurro!!!

Tuesday, April 5, 2011

JPL (Jet Propulsion Laboratory)

Oggi, grazie ad un vecchio amico di famiglia (Friend EP) siamo andati a Pasadena a visitare il JPL.

E` stato bellissimo. Abbiamo visto le sonde che vanno a studiare i pianeti, e non solo Cassini, ma anche quelle piu` "antiche". Erano li` davanti ai nostri occhi. Abbiamo visto il laboratorio dove stanno costruendo la sonda che ad Agosto partira` per Marte, dove fanno i test creando un ambiente "simile" a quello che troveranno. E poi la sala di controllo come quelle che si vedono nei film... e` stato splendido. Emozionante. I bambini erano a bocca aperta, sbalorditi.

Io sono riuscita a sopravvivere E A NON PERDERMI per le strade di Los Angeles, che si incrociano, si sovrappongono... ce l'ho fatta e ora posso andare davvero ovunque! Sono fiera di me.

Abbiamo cominciato a fare un po` di acquisti per alcuni amici e abbiamo sistemato tutti i parenti. BENE!!!

Ora andiamo a cena.

Monday, April 4, 2011

Lacrime...

Oggi fra me e Son c'e` stato un misunderstanding e l'ho sgridato. Son si e` steso per terra dietro al letto a piangere... Dio che male al cuore.
Ho provato a parlargli. Gli ho sciacquato il viso per farlo riprendere un po' e ci siamo seduti con anche Daughter accanto e abbiamo parlato.
Hanno espresso le loro difficolta`: a Daughter mancano le sue amiche, Silvia in particolare; Son e` dispiaciuto perche` ha saltato le prime 2 partite di campionato e gli mancano gli amici; sentono il peso della convivenza forzata-continua; sentono la fatica del non riuscire a fare nuove amicizie.
Hanno sentimenti contrastanti: da una parte il grande desiderio di restare, di vedere paesaggi nuovi, situazioni nuove, emozioni nuove, dall'altra il forte bisogno dei vecchi paesaggi amici, delle vecchie emozioni, dei vecchi amici e della loro casa.
Hanno tenuto tutto questo dentro per 15 giorni e oggi se ne sono liberati con un gran pianto. E io con loro. Ci facevamo dichiarazioni d'amore infinito fra le lacrime, ci abbracciavamo fra le lacrime. E non ho fatto nulla per fermare i pianti: e` stato liberatorio per tutti. Li ho lasciati piangere abbracciati l'uno all'altra che si dicevano cose belle e si chiedevano scusa a vicenda e si dichiaravano amore fraterno per l'eternita`.

Sono emozioni forti anche queste. E fa tutto parte del "gioco".

Piangere NON e` da stupidi. Piangere e` solo per persone intelligenti!

Ora, dopo aver fatto i compiti, per una volta senza reclamare, sguazzano liberi e felici nella piscina.

Nostalgia

I bimbi credo comincino ad accusare la distanza: sia Son che Dauhter sempre piu` spesso nominano i loro migliori amici dichiarando che ne sentono la mancanza...
Chissa`, forse un mese e` davvero tanto anche se facebook e skype aiutano a sentire tutti un po' meno lontani...
Forse sentono il bisogno di quei momenti tutti per loro e i loro compagni senza la continua presenza dei genitori.
Forse hanno bisogno delle loro cose, della loro stanza, delle loro comodita`.
O forse e` anche la difficolta` di stare in un luogo in cui si parla una lingua che non comprendono e che impedisce loro di fare amicizia con altri bambini, ad esempio, al parco o in piscina.
Insomma, credo siano tante cose messe insieme. Ma cominciano a soffrire.
Forse io sono l'unica che non muore dalla voglia di tornare. Non impazzisco dalla voglia di tornare alla realta` e rimettermi alla sofferente ricerca di un lavoro. Non impazzisco dalla voglia di tornare in un paese instabile con un governo impazzito. E mi piace stare in un posto in cui sono costretta a sforzarmi per imparare l'inglese.
Mi piace poter prendere la macchina e in mezz'ora essere al mare e sentirne il profumo intenso.
Mi piace guidare una macchina col cambio automatico.
Mi piace vivere in un paese in cui il baseball e` un pane quotidiano e sentire la gente che, vedendo una famiglia in cui ciascuno tifa per una squadra diversa, ci chiede come facciamo a convivere...
MI PIACE VIVERE IN UN PAESE IN CUI NESSUNO TI GIUDICA PER COME APPARI MA PER CIO` CHE VERAMENTE SEI.
E mi piace vivere in un paese in cui i pedoni sono rispettati, in cui i parchi sono ben curati e i tavoli per i picnic sono predisposti anche per le sedie a rotelle.
E mi piace entrare in un negozio e ricevere i saluti e le attenzioni che mi sono dovute...

L'unica cosa che mi fa davvero schifo, a costo di ripetermi, e` il cibo. Ma a quello si puo` rimediare.

Insomma... non so se ho davvero voglia di tornare...

Una domenica come un'altra!

Oggi il sole ci ha graziati della sua presenza: la mattina ha fatto il timido ma, come previsto dai meteorologi, nella tarda mattinata ha cominciato a tirar fuori il naso... e nel pomeriggio l'azzurro imperava nel cielo lasciando largo spazio ad uno splendido sole.

E cosi` abbiamo potuto fare il nostro pic nic in compagnia dell'intera comunita` Hindi della California che proprio oggi celebrava Chaitra Navratri [Inzio del Navratri primaverile]. I festeggiamenti sono iniziati con qualche gavettone, interrotto da un gruppetto di bambine che danzavano con vestiti molto colorati, poi si sono colorati pelle, vestiti e capelli con delle polverine (gialle, rosa, arancioni, verdi, blu) e poi dai semplici gavettoni sono passati alle secchiate d'acqua! Il tutto condito da danze con musica indiana A TUTTO VOLUME! Bellissimi da vedere: adulti di ogni eta` e bambini che urlavano e scherzavano tutti insieme... la musica dopo un po' stordiva.

Dopo il nostro picnic ci siamo spostati in una zona del parco un po' piu` tranquilla dove abbiamo anche potuto appisolarci al sole!

Sunday, April 3, 2011

Tandem

Oggi abbiamo noleggiato 2 tandem e siamo andati sulla Santa Monica Beach fino a Venice. E poi verso l'interno. Una fatica immane ma piacevole. Certo ci avesse fatto compagnia il sole... e vabbe'!
Poi a meta` pomeriggio trasferimento a Hollywood sulla Hollywood Boulevard... ma Julia Roberts non c'era (e nemmeno Richard Gere).

Cena alla Cheesecake Factory finalmente. Tolti lo sfizio ora non ne parliamo piu`!

Domani, tempo permettendo, picnic.

Buona notte.

Friday, April 1, 2011

Cari Amici

Per tutti voi che so che leggete questo blog: GRAZIE!
Le emozioni che stiamo vivendo in questa esperienza sono forti, meravigliose. Ce le porteremo nel cuore per sempre. Ma non ci sarebbe lo stesso piacere se le vivessimo solo per noi stessi senza avere qualcuno con cui condividerle.
A volte siamo spaventati, a volte emozionati, a volte esaltati. E anche i bambini hanno emozioni spesso contrastanti: a volte riusciamo a fare qualcosa che piace a tutti; a volte invece ne accontentiamo uno e l'altro si annoia. Non possiamo accontentare tutti. E in questi momenti abbiamo un bambino triste, uno felice e una Mother inca$$ata perche` non riesce a far capire che non sempre puo` soddisfare tutti.
Il momento dei compiti siamo riusciti a farlo digerire ma ci sono voluti parecchi giorni e parecchie discussioni per far capire che non siamo in vacanza!
All'ora di cena, siamo tutti un po' preoccupati e loro ancora di piu`: il cibo, per noi italiani abituati a mangiare "bene", e` un punto critico. Qui il cibo e` carico di salse dai sapori strani e spesso piccanti quindi per i bambini e` ancora piu` difficile sopportare.  Almeno siamo riusciti a rimediare per il pranzo preparandoci del riso in bianco in hotel a cui viene dedicata la stessa festa che verrebbe dedicata ad un tiramisu!!!

Ma sono sicura che anche per i bambini/ragazzi (non posso piu` chiamarli bambini!) sia un'esperienza importantissima e abbiamo fatto bene a fargliela fare.

Comunque possiamo dire di essere orgogliosi di loro e di avere una gran fortuna: VANNO D'ACCORDO! Perche` se cosi` non fosse sarebbe tragico: stare SEMPRE INSIEME, 24 ORE SU 24, fare ogni cosa insieme (il viaggio in aereo-esperienza davvero estenuante!-dormire, mangiare, guardare la tv, andare in piscina, andare al parco...) se non andassero d'accordo sarebbe impossibile!

E quindi GRAZIE per condividere tutto questo con noi!

Prego

E stasera altro ristorante italiano: Prego.

Il proprietario, Ugo, ha portato ai bimbi un piatto con la pasta per la pizza: li ha invitati a prepararla e poi a dirgli cosa ci volevano sopra. Pizza cotta nel forno a legna. Molto buona e poi se la sono fatta e condita... cosa c'e` di meglio?

Alla fine ci ha offerto l'antipasto (frittura di calamari, caprese, verdure varie e affettati, la pizza e il gelato per i bimbi!!!)

GRANDE UGO!!!